Instagram degli altri

giugno 30, 2017

Che settimana piena!
Quando ho avuto un po' di tempo, alla fine l'ho sprecato buttandomi a pesce sul divano.
Fino a mercoledì sera Firenze è stata come Manila, un caldo umido, brutto, odioso. Poi è piovuto come se non lo avesse mai fatto e si sono ripristinate condizioni di vita accettabili.
Se faccio fatica d'inverno a ritagliarmi il tempo necessario, d'estate diventa un'impresa mettermi qui e cercare e pensare e scrivere.
Dovrei diventare una di quelle blogger che mettono due foto in croce e scrivono una riga, così manterrei l'impegno con più facilità... e invece anche solo per dire che non sono riuscita a scrivere vi ho sparato una decina di righe!

Settimana prossima bigio di nuovo perchè devo andare via, ma poi mi riprometto di raccattare idee e proporvele...

Intanto ho pronto qualcosa per la rubrichina di oggi:

1)


  
E' stato proposto al governo di "valutare l'opportunità di un intervento a livello legislativo affinché l'attività dei web influencer sia regolata, permettendo ai consumatori di identificare in modo univoco quali interventi realizzati all'interno della rete internet costituiscano sponsorizzazione" (Repubblica.it). Non si tratta ovviamente di una legge ad hoc, ma di un'aggiunta alla legge annuale sulla concorrenza. Secondo me regolamentare i post Facebook, Instagram o Twitter li potrebbe anche rendere meno odiosi. Ci arriviamo tutte che certe scelte sono ovviamente sponsorizzate, ma se lo dichiarano forse si devono anche impegnare di più a convincerci che non lo fanno solo per soldi e che certe cose sono così pazzesche che se le sarebbero comprate anche con i loro risparmi.

2)


Il più grande dei piccoli Beckham ha aperto a Londra la sua mostra personale con le foto del libro WHAT I SEE.
Il libro contiene 300 immagini, è stato presentato al pubblico (in collaborazione con Polo Ralph Lauren) da Christie's, costa circa 17 pound e pare che i proventi andranno alle famiglie rimaste vittime dell'incendio della Grenfell Tower.
Che sia un privilegiato mi pare ovvio (chi all'età di 18 anni pubblica un libro di foto, lo presenta da Christie e poi sposta la mostra pure a Los Angeles?), ma se cerca di trovare la sua strada, fa bene a sfruttare tutti i mezzi a sua disposizione. Se ha talento rimane nella memoria, se è solo il "figlio di", ce ne dimenticheremo presto.

3) 


Adoro i cartoons di questo tipo su Instagram. Questa settimana ho scoperto questo!!

4) Questo sarebbe l'abito perfetto per la cerimonia a cui parteciperò.


Lo adoro.
Giovanna Battaglia lo ha indossato in settimana per il compleanno di Bianca Brandolini D'Adda.
Occasione mondanissima in cui tutte le fighe magre facevano a gara ad essere più fighe.

5) Prada goes Roberta di Camerino... No??


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