Oggi esce la prima pagella delle scuole medie di mia figlia e martedì ha messo gli occhiali. Appena li ha inforcati mi sono detta: e chi è questa? Dove è finito il mio bambolino preferito, dove è quel naso a patatina da mangiare? Chi mi ha rifilato questa adolescente, non è quello che avevo ordinato!

Gli occhiali le cambiano il viso e l'espressione, sembra molto più grande.

In più con lo sviluppo in itinere  siamo in balia degli ormoni e dell'umore (cosa che per me va avanti da circa 35 anni) per cui prevedo scontri al vertice di portata epocale. 

Può piangere perchè la gomma un po' sporca ha macchiato il foglio con la squadratura perfetta e subito dopo ridere con le convulsioni per una battuta che io non capisco. Ma va bene... ancora non le piace Blanco (a me sì) per cui ho ancora un pochino di tempo prima di sentire sbattere la porta.

Veniamo a questo venerdì che sa un po' di primavera. Mi sono innamorata di una borsa di Gucci di qualche stagione fa che ho iniziato a cercare su VC in maniera compulsiva. La cosa era iniziata molto pacatamente, mi sembrava carina, mi sembrava una cosa che non ho, mi sembrava una boccata di aria fresca.

Sono abituata alle borse piccole (e piccolissime), ho ridotto al minimo il mio bagaglio, mi secco parecchio quando piove perchè mi sento costretta a portare un ombrellino e poi all'improvviso eccomi a desiderare questa:

Il desiderio è iniziato in modo tranquillo, poi quando la mia prima scelta su VC mi è scappata fra le dita ad un prezzo pazzesco, mi sono infervorata e mi sembrava di non poterne fare a meno.

Venerdì sera scorso ho fatto un'offerta per un'altra borsa e dopo 5 minuti è stata venduta ad un'altra ragazza più veloce e furba di me.

Ne ho ancora una salvata, ma il prezzo non è per niente piccolo e il venditore mi ha fatto uno sconto di 50€... praticamente niente. Ben mi sta!

Questo piccolo contrattempo mi ha portato a riflettere su una cosa: ha senso comprare una cosa che non abbiamo ? Mi spiego meglio: quando qualcuno mi regala qualcosa dicendomi  ho visto che non ce l'hai...  La mia reazione solitamente è: se non ce l'ho è perchè non mi serve/interessa/piace... altrimenti mi avresti visto con qualcosa di simile, no? Vuoi che in 4* anni io non abbia più o meno provato tutto e stabilito cosa fa per me?

Se io sono un tipo da borsa piccola e a tracolla, ha senso innamorarmi di una cosa così diversa?

Se mi piacciono il blu, il verde, il caramello o il nero, ha senso comprare una cosa gialla solo perchè "non ho niente di giallo"? 

Non lo so, ci devo proprio pensare... sperando che il prezzo cali ancora.

Sempre a proposito di borse (in questo periodo mi è ripresa la fregola, che vi devo dire??), ho guardato qualche puntata della serie " in the bag" sul canale You Tube di British Vogue.

È dai tempi di Superqueen (ve la ricordate che brava?? Qui si parla di un blog di 15 anni fa!) che adoro questo format, lo avevo fatto anche io, poi si era un po' svuotato di contenuti, quindi ha concluso il suo percorso.

L'idea era bella per molteplici motivi: mi piace vedere una borsa in azione, cosa può contenere, come diventa da piena e come funziona nella vita quotidiana e poi per quel gusto un po' pettegolo di curiosarci dentro. Io da piccola passavo le ore a prendere la borsa di mia mamma, rovesciarla, guardare tutto e poi rimettere tutto a posto dentro, quindi sono una maniaca del genere fin dagli anni 80!

Tornando a Vogue, le celebrity in circa 5 minuti tirano fuori quello che hanno in borsetta.

Le borsette sono tutte TOP, ma sul contenuto ho qualche dubbio che sia spontaneo.

Posso capire che sia più interessante vedere cose strane e particolari (e magari piazzarci anche qualche prodottino di cui sono testimonial), ma suvvia un po' di realismo.

L'idea è quella di vedere una borsa "da tutti i giorni", quella con cui esci la mattina, non la cosa eccezionale con dentro 3 libri e una coperta.

L'attrice di Normal People, Daisy Edgar-Jones, dalla sua bellissima Chanel ha tirato fuori una macchina per fare il caffè portatile. 

E poi un sacchetto di caffè. 

E poi l'agenda degli impegni, ma anche il diario dei suoi pensieri. 

E poi un attrezzo per regolare i baffi... perchè le inquadrature da vicino sono impietose e tutte abbiamo i baffi!

Eddai!

Per carità oggetti curiosi e simpatici, aveva anche uno speaker minuscolo per ascoltare la musica che stava fra due dita, ma vi immaginate girare tutti i giorni con una borsa del genere?

Margot Robbie aveva anche delle carte da gioco e dei fiammiferi (lei non fuma, ma potrebbe accendere a chi glielo chiede... come me al liceo).

Una cosa che ho notato è che quasi tutte hanno dentro un profumo. Una bottiglia di profumo di vetro.

Non mi verrebbe mai in mente. Penserei subito al peggio. Mi piace l'idea di un piccolo dispenser da borsetta o una versione solida o roll on del nostro profumo preferito, ma la bottiglia proprio no, mi sembra inverosimile.

Un'altra cosa che ho notato nelle 5/6 che ho visto è che non hanno una pochette portatrucco, hanno rossetti, piegaciglia, lip balm, creme idratanti, spray vari, robe da mettere sul viso per non essere unte, TUTTE SPARSE nella borsa.

Ma dai, può essere? 

L'unica che ha fatto una rubrica di meno di 3 minuti e non aveva praticamente niente dentro, è stata Angelina Jolie. Una bellissima Clasp bag di Celine (lei su un prato a piedi nudi) con dentro: portafoglio, una mascherina, occhiali da sole, telefono, del cioccolato e un face oil. Ha detto che solitamente ha un trilione di cose per via della numerosa prole che le chiede di portare questo o quello, ma levato quel contenuto, di suo c'erano solo le 4 cose essenziali. Oh là, che Angelina sia una di noi e non la divinità che appare?