le prime 4 chiacchiere del 2020

gennaio 15, 2020

Per me iniziare davvero l'anno, non coincide mai con il numero 1 di gennaio, direi che il 7 è più appropriato... delle volte anche l'8, dipende da come casca.
La figlia torna a scuola, l'albero di Natale torna in garage e io ho qualche ore di silenzio a mia disposizione.
Quest'anno mi sono ritrovata con una casa in condizioni pessime, avevo bisogno di ribaltarla per sentirmi a mio agio... è stato un po'  come se, obnubilata dalle festività, non vedessi la coltre di polvere in cui stavo vivendo... per non parlare delle cose da lavare e poi da stirare che hanno creato un'installazione di design in terrazza che Cattelan levati proprio. 

Ma piano piano tutto torna alla normalità e se siamo già al 15 non dobbiamo proprio preoccuparci perchè gennaio è eterno, quindi ne avrmo ancora per un bel po'.

Le chiacchiere di oggi vogliono essere lente, che per avere fretta abbiamo tutto l'anno.

1) Voglio pubblicamente ringraziare Francesca che mi ha offerto la sua dust bag di BV per la mia nuova Nodini.
Vorrei tanto che i gesti di condivisione e generosità fossero così frequenti da non doverci più stupire, ma ahimè non è così.
Comunque io mi ritengo fortunata ad avere voi come lettrici, perchè siete sempre gentili e garbate e vedendo cosa c'è in giro, posso affermare che questa sia una piccola isola felice.
Mi piacerebbero più commenti o più interazione? Certo! Ma sapere che ci siete è davvero più che sufficiente.

In merito a ciò, volevo aggiornarvi sul fatto che mi sono fatta coraggio e durante una visita a The Mall, sono entrata da Bottega Veneta e ho chiesto.
Spesso se si domanda con gentilezza e non si dà nulla per scontato, si riceve altrettanta gentilezza.
Ho chiesto se potessi acquistare una dust bag per Nodini, la commessa mi ha sorriso, ha aperto l'armadietto sotto la cassa e mi ha dato quello che cercavo. Quando ho richiesto quanto dovessi corrispondere, lei mi ha detto: tanti auguri.

(Per onor di cronaca quel giorno non ho acquistato nulla , nè lì nè da nessun'altra parte nel centro).

2)  Volevo consigliarvi l'acquisto di Vogue Italia di gennaio.
Ho sempre ammesso di non amarlo.
Lo trovavo pretenzioso e non rivolto ad un vasto pubblico, ma devo dire che qualcosa è cambiato.
Probabilmente sono cambiata anche io.
Acquistavo sempre il September Issue di Vogue America perchè era bellissimo avere 1000 pagine di moda e di idee tra le mani;  ho sempre chiuso un occhio sull'enorme quantità di pubblicità perchè alcuni redattori moda, valevano comunque la pena. Ora non più. Voglio qualcosa di più difficile.
Cerco qualcosa di più di quello che posso recuperare on line in 5 minuti. Voglio qualche idea particolare e sono stanca delle celebrità in copertina (sono state una rivoluzione, ora mi hanno stancato).
Cerco una cura e un'idea diversa. Forse il nuovo Vogue (nuovo da 3 anni, ma va beh) mi può aiutare.

Lasciando perdere le considerazioni di ordine generale, il numero specifico è interessante perchè non ci sono servizi fotografici, ma solo illustrazioni, in un'ottica di sostenibilità.
Ecco quello che intendo per essere creativi e nuovi.


3) Ho visto il red Carpet dei Golden Globes e non mi è piaciuto nessun vestito.
Ma niente proprio!
Ok Nicole Kidman o Charlize Theron sono due dee e quindi anche col verde ramarro stanno benissimo, ma niente wow. Tantissimi abiti veramente noiosi.


J Lo è sempre magnifica e ha scelto Valentino, ma convenite con me che non ci siamo?
Forse lo stesso abito, ma in combinazioni diverse di colore, potevano essere meno difficili da digerire.
Se devo scegliere la mia preferita, scelgo Phoebe Weller Bridge in una cosa che assomiglia a Chanel, ma non lo è.


Aspettiamo gli Oscar.

4) Tenendo conto della difficoltà che ho avuto a scegliere un regalo di Natale, credo proprio che coi saldi non comprerò nulla.

Sabato ho fatto un giro in centro e non ho visto niente che mi interessasse davvero.
Siamo andati a vedere la mostra di Natalia Goncharova a Palazzo Strozzi.
Mi è piaciuta tantissimo.
Ammetto candidamente la mia ignoranza e non la conoscevo.
Viola è andata alla mostra un mese fa con la scuola e ha voluto "accompagnarci" per farci sentire quello che aveva imparato.
Non posso consigliarvi di andare perchè è finita, ma documentatevi.





5) Ha sfilato Gucci uomo, l'intento di Alessandro Michele è quello di annullare il confine fra uomo e donna.



E ha tirato fuori un sacco di vestitini e scarpine infantili: compresi i sandalini con gli occhietti!

queste polacchine sono state le mie prime scarpe per camminare nel 1976.


Visto tutto così, insieme, con modelli tristi che indossano abiti fuori misura, non c'è molto da salvare, ma io credo che lo dovremo valutare alla lunga.
Ma voi pensate che la moda debba o possa davvero essere così fluida?
E' solo una provocazione o una direzione realistica?
E nella vita di tutti i giorni, immaginate gli uomini della vostra vita con i sandali vichy con gli occhietti?

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4 commenti

  1. Ciao Vale e buon 2020!
    Io i sandali con gli occhietti li metto già (o almeno simili), quindi sono molto contenta di potermene comprare a breve un secondo paio, quando verranno proposti anche da marchi più accessibili.
    Grazie di averci raccontato che vostra figlia vi ha voluti portare alla mostra per farvi da guida, è un piccolo spaccato di quotidianità di tenerezza e affetto che mi ha commossa. Deve essere stato meraviglioso per voi.
    Ancora buon anno a te e a tutte le lettrici del tuo blog!
    Didi

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  2. Buon 2020 Vale... Ti seguo ormai da diversi anni e devo dire che tra i tanti tantissimi blog di moda più o meno interessanti il tuo nuovo post lo cerco sempre e lo attendo con speranza perché si, a me che sono una shopaholic compulsiva hai dato delle dritte e forse è dico forse un certo margine di miglioramento sugli acquisti.... Mi hai fatto riflettere in modo simpatico ed intelligente su cosa si e cosa magari può aspettare... Un blog che sento molto più vero di tanti altri.... Continua così... Per Gucci... Beh a me vedere i sandaketti con gli occhietti ha fatto tornare i brividi di quando ero bambina.... Ed ero obbligata... Lo dico sempre alle mie figlie di 8 e 11...io non potevo granché scegliere i modelli
    😉🤣🤣😊...
    Credo comunque in una certa fluidità della moda anche maschile che però non vada a cadere nel ridicolo a mio modesto parere... Il vestitino al mio uomo proprio no...
    Ovvio e'il mio parere... E I gusti son belli perché son vari... A presto!!!!

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  3. Ciao, poi torno con calma a rileggere il post (ora sono in un ritaglio di tempo in ufficio, mentre aspetto che si liberi la stampante); volevo scrivere che è bello trovare un post nuovo!
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  4. Grazie a tutte del bentornato!
    E'sempre piacevole leggervi!

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