Una volta stabilito che l'obiettivo davanti a me sono un paio di Rockstud ballerine (da vedere il colore), non posso proprio permettermi di disperdere energie.
Tutti gli altri desideri costosi devono assolutamente rientrare, prima di diventare fisse... che si sa che le fisse sono IL MALE.
Quindi con questo post, voglio dirvi di come ho scampato il pericolo di una fissa (ed era proprio lì sull'orlo del baratro) e di come mio marito con il regalo della Befana abbia sedato un desiderio costoso prima che fosse troppo tardi.
Diverse volte ho parlato della mia strana passione per le Betty/Bobby di Isabel Marant.
Ho una cartella nei documenti stracolma e ho finito gli occhi su Instagram per cercare di capire se fossero per me.
Ho studiato soprattutto la visibilità della zeppa perchè IO ODIO LE ZEPPE e quindi il requisito essenziale è che SPARISCANO DALLA MIA VISTA facendo comunque il loro lavoro di alzare e allungare la gamba.
Il verdetto quindi era stato un : sì sono per me perchè a differenza delle altre sono più sobrie e meno viste.
E ci sarebbe da dire parecchio sul sobrio, ma lasciamo perdere.
Poi però c'è il prezzo.
395€.
395€ tolte al progetto Rockstud.
Poi però c'è che sono 395€ per un paio di sneakers.
Poi però c'è che sono 395€ per un paio di sneakeers con la zeppa che al più tardi nel 2014 mi faranno rabbrividire.
Poi però c'è che un paio di Gommette di Roger Vivier ne costano 350 e vuoi mettere??
Il verdetto quindi è stato un : no, non me la sento.
Un giorno di gennaio, saltellando da un blog all'altro mi sono imbattuta in Erika Boldrin (di my free choice blog) e ho notato che portava scarpe sempre interessanti e quando, scorrendo all'indietro, le ho visto le slippers di Charlotte Olympia ho dato un'occhiata più interessata.
Beh, non erano di Charlotte Olympia, ma di Jessica Buurman!
Molto, ma molto simili:
Sta Jessicona fa dei farlocchi pazzeschi, di scarpe, borse e accessori e nessuno le dice niente.
Probabilmente può farlo perchè ci mette una piccola differenza e poi ovviamente non sfrutta i nomi dei marchi più famosi.
Credo che sia lì sul filo del plagio, ma si regga in piedi come una funambola.
Insomma ero già stata tempo prima e con scarso interesse sul sito, ma questa volta mi sembrava doveroso dare un'occhiata più attenta.
E durante questa occhiata sono apparse loro:
139 dollari - 10% per l'iscrizione al sito = 104€.
104 € potevano essere il regalo che mio marito voleva farmi per la befana... e quindi quelle lì sopra sono le mie!
Sicuramente delle differenze ci sono e probabilmente l'originale è più armonico e di materiali più pregiati.
Sicuramente non ci sono paragoni, ma io mi accontento.
Ho deciso di fare questa scelta , che non farei per altre cose (nemmeno per le Kitty di Charlotte Olympia) perchè mi è sembrato il giusto compromesso per la mia indecisione.
Mi piacciono, ma non abbastanza da spenderci tanto, mi piacciono, ma non mi dureranno in eterno (e non perchè le romperò), e infine mi piacciono, ma ci sono tante cose che mi piacciono di più.
E ora uccidetemi!!
Tutti gli altri desideri costosi devono assolutamente rientrare, prima di diventare fisse... che si sa che le fisse sono IL MALE.
Quindi con questo post, voglio dirvi di come ho scampato il pericolo di una fissa (ed era proprio lì sull'orlo del baratro) e di come mio marito con il regalo della Befana abbia sedato un desiderio costoso prima che fosse troppo tardi.
Diverse volte ho parlato della mia strana passione per le Betty/Bobby di Isabel Marant.
Ho una cartella nei documenti stracolma e ho finito gli occhi su Instagram per cercare di capire se fossero per me.
Ho studiato soprattutto la visibilità della zeppa perchè IO ODIO LE ZEPPE e quindi il requisito essenziale è che SPARISCANO DALLA MIA VISTA facendo comunque il loro lavoro di alzare e allungare la gamba.
Il verdetto quindi era stato un : sì sono per me perchè a differenza delle altre sono più sobrie e meno viste.
E ci sarebbe da dire parecchio sul sobrio, ma lasciamo perdere.
Poi però c'è il prezzo.
395€.
395€ tolte al progetto Rockstud.
Poi però c'è che sono 395€ per un paio di sneakers.
Poi però c'è che sono 395€ per un paio di sneakeers con la zeppa che al più tardi nel 2014 mi faranno rabbrividire.
Poi però c'è che un paio di Gommette di Roger Vivier ne costano 350 e vuoi mettere??
Il verdetto quindi è stato un : no, non me la sento.
Un giorno di gennaio, saltellando da un blog all'altro mi sono imbattuta in Erika Boldrin (di my free choice blog) e ho notato che portava scarpe sempre interessanti e quando, scorrendo all'indietro, le ho visto le slippers di Charlotte Olympia ho dato un'occhiata più interessata.
Beh, non erano di Charlotte Olympia, ma di Jessica Buurman!
Molto, ma molto simili:
qui |
Sta Jessicona fa dei farlocchi pazzeschi, di scarpe, borse e accessori e nessuno le dice niente.
Probabilmente può farlo perchè ci mette una piccola differenza e poi ovviamente non sfrutta i nomi dei marchi più famosi.
Credo che sia lì sul filo del plagio, ma si regga in piedi come una funambola.
Insomma ero già stata tempo prima e con scarso interesse sul sito, ma questa volta mi sembrava doveroso dare un'occhiata più attenta.
E durante questa occhiata sono apparse loro:
139 dollari - 10% per l'iscrizione al sito = 104€.
104 € potevano essere il regalo che mio marito voleva farmi per la befana... e quindi quelle lì sopra sono le mie!
Sicuramente delle differenze ci sono e probabilmente l'originale è più armonico e di materiali più pregiati.
Sicuramente non ci sono paragoni, ma io mi accontento.
Ho deciso di fare questa scelta , che non farei per altre cose (nemmeno per le Kitty di Charlotte Olympia) perchè mi è sembrato il giusto compromesso per la mia indecisione.
Mi piacciono, ma non abbastanza da spenderci tanto, mi piacciono, ma non mi dureranno in eterno (e non perchè le romperò), e infine mi piacciono, ma ci sono tante cose che mi piacciono di più.
E ora uccidetemi!!
- febbraio 22, 2013
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