Lo sapete, sono possibilista.
Mi piacciono anche le cose brutte, adoro le cose strane, non dico quasi mai no a priori.
Il quasi mi salva dall'essere una persona vittima degli istinti e di me stessa.

Ho i miei NO, quei no che si confermano una certezza negli anni, quelli che non ce la faccio proprio, quelli che "non fa per me", ma per davvero.

Inizio il mio elenco in ordine sparso:

1) Il cappello con la visiera.
Perdonatemi, ma lo trovo realmente ridicolo. Se si hanno più di 8 anni.
Mio marito lo porta. E non riesco a farlo smettere.

2) Lo zainetto. Che sia uno Chanel da 8000€ o un invicta ripiegabile da 15, per me è no. La scuola, grazie a Dio, è finita, per cui matelassè, degradè, monogram o quel che vi pare, IO no.


3) Le zeppe. Ho ceduto a qualche sobrissimo plateau, ma la zeppa non ce la faccio. Capisco le ragioni di chi le indossa e trova che facciano diventare comodo un tacco 18, ma io preferisco un tacco 8 vero, che un rinforzone sgraziato.

Prada S/S 2011

4) Il montone. Vero o finto è un capo che non mi piace. Ovviamente avendo in qualche modo affrontato la mia fase paninara alla fine degli anni 80, ho avuto qualcosa cosa di simile. Teneva caldo? Sì. Era bello? No.
Anche se se lo mette Suki Waterhouse che sta con Bradley Cooper e quindi ci sembra nel giusto.

Suki Waterhouse

5) Il marsupio.
Dobbiamo anche dire qualcosa? Dobbiamo cercare scusanti? Siamo nati canguri? No, quindi niente tasche aggiuntive sul davanti.

Carrie Bradshaw

Per ora ho concluso.
Avrete notato che ho messo foto in cui la scelta di stile diventa anche condivisibile (belle donne e belle foto) perchè in fondo io rispetto sempre il gusto di tutti e ciò che non va per me, potrebbe essere perfetto per qualcun altro!