Pochi preamboli oggi e pure pochi argomenti: sono stanca e un po' svogliata.

1) Ho pensato ad una categoria di persone alle quali non apparterrò mai: quelle che si dimenticano cosa hanno comprato.

Ma quanta gente su tik tok dice che gli sono arrivati dei pacchi, ma non si ricordano cosa contengano? Un po' perché ne hanno ordinati tanti e un po' perché magari lo hanno fatto in un momento di insonnia, nel cuore della notte.

Ho tanti difetti legati allo shopping, ma non quello dello shopping inconsapevole.

Certo non deve essere male quella sensazione di sorpresa, è come se ti arrivassero dei regali inaspettati, ma non fa per me.

2) Stamattina ho visto in un negozietto in via Gioberti delle scarpine intrecciate niente male.

Qualcuna le ha e mi sa dire se ti tagliano e graffiano i piedi??

Avevo già adocchiato quelle di Miista, ma avere l'occasione di provarle in negozio non mi dispiace, non lo faccio da un secolo!!

3) Ieri ho messo in vendita e venduto la borsa imbottita di Cos. L'ho fatto perchè non la usavo da un anno e perchè alla fine se sono borse da tutti i giorni DEVONO avere la tracolla.

L'ho messa in vendita senza troppe aspettative, anzi con la segreta speranza di non venderla subito perchè mi piaceva, perchè avevo aspettato mesi che tornasse in vendita e quindi perchè mi fosse data la possibilità di ripensarci. Inutile dire che quando non vuoi vendere, è proprio il momento in cui venderai!

Quindi la ragione (NON LA USI MAI) ha combattuto strenuamente con il sentimento (TI PIACE TANTO) e ha vinto... o più che altro ha vinto una ragazza di Lisbona che senza nemmeno fare offerte l'ha comprata dopo 10 minuti!

Ciao borsa di COS, ti ho voluto bene.

Serve che dica che io non sono mai stata così cool??

Ho messo in vendita anche la MiniOna di Olend, questa ha la tracolla, ma l'ho usata comunque poco perchè non la sento roba mia.

Ho messo in vendita anche la giacchino di Zara che aveva anche Leandra (e che lei ha messo in vendita e venduto a 89 dollari -???!!!), mamma mia quanto l'ho amata, però si è detto di tirare una riga sopra e così faccio! Ho perfino messo in vendita la mia camicia preferita di See by Chloè... mi piange il cuore.

Il mio Vinted lo trovate qui:https://www.vinted.it/member/49442321

4) Torniamo a parlare di occhiali da sole.

Tolti quelli di Miu Miu che hanno tutte, cosa ci piace questa stagione?

Ma sapete che se dovessi comprarne un paio oggi, forse prenderei i Wayfarer della dimensione più grande, quella con la lente da 54?

Ho visto che hanno fatto anche i Mega Wayfarer con le stanghette grosse, ma di quel tipo ho già un paio di Prada, quindi andrei sulla lente diversa...

Qualcuna li ha e mi sa dare un consiglio?

5) Vi lascio con un contributo di Viviana Volpicella che mi piace molto (e lo sapete non sempre sono d'accordo con il suo tono):

Ci sono settimane che sono mesi e poi c'è questa settimana che è durata 5 minuti. Il tempo è un tipo strano davvero. 

1) Notizie buffe da vinted: ho messo in vendita (e poi venduto) le ballerine di Reserved simili alle Alaia. Le ho messe mezza volta in casa, la scorsa Pasqua, e poi più perchè per me un po' rigide e poi forse anche un po' tonde.

Pagate 49.90€, messe in vendita a 35€ con scatola e tutto l'imballaggio. Una persona mi offre 21€, io scendo a 30 (prezzo effettivo a cui poi le ho vendute) e lei ribatte a 20€.

Sul serio?? 

Forse non ha capito il gioco: io scendo e tu sali, da qualche parte dobbiamo trovarci, no??

Inutile dire che ho ribattuto 30 e lei è sparita.

Non è che magari ci vuole anche un patentino per usare Vinted?

2) Settimana scorsa ho visto una foto di Alexa Chung e come sempre ho pensato fosse fighissima. In braccio teneva (come vi dicevo nel post scorso) una borsa in suede con delle belle borchie.

Sembrava una di quelle borse di marchi sconosciuti e di nicchia e che nella mia testa non costano come quelle di designer famosi.

Mi fiondo a vedere il tag ed ecco che crolla il mio sogno: Nellcote Valentino.

Quindi Alessandro Michele fa il primo punto nel mio personale contatore.

Ora: non è una borsa classica, quindi potrebbe non avere valore di eternità, ma magari proprio perchè non è classica e non è nemmeno trendy, potrebbe essere perfetta per resistere.

Quello di cui sono sicura è che costa 2700€ secchi.

3) Cosa ne pensiamo delle Samba in collaborazione con Liberty?

Io ho venduto le Gazelle Verdi, ma per far posto ad un nuovo paio, forse dovrei salutarne ancora una o due.

Mi piacciono queste e quelle leopardate... gran dilemma...

4) L'anno scorso vi avevo  parlato delle scarpe da barca e poi ho comprato le Miu Miu. Quest'anno le fanno proprio tutti, quindi sono contenta di aver anticipato un trend per una volta nella vita... anche perchè quelle stesse scarpe sono aumentate già del 10% che su una cifra importante,  non è pochissimo.

Onestamente queste scarpe non hanno difetti: sono di una morbidezza pazzesca (non mi hanno mai fatto male), hanno un bel colore e sono versatili. 

Unico difetto: il prezzo. Davvero troppo alto. 

Quando le tieni in mano, non puoi non pensare che sia spropositato.

Quindi l'unica soluzione è non pensarci. Non mi compravo niente di sfizioso da parecchio e ho ceduto. Mi auto assolvo perchè le sto usando tantissimo.

Se dovessi consigliarvi qualcosa ad un prezzo onesto direi:

Il fast fashion ovviamente non è da meno:

Queste Vagabond invece sono molto simili alle Bally:

Insomma se non prevedete di ammortizzarle, le opzioni sono moltissime.

5) Miu Miu comunque non ha finito coi trend... Le Plume le vedremo ai piedi di tutte: tutte quelle che avevano già comprato le New Balance, ma anche quelle che non ci erano riuscite.

Io no... che sollievo che non mi piacciano!!

Vi scrivo mentre gioca Sinner, finirò prima io o finirà prima lui?

Parto subito: oggi saranno tutti spunti tratti da ciò che ho visto e notato fra le novità e gli evergreen dei vari brand.

Non ha indossato solo quelli, ma quelli erano graziosi, ben fatti e non si smollavano in fretta, pur essendo lavati a temperature toste e con una frequenza che non farebbe felice Greta Thumberg.

Vi dirò di più, alcuni di quei body PB li compravo all'Esselunga, nei pacchi da 3 con 3 sfumature di colore.

In questi giorni mi è arrivata la newsletter di Miu Miu, con l'annuncio della nuova collaborazione con Petit Bateau.

Amiche, vi prego non compratelo! Costa 600€!!!

Io rimango basita, sul serio.

Gli slip in confezione da 2, sul sito Petit Bateau costano 35€, quelli in collaborazione con Miu Miu 270€, un paio solo.

Poi ognuno è libero di fare quello che crede, ma io sono realmente stanca di queste cose che non sanno di niente.

Attendiamo ora tutti i regalini alle prescelte che indosseranno queste cose facendoci credere che siano FAVOLOSE!

2) Bally ha fatto la sua versione del mocassino da barca:

Costano 790€ e sono meno sportive della mie Miu Miu o di un classico paio di Timberland.

Non mi dispiacciono, ma sono soddisfatta della mia scelta, sono più spiritose e casual le mie Miu Miu.

3) Una fortuna che non mi spiego, stanno avendo (ma forse erano più in hype qualche mese fa) i mocassini di Loro Piana.

Capisco quel fascino alla "Succession", capisco il quiet luxury, ma non ci vedo niente di eccezionale.

Sono da uomo, ma partono dal 38, ecco perchè li abbiamo visti ai piedi di molte signorine.

Io, Cenerentola, sono tagliata fuori, ma non me ne cruccio troppo.

Ho letto anche che le vere sciure e i veri sciuri non si mettono Loro Piana, ma bensì Velasca.

e costano quasi 1/4!

Loro Piana:860€ 

Velasca: 275€

Quanto sciure siete?

Io solo anagraficamente parlando sono una sciura, perchè non mi sento pronta per un modello del genere.

4) Bottega Veneta mette fra le novità della stagione una versione della "Andiamo" in pelle liscia.

Non mi entusiasma. Credo che la "Andiamo" sia il modello più bello prodotto da Bottega Veneta negli ultimi anni (più della Cassette, più della Jodie -che è comunque carina-), ma il suo bello è indubbiamente l'intrecciato.

A parer mio non c'è paragone fra le due versioni.

Pensavo (forse perchè mi sembrava necessitasse di meno lavoro) che in pelle liscia costasse meno, ma in realtà costano uguale. Entrambe nella versione media costano la bellezza di 4500€.

Io personalmente sceglierei la piccola (che è quella in foto, nella versione intrecciata) e costa 3800€.

La stessa cosa vale per il modello Hop (mio secondo preferito).

5) Non capisco perchè non stiano spopolando le ballerine multicinturini di Gucci. Abbiamo proprio stabilito che Gucci non ci piace più?

Oh io continuo a trovarlo estremamente portabile e non mi sembra nemmeno così anonimo.

Certo siamo lontani dal marchio di fabbrica impresso da Alessandro Michele (lo abbiamo detto tante volte), ma io ci trovo molte cose interessanti.

Pare che la Cina proprio non gradisca e le vendite siano calate tantissimo (per tutto il gruppo Kering in realtà... ma pure per LVMH).

Saranno già pronti a dare il ben servito a Sabato?

Io queste me le comprerei se non costassero 895€.

Oggi c'è un bel sole, ma per 3 giorni ha piovuto e quando non ha piovuto ha minacciato di piovere. Stamattina ho chiesto ad Alexa se fosse prevista pioggia e lei mi ha detto solo "a Firenze cielo nuvoloso con una minima di 11 gradi e una massima di 19". Non mi ha voluto rispondere ed è palese che sia così. Lo so io e lo sa lei.

1) Cosa è successo in questi giorni?

- Hedi Slimane se ne è andato da Celine, ma pare che Chanel non lo voglia perchè come al solito vuole tutto il potere su tutto e loro non ci stanno. Chissà come potrebbe cambiare il logo o l'estetica di Chanel con il suo passaggio...

- PPPiccioli forse andrà da Fendi.

- Michael Rider che era da Polo Ralph Lauren, ma che soprattutto è stato braccio destro di Phoebe Philo da Celine, prenderà il posto di Hedi.

- Maria Grazia ha fatto una sfilata bruttina e ci sono rumor che la vedano un po' in pericolo da Dior.

Teniamo presente che tutti i marchi che ho citato (salvo Chanel e Polo) sono di proprietà di Bernard Arnault. Come passerà le sue giornate quest'uomo? Avrà una bacheca con tutte le figurine da attaccare? Chi mettere dove a fare cosa. Si divertirà, gli piacerà questa cosa?

PS: Ho sentito anche voci di Jaquemus da Chanel... siamo sicuri sicuri??

2) Alessandro Michele ha sfilato e ha fatto quello che tutti ci aspettavamo.

È stato tutto molto bello da vedere e la colonna sonora pazzesca, ipnotica.

C'è sempre qualche cose di disturbante e poco rassicurante in quello che fa Lollo, i vestiti sono eleganti, leggiadri e leggeri, ma i modelli hanno qualche stortura, che siano piercing enormi, occhialoni o espressioni cupe ci rimandano ad una contemporaneità molto reale, soprattutto se paragonata al sogno degli abiti.

Anche se io sono fan dei vestiti che fanno i vestiti, devo ammettere che il suo racconto mi affascina sempre perché è fatto di così tanti elementi che non si può non apprezzarne l'accuratezza.

A differenza di altri che buttano lì spunti, ma poi non ti aiutano (vedi Demna) Alessandro Michele ci accompagna... magari il posto non ci piace tanto, ma di sicuro abbiamo visto qualche cosa di diverso.

3) Ho scoperto solo di recente un'influencer portoghese (che probabilmente voi conoscerete tutte) che si chiama Vic Montanari.

Pare sia lei la "colpevole" di tutti i GET READY WITH ME storti che vediamo in giro.

Avete fatto caso a quante ragazze improvvisamente non riescano a stare dritte? Si piegano indietro, poi in avanti, poi tirano su una gamba, poi si avvicinano pericolosamente alla telecamera poi escono dall'inquadratura e via discorrendo in un continuo movimento.

Lei è senza dubbio la capostipite della tendenza e devo dire che se la gioca anche bene... passato lo sgomento del: "ma perchè non riesce a stare ferma?" , direi che è godibile, ha un bel guardaroba e tanti sponsor interessanti... ma tutte le altre?

Avevamo bisogno che questa peculiarità diventasse un trend e quindi smettesse di essere peculiarità?

Io dico di no.

4) "NOBODY WANTS THIS".

Ne parlano tutti, perchè io non dovrei??

Adam Brody è il miglior fidanzato che una donna possa volere?

Certo, ma dai tempi di Dave Rigalsky (ve l'ho detto che stavo rivedendo tutto GILMORE GIRLS con Viola e lui è stato il primo fidanzato di Lane), quindi dai tempi in cui un ragazzo di 17 anni si legge tutta la Bibbia solo per capire cosa intenda la madre della sua ragazza con una frase criptica (che non era nemmeno nella Bibbia).

Aggiungo che Seth Coen  è sempre stato il personaggio più tenero di OC e non ho mai capito il fascino "dell'irregolare di Chino" rispetto al suo. Perchè ci dovrebbero sempre piacere quelli strani e complicati, quando c'è il ragazzino carino con la maglietta a righe?

Lo scorso anno lo avevo visto in "Fleishman a pezzi" in cui interpreta un altro Seth sempre con immutato fascino (ma personaggio meno romantico).

E ora eccolo qui ad interpretare il "rabbino bono" in una produzione romantica, ma non per questo stupida (vedi alla voce Emily in Paris).

10 puntate velocissime (ne vorrei già altre 10 pronte... ma da quando tutto deve essere in 10 puntate?) e davvero godibili.

Tutti i personaggi sono ben costruiti, in particolare modo i "fratelli sfigati" per i quali mi aspetto uno sviluppo interessante nella prossima serie.

Non è una roba nuova e travolgente alla Fleabag, ma è qualcosa di dolce e semplice: loro sono carini, i dialoghi sono ben fatti, per certi versi ci si può immedesimare e delle volte le cose possono anche andare bene...

5) Che sneakers compriamo per l'autunno?

3 opzioni poi votate:

Samba marroni

Cortez colorate

SL 72

L'estate mi mette di uno strano umore, non riesco ad essere costante e non riesco ad avere una routine degna di tale nome.

Mi perdo via con niente, mi concentro meno e sono sempre stanca.

Non voglio prendere parte alla faida fra estaters ed inverners, ma so che io d'estate non sono un gran che. Per caso l'ho già detto 73 volte negli ultimi anni? Beh eccovi la 74esima volta!

Veniamo al dunque.

1) Tutti dicono che la bolla degli influencer è scoppiata, ma io li vedo ancora a fare viaggi evento e a ricevere i super pacchi di Miu Miu e di Gucci con le ultime novità.

Mi sa che non è scoppiato proprio niente. L'unica cosa ad essere scoppiata è probabilmente la bolla Ferragnez, ma dal numero di gossip che girano, forse nemmeno quella.

Settimane fa ho visto una che pestava i piedi perché aveva poche interazioni e insomma dovremmo anche mettere like se no come fa a regalarci grandi contenuti??

Io credo che il sistema continui ad essere fallato come il primo giorno.

Io so perfettamente cosa mi irrita: inizialmente molte persone condividevano senza bisogno di un tornaconto. Raccontavano i fatti loro, erano originali, narravano la loro vita in maniera spontanea senza chiedere niente in cambio.

Poi i fatti loro sono diventati merce di scambio e il loro tempo denaro: io vi racconto la mia vita, ma per sostenermi dovete per forza ciucciarvi anche delle pubblicità e magari usufruire di ciò che vi propongo.

Il mischione vita/lavoro è quello che genera conflitto.

Anche la vita vera in realtà non è vita vera,  è la narrazione della vita vera che come tale è rimaneggiata, romanzata, resa interessante e infiocchettata.

Secondo me il problema è proprio questo: avvertiamo uno sfasamento costante e forse ci piace sempre meno.

Continuano a dirci che fanno solo cose in cui credono, che accettano collaborazioni in cui si identificano, ma io credo che a monte ci sia un vizio: se ti pagano, non puoi essere sincerə al 100%, è umano.

Noi utenti finali capiamo benissimo che certe campagne sono più riuscite di altre, ma si sta di fatto facendo una pubblicità che sovrappone la vita vera a qualcosa che si fa solo perchè pagati.

Oh sia chiaro non c'è niente di male in questo, il MALE è altrove, ma c'è qualcosa che disturba, lo stesso qualcosa che spesso li spinge a dire cose come: NON SONO PAGATƏ PER DIRLO, sottolineando un certo parametro di sincerità su una cosa che magari acquistano con i loro soldi e smascherando di fatto che potrebbero non essere sempre convinti di quello che dicono in altri ambiti. Forse il punto è che il luogo dove l'influencer lavora e mostra la sua vita è lo stesso e questo rende le cose per forza confuse. Pensiamo al fatto che abbiamo avuto bisogno di diciture apposite per distinguere i due momenti e soprattutto per fare pagare le tasse.

Io vi dico onestamente che secondo me non è un lavoro facile (se fatto veramente bene) e quelli che lo fanno bene non sono moltissimi.

Io vi menziono la mia preferita in assoluto in Italia che è Tegamini, che mi fa un sacco ridere , che è in gamba, che mostra qualcosa di sé senza per forza illuderci di essere nostra amica e soprattutto che declina le (poche) sponsorizzazioni in modo intelligente e garbato. 

2) Sempre a proposito di influencer italiane, Gynepraio ha fatto i conti su quanto ha speso da gennaio al 30 giugno 2024 in abbigliamento e accessori, per capire meglio come aggiustare il tiro.

Ho pensato di farlo anche io, perchè mi sembra sempre di non spendere niente e poi alla fine l'armadio trabocca e non risparmio mai un gran che.

(Spero di non scrivere niente di disturbante e che la mia intenzione sia compresa).

Da gennaio a oggi nel mio armadio sono entrati:

- il piumino Week end Max mara  di cui abbiamo lungamente parlato (su Intrend) = 204€ ma regalo tardivo di Natale di mio marito, quindi non vale sia perchè dovrebbe appartenere al 2023, sia perchè non ho speso io.

- Cardigan Betty Sezane = 120€

- Ballerine Reserved tipo Alaia = 50€ ma regalo quindi 0.

- Cardigan di cotone blu Benetton = 45.90€ nei mid season sale

- Pantaloni Stradivarius 3 paia = 60€ circa (tutti e 3 19.90€).

. Pantaloni Princess Tam Tam a quadretti (collaborazione Uniqlo): 24.90€

- Maglietta TOLD YA = 19.90€ su Amazon

- Scarpe Ganni = 220€ in sconto Rinascente

- Scarpe Gazelle Gucci = 165€ prezzo outlet

Fin qui mi sentivo brava: non ho comprato niente nemmeno a Barcellona, anche se forse c'è stato ancora troppo fast fashion.

Poi ho piazzato il mio colpo da maestra e ho comprato le Miu Miu stringate da barca che hanno più che raddoppiato le uscite in una botta sola, portando l'esborso a 1375.70€ in 6 mesi.

Sono diventata brava con l'abbigliamento.

Non ho comprato nemmeno una borsa.

Sono sempre pessima con le scarpe.

In 6 mesi 4 paia.

Ne ho vendute 2, ma ovviamente non coprono nemmeno 1/10 di quello che ho speso.

In media sono circa 230€ al mese che forse avrebbero più senso se avessi acquistato cose più varie, tipo un cappotto, un maglione, dei jeans, un paio di occhiali da sole... e invece? E invece no.

L'obiettivo nei prossimi 6 mesi è di migliorare dove sono stata carente. Meno di 4 paia di scarpe è l'obiettivo.

Quindi non comprerò delle ballerine mesh di Mach&Mach perchè non amo Mach& Mach e non amo il mesh... ok???

3) Questione profumo.

Non ho ancora risolto.

Sono stata da Profumerie Aline in via Calzaiuoli e ho sentito Biancolatte.

Lì per lì non mi sembrava così persistente. Mi dicevo: ma perchè tutti parlano di questa scia dolce che io non sento niente??

Uscita da lì sono entrata dal negozio Calzedonia di fronte e due commesse si sono letteralmente girate verso di me e mi hanno chiesto che profumo fosse. Viola aveva in mano ancora il cartoncino profumato e loro sono andate in visibilio. Il giorno dopo il polsino del maglione era ancora profumato e ho sentito anche io la vera essenza.

Sa davvero di latte e biscotti, una dolcezza che forse va un po' oltre quello che speravo, però non mi dispiace, sono ancora indecisa perchè Vanilla Diorama è sempre il mio preferito e pare essere tornato nel formato da 40 ml.

Certo che  Biancolatte (100 ml per 125€) è più di due volte Vanilla Diorama (40 ml per 130€) e costa 5€ meno.

Ho acquistato il set di campioncini di Giardini di Toscana a 20€, è personalizzabile e quindi ho deciso che su 5 profumi, due dovevano essere Biancolatte, in modo da testarlo davvero, poi ho aggiunto anche Celeste, Blu Indaco e Shabby Chic.

Inoltre i 20€ spesi per i campioni verranno detratti da un eventuale acquisto (marketing geniale).

A settembre tirerò le somme.

Non mi piace essere letteralmente in mutande davanti a degli sconosciuti, sono a disagio. Lo so che gli sconosciuti hanno ben altro in mente che pensare a me, ma ditelo anche alla mia autostima!

Mi chiedo se riuscirò mai a fare pace con questa cosa che mi accompagna dall'adolescenza, ma non riesco a trovare una risposta. 

Non mi piacciono nemmeno le riviste estive che hanno tutti gli editoriali sulla spiaggia, forse questo è esattamente quello che viene chiamato TRIGGER.

5)  Ma i Beckham che festeggiano i loro 25 anni di matrimonio indossando il look viola abbinato??

Posso dire che sono più fighi ora di allora (e già allora erano stupendi)? 

Probabilmente sono riusciti ad aggiornare la loro estetica e a invecchiare con grazia (pur facendo trattamenti). 

Ho amato molto!

Ho iniziato questo post settimana scorsa, sono arrivata a metà poi ho dovuto interrompermi.

Iniziavo dicendo che era venerdì e "di nuovo temperature accettabili a Firenze".

Ritratto immediatamente perché la situazione è precipitata e siamo nel caldo più brutto di sempre, quello con 34 gradi, ma di umidità.

Lo so che il bollettino meteo è di scarsa rilevanza, ma per me le cose si fanno insopportabili quando il clima è avverso, mi piace poter usare il cervello e non iniziare a sragionare.

1) Mi sono resa conto che ho molto da imparare sulle questioni dei corpi e di come sono percepiti e rappresentati. Ho iniziato a seguire Evastaizitta (Giulia Paganelli) e mi sono ritrovata parecchie volte a riconoscere che il mio modo di pensare è spesso grassofobico. Tante volte mi dico che non è poi così grave, altre volte invece un po’ mi spavento sia di quello che reputo grave che di quello che per me non lo è. 

Ad esempio il dibattito sul corpo della protagonista di Bridgerton, Nicola Coughlan, mi vede in difficoltà. Per i miei parametri lei è in sovrappeso, ma non posso non considerare i dati oggettivi secondo i quali lei ha una taglia perfettamente normale e soprattutto che mi sembra più in carne, anche perché il suo è l’unico corpo non conforme che viene rappresentato. Se consideriamo normale il corpo di Daphne, è ovvio che quello di Penelope non è paragonabile. Come la mettiamo?

Sotto il post dedicato all argomento ho letto commenti offensivi e veramente brutti che mi fanno pensare che sia arrivato il momento di mettere in discussione tutto quello che abbiamo sempre pensato.

Un'altra cosa che dobbiamo per forza di cose aggiornare è il LINGUAGGIO, un certo modo di esprimersi è davvero inaccettabile e non importa se le nostre mamme e nonne si esprimevano così e noi abbiamo subito commenti meschini, non possiamo perpetuare questo sistema solo perchè è l'unico che conosciamo.

Avete fatto caso di come abbia un tono suadente, basso, sempre modulato?

Ieri ho visto la nuova puntata e ha inserito nella narrazione anche una sua intervista a proposito di 

Secondo me fa tutto parte del suo processo di cambiamento per diventare quella che ha in mente lei (e non la persona che la natura le ha dato).

Sempre a proposito di lei:

Nicola Coughlan per Skims. 

Genio del marketing di sicuro perché ne parlavamo là sopra proprio una settimana fa e lei boom fa esplodere la nuova campagna.

Quello che mi domando è: perché rappresenta tutti i corpi, tutte le forme e tutti i colori all'insegna dell'inclusività e poi lei non fa che modificare il suo?

Quando sei al suo livello, il messaggio che veicola il tuo corpo non dovrebbe essere lo stesso che veicola il brand?

Oppure vale la situazione: io accetto tutti i vostri corpi, per il mio è un'altra storia?

Questo non è il Valentino di Piccioli e mi pare proprio palese, è tutto molto Alessandro Michele, ma chi ha scavato per trovare i riferimenti al vecchio Valentino anni 70 ha trovato molto di questa collezione.

Noi che abbiamo l'estetica di Michele negli occhi da 9 anni, possiamo vedere solo quella, ma andando più indietro, c'è tutto un archivio che deve essersi studiato per bene e al quale ha messo mano... LA SUA MANO.

Le prime scarpe mi ricordano tanto le mie Bensimon bianche e blu.

Anche questo logo della borsa mi ricorda quello di Valentino Garavani più che quello di Piccioli.

Comunque io rimango curiosa, mi piace di più un mondo in cui Alessandro Michele fa quello che sa fare, che un mondo in cui non abbiamo il suo lavoro.