La rubrichetta della borsetta
maggio 21, 2012La rubrichetta di oggi riguarda una borsa e un marchio non facile da reperire, ma piuttosto gustoso per le vere fashioniste.
Ormai è tutto a portata di click e di touch screen, possiamo comprare il mondo in 3 minuti e con un account Paypal, ma se vuoi una Goyard, ti tocca andare a Parigi (ma anche a Londra, Tokyo o NY).
Goyard - St Louis |
Mi spingo a dire una cosa magari un po' forte: ma forse questa è la differenza sostanziale fra questa borsa e molte altre simili che abbiamo visto in giro.
Si tratta di una shopper a due manici, è un modello che han fatto tutti, Gucci, Prada, Vuitton etc..., ma una Goyard la devi conoscere e la devi andare a prendere... NON VIENE LEI DA TE!
Si tratta sempre di Canvas e non pelle e si tratta di shopper semplice e non di una struttura nuova e da rimanerci secche.
Il costo è impegnativo perchè parliamo di 800€ per una borsa nera o beige o rossa e 1040€ per una borsa colorata (tipo il blu lì sopra).
E' come se una Neverfull iniziasse a costarci 1000€!!
Ma una Neverfull è Vuitton mentre la St Louis è Goyard !
Non percepite la sottile differenza?? Beh intanto son 500€!
Ma c'è sempre un MA.
Malgrado tutto questo, io la trovo graziosa.
Il monogramma di Goyard è sobrio, non è una borsa diffusa (non mi pare che le Fashion Blogger abbiano mai nemmeno menzionato Goyard... ma in fondo esiste solo dal 1853... Non hanno avuto tempo di aggiornarsi!) e la personalizzazione con iniziali rende il pezzo ancora più esclusivo come ci dimostrano Gwineth e Diane:
Se avete un paio di Vuitton da vendere per prendere in cambio una Goyard forse forse ne varrebbe la pena... diversamente sentirei un colpetto al mio povero cuore malandato, perchè 1000, son sempre 1000!
PS: quando sono stata a New York vedevo Goyard ovunque. Incuriosita dalla diffusione e attratta dal fatto che a Firenze non ce l'ha nessuno, sono entrata da Barney's per vederla da vicino e valutare il prezzo.
Mi son fermata lì perchè dopo l'esborso per la Stam, avevo ancora 16 giorni da far passare e magari mangiare pure...
Poi mi sono accorta che sulla quinta, ogni bancarella degna di questo nome, aveva una Goyard appesa da qualche parte! Sono così avanti che non solo accedono all'originale, ma hanno creato anche il falso da strada!!
17 commenti
Stupenda quella di Diane, mi piace da morire, però 1000 euro non so...
RispondiEliminaChiara
Anche a me piace quella di Diane.
RispondiEliminaDal vivo ho visto solo il modello più simile alla Neverfull (ho un'amica americana completamente pazza per lo shopping, ma questa è pazza davvero, credetemi!) e non mi ha detto molto... Ora ricordo che da Barney's a NY c'erano molti modelli più interessanti, ma presa dall'eccitazione del piano borse non ci ho fatto caso più di tanto.
L
Secondo me sono più chic quelle di roberta di camerino.Non facciamoci imporre il marketing dagli americani abbiamo sempre noi da insegnare. Ciao . Luisa
RispondiEliminaOops! Mi sa che ho scritto una stupidaggine, ho studiato e ho visto che la Goyard ha una lunghissima ed esclusivissima tradizione, che è francese e non americana,che altro aggiungere? Comunque le Roberta di Camerino sono bellissime. Tu che ne pensi?LUISA
RispondiEliminaLe Roberta di Camerino sono meravigliose.
RispondiEliminaPrima o poi riuscirò ad agguantarne una.
Chiara
Roberta di Camerino mi piace! Propone tutto un altro prodotto e molto particolare.
RispondiEliminaMerita assolutamente un post tutto suo, appena riesco a trovare tutte le informazioni del caso.
lo sapevi che roberta di camerino è stata acquistata da miss sixty? almeno così a me risulta (intanto hanno chiuso il monomarca in piazza san marco a venezia...)
Eliminaale
eh già sono andata a leggere la notizia... già dal 2008!
EliminaNon ne ero a conoscenza. Grazie per avermi iniziata al mondo di queste borse di lusso!
RispondiElimina(Mia nonna ha un servizio di posate Roberta di Camerino... giusto per nominarla anche io =P )
Figurati, son qui apposta!!
EliminaNoo ma veramente hanno chiuso il monomarca a Venezia?
RispondiEliminaA Vicenza Bruschi in corso Palladio non le tiene più (ha riempito il negozio di "postina bag" di Zanellato).
Chiara
ha chiuso anche a Firenze ed è rimasta in vendita da LuisaViaRoma.
Eliminasì, da un po' di tempo ormai... so che era rimasto lo showroom all'interno di un palazzo, ma non credo esista ancora. poi, miss sixty... che tristezza!
Eliminaale
Vale, mi sa che la Goyard la conosciamo solo noi over 35..... e forse solo le over 35 e - ti dirò- MAMME apprezzano le borse come la Goyard appunto o la semplicissima Pliage di Longchamp.... che sono così francesi.... mentre la massa delle capre..opsss fescion bloggher sbava dietro alle solite Celine e Prada ormai viste e riviste.... che prova a metterci dentro biberon e pannolini!!!!!! Ahha la vecchiaia!!!!!
RispondiEliminaPerò lo ammetto. Non sgancerò mai mille euro per una Goyard. Stavolta dico NO!
non so se essere contenta della mia matura consapevolezza, oppure se rammaricarmi di essere ormai una vecchietta!
EliminaAggiungo inoltre che hai ragione... con una trentina di borse nell'armadio, finisco con l'usare come borsa quotidiana La Pliage, ci metti il mondo intero e ti spalmi addosso un po' di allure francese...
Vedo che è cosa comune.... Pliage o Balenciaga. Se non fosse che poi mi piange il cuore, le altre le venderei!
Eliminaadoro le borse di Roberta di Camerino!!mia mamma e mia nonna negli anni 60 hanno messo insieme una piccola collezione e devo dire che sono davvero meravigliose!! le uso spesso e volentieri, anche se, a parte la Bagonghi, sono tutte piuttosto piccole e vanno bene giusto per uscire la sera.
RispondiEliminaSto invece meditando da un po' sulla Pliage, pensavo di adottarla come borsa per l'estate, e sentendo che è così capiente penso proprio che la prenderò!
buona giornata
Benedetta