11 giugno: primo giorno della nuova vita
giugno 11, 2021Ieri mia figlia ha concluso il ciclo delle elementari.
Pensavo che il trauma da affrontare fosse quello "oh mio Dio andrà alle medie, inizierà a sbattere le porte, a odiarmi e a non volermi più intorno!!" e invece mi sono resa conto che il trauma è un passo indietro. Non sta pensando al futuro, ma al passato.
La mia vita negli ultimi 8 anni ha previsto una routine molto rassicurante fatta di piccoli gesti quotidiani che portavano serenità e sicurezza a Viola, ma anche a me.
Ogni giorno la sveglia alla stessa ora, la sequenza perfetta dei gesti per uscire di casa fra le 8.15 e le 8.20, i giochi durante il tragitto a piedi (diciamo a turno tutte le parole che ci vengono in mente che iniziano con la B, giochiamo a "Essere non essere di Harry Potter", facciamo "Nomi cose città volante", elenchiamo tutte le razze di cani in ordine alfabetico e altre cose molto più cervellotiche che si sono perse per strada... come è giusto che sia), le lezioni ripetute con le parole giuste (VIOLA IL LESSICO E' IMPORTANTE, NON VA BENE TUTTO! Il maiuscolo mi rappresenta perché alcune mattine mi poteva sentire tutto il quartiere), le tabelline, le formule di geometria, le ere geologiche, i 7 re di Roma, i complementi indiretti, i dinosauri e i sumeri...
Alle 16.30, fuori da scuola, era bellissimo aspettare che mi corresse incontro, che mi piazzasse in mano la qualunque (perché all'ultimo minuto le veniva in mente che poteva servire il quaderno o libro di qualcosa e ormai era tardi per infilarlo nello zaino) e che iniziasse la sequela dei saluti, sempre troppo enfatici, come se non dovesse tornare dopo meno di 24 ore.
A casa, merenda e poi studio matto per un paio d'ore (alle elementari? Sì, diciamo che l'asticella si è alzata un po' presto in alcune cose) e poi libertà.
Dopo cena un po' di TV (delle volte ripasso) e poi a letto, prima leggevo io, poi tutto da sola... ma prima: "mamma mi fai le coccoline? Te le chiederò anche a 30 anni!".
Certo, come no... dovrei farle firmare un contratto con il sangue... perché in men che non si dica la sua camera mi sarà interdetta e le coccoline le farò ai suoi numerosi peluche, seduta sul divano, con gli occhi persi nel vuoto.
1 commenti
Mamma mia Vale già finite le elementari? Il tempo è proprio troppo veloce...le mie ne hanno ancora per 2 anni la grande e 3 la piccola...e per fortuna le medie sono nello stesso istituto dell'asilo e delle elementari...ma già mi viene un groppo in gola al pensiero di come stiano crescendo alla velocità della luce...ma perché le cose belle ci scappano dalle mani? Vorrei che il tempo andasse più piano...forse è solo un pochino di egoismo da mamma??
RispondiElimina