5 cose che: un altro post sulle borsette!!

aprile 18, 2019

E' giusto e doveroso riequilibrare la situazione e parlare di borsette che rappresentano un investimento sostenibile.
Quando mi viene chiesto: "consigliami una borsetta che costi poco", la mia prima risposta è: "definiscimi il tuo poco".
La questione del budget in questo senso è assolutamente fondamentale e, senza falsi moralismi, dobbiamo partire dal presupposto che, nello stesso modo in cui non abbiamo tutte le stesso gusto, non tutte abbiamo le stesse possibilità.
Mi sento di camminare sulle uova perchè il denaro è un argomento spinoso, genera malumori e fastidi  e spesso ci si sente offesi nei nostri valori.
Qui si parla di beni frivoli, di cui non abbiamo bisogno e quindi il punto di partenza è che ci stiamo concedendo un DI PIU'.
Il nostro di più si calcola su vari fattori, che vanno da quanto possiamo permetterci, quanto siamo brave a risparmiare un po' alla volta o se riceviamo un regalo per un'occasione.
Io non mi sentirei mai di andare da nessuno a fargli notare che il costo di una borsa risani il debito di un paese dell'Africa e che se l'acquista deve coprirsi di vergogna.
Ho fiducia che le persone facciano le cose che credono meglio per loro e che ognuno si renda conto di quello che può permettersi.
Se una persona guadagna un buono stipendio e si concede una borsa da 2000€ come impulso del momento, fa bene, se un'altra persona decide di gratificarsi , risparmiare 4 anni per la stessa borsa e porsela come obiettivo, fa bene comunque!
Una borsa per me è come un gioiello, un viaggio, un pranzo in un ristorante stellato,  un auto o un orologio: qualcosa di bello che mi rende felice.
Non dobbiamo mai entrare nel sistema di valori altrui, non sappiamo quali storie ci siano dietro e quali pensieri legati all'oggetto in questione.
Non mi piace nemmeno chi si compra una bene di qualsiasi  genere e poi si giustifica. Ho sentito di gente che dice di aver acquistato macchine importanti solo perchè servono "alla famiglia", quando io avrei preferito la risposta onesta: l'ho comprata perchè mi rende felice e mi piace tantissimo!
Ho fatto questa premessa perchè non è mia intenzione far sentire nessuno frustrato o disturbato.
Parliamo di piacevoli gratificazioni e devono essere viste nella giusta prospettiva.
Avete visto anche voi il post della Ferragni in cui mostra la parte del suo armadio con le borse sistemate per marchio? Avete notato che le dicono che è un pessimo esempio per le ragazzine che non possono permettersi nulla e che sarebbero quindi disposte a fare qualunque cosa per ottenere una borsa costosa?
Ammetto di aver avuto sentimenti controversi perchè davvero non è possibile dare la colpa alla Ferragni se una minorenne punta i piedi per una Vuitton e perde ogni scrupolo per averla.
Non possiamo dare a lei queste responsabilità e nemmeno questa importanza!
E' vero che è un personaggio pubblico e come tale ha un ruolo, ma a sta a noi decidere quale impatto deve avere sulle nostre vite .

Ma torniamo alle borsette.
E' più facile stabilire il tanto e tutte siamo d'accordo che 2000€, 3000€ e oltre è tantissimo! Lo dirà anche chi può spenderli con il cuore leggero.
Per me anche 1200/1500€ è tanto.
Ho iniziato a pensare che forse 1000€ per una borsa di marchi di lusso sia un prezzo accettabile (ma ammetto che la mia valutazione è dettata dai prezzi vigenti, non dal reale valore intrinseco dell'oggetto), in pratica sono rimasta indietro di 10 anni, quando con 1000€ si compravano una Balenciaga, una Yves Saint Laurent (a suo tempo c'era Yves) o una Miu Miu Coffer, cioè i modelli di punta di quella stagione.
Quindi se devo pensare a qualcosa che non costi tantissimo (sempre in termini di borse di lusso) mi aggirerei dai 300€ ai 500€, con la possibilità di qualche sconto o di qualche outlet.

Parto con qualche consiglio perchè ho parlato davvero troppo e se siete arrivate fin qui avrete voglia di un po' di leggerezza!

1) Studiando su Net-a-porter ho trovato questo marchio polacco che fa borse dall'aspetto semplice, ma raffinato al tempo stesso:

qui

Questa borsa a spalla è in vera pelle stampata cocco, ha una bella tracolla larga, una forma di tendenza, ma abbastanza classica da durare per diverse stagioni, ha 3 scomparti di cui quello centrale con la zip per il portafoglio e costa 350€.
La stilista ha lavorato da Proenza Schouler e ha fatto fruttare ciò che ha imparato.
Secondo me il rapporto qualità/prezzo è onesto.

2) Il secondo marchio che vi propongo è NICO GIANI.
Niccolò Giannini ha vinto il premio WHOS' NEXT di Vogue Italia un paio di anni fa e i suoi modelli sono davvero interessanti.
Probabilmente lo scorso anno ve lo avevo segnalato nel post delle borsette tonde, ma ora vorrei la vostra attenzione su modelli meno stagionali, come questa:

qui
Un manico, una tracolla, dimensioni medie (quindi buona capienza), senza dettagli ingombranti, bel color ruggine, vera pelle e chiusura a calamita: 229€ su Yoox.
Se il marchio vi piace vi segnalo sul sito ufficiale questa tote secondo me molto raffinata al prezzo di 390€.


Duvalia Midi


3) La terza proposta è influenzata dal fatto che ho visto che durante la settimana del salone del mobile era possibile personalizzare questa borsa con le iniziali ed essendo io una che ha sempre paura di dimenticarsi come si chiama, rimango ipnotizzata da questi servizi.
Si tratta di una borsa già vista, ma secondo me sempre interessante.

qui

 Il logo è piuttosto ingombrante, ma non mi disturba, la forma è carina e siccome non si chiude nemmeno con una calamita, all'interno c'è una bustina estraibile per poter mettere al riparo i nostri beni.
Mi piace tantissimo in questo color Cinnamon (ma anche rosa è carina) e costa 595€.
Io che non amo per niente la Falabella, trovo che questa sia una borsa molto più riuscita.


4) Sta per iniziare quella stagione in cui desideriamo sentirci francesi più del solito.
Allora con cognizione di causa, vi consiglio questa borsa:
Si tratta della DEMI LUNE di A.P.C.
Probabilmente la conoscete bene e ne avete viste versioni più abbordabili anche su Sezane.
Io l'ho comprata a settembre in stampa coccodrillo nera e devo dirvi che mi piace molto, ha un aspetto semplice, ma elegante.
Se posso muoverle una critica è che è abbastanza rigida e quindi quando si mette una mano dentro passando per la cerniera, capita di non avere molta visibilità o peggio graffiarsi un po'. Credo che sia una caratteristica più della mia con la stampa cocco, che di altre, che mi appaiono comunque più morbide.
Costo 365€, ma spesso va in saldo e quindi è possibile risparmiare un po'.


Per ovviare il problema della cerniera vi consiglio anche questa che mi piace tantissimo che avevo puntato in cocco blu lo scorso anno, ma mi è scappata da sotto il naso!



Geneve bag: 430€, 455€ in stampa cocco.

5) Ultima proposta un marchio nuovo: Danse Lente (danza lenta in francese).
Forme interessanti, un po' nuove e già molto ricercate.
Il secchiello è quello che mi piace di più:


qui

Costo 495€.

Spero di avervi fatto una carrellata curiosa e non banale e di aver chiarito la mia posizione sul budget senza offendere nessuno.
Se avete altre segnalazioni, scrivete pure tutto nei commenti!

Altri post che potrebbero interessarti

2 commenti

  1. Mi piaccono le tracolline A.P.C. ma la cerniera scomoda... Grazie per la tua esperienza! La Geneve blu in stampa cocco di A.P.C... me la sono lasciata sfuggire! La cerco, se qualcuno la vede in giro, anche, batta un colpo, please!

    RispondiElimina