Ieri mi sono messa in pari con la lettura di Man Repeller e l'ultimo articolo di Leandra mi ha dato modo di riflettere: HOW MANY SHOES ARE TOO MANY SHOES?
Insomma come possiamo stabilire la linea di confine fra il giusto, il tanto e il troppo?
Quante scarpe possiamo comprare in una stagione senza essere tacciate di compulsione?
Lei inizia a bomba: According to the Fall 2015 couture season, coupled with the previous ready-to-wear season and the house of Chanel at large, all you need — like a soul (sole?) mate — is 1.
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Quindi in tutta la stagione noi dovremmo farci bastare un solo paio di scarpe (e non mi voglio spingere oltre... non voglio pensare che si riferisca ad un lasso di tempo superiore alla stagione).
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Lo riscrivo, perchè se non lo vedo nero su bianco mi pare ancora meno credibile.
Acquistare un solo paio di scarpe in 4 mesi. Wow.
E' vero, Chanel ha fatto sfilare la slingback (altrimenti detta Chanel), classica e bicolore con tutti i look.
Ma noi non siamo più sicure di affidarci totalmente alle mani di Karl.
Insomma Karl è quello del cestino della spesa da 8000€, può essere credibile uno che ti dice: risparmia e mettiti sto classicone ai piedi, ma spendi tutto ciò che hai per un cestino di metallo??
Insomma l'idea mi stuzzica, ma non sono riuscita a trovare basi solide sulle quali muovermi.
Ho poi avuto un'illuminazione!!
Quale è quella donna che potrebbe avere tutto senza tirare fuori un centesimo e senza porsi alcun problema?
Chi è quella donna che detta legge e che decide cosa indosseremo e cosa invece rifiuteremo?
Esatto LEI, Anna Wintour.
Anna indossa da più di 20 anni i Callasli di Manolo Blanhick (ma pare che abbiano come soprannome AW ) e ormai sono un suo marchio di fabbrica al pari del caschetto e degli occhialoni (probabilmente ci deve essere qualche succosa leggenda su quante paia ne abbia consumate, quante se ne faccia mandare e quante nuove ne tenga in casa pronte all'evenienza), tanto che credo di aver guardato un centinaio di foto e ho beccato solo un sandalo nero, un sandalo cage, una decoltee chiara a punta, un paio di stivali neri e un paio sabbia ad alternarsi con quel modello ormai epico (ma nella proporzione 1 a 50).
Bianchi, neri, panna, coccodrillo e argento... sempre lo stesso modello (o uno praticamente identico con le fasce più larghe).
Giorno e notte.
Ok, qui siamo ad un livello così superiore di stile e selfconfidence che non possiamo certo paragonarci, ma l'esempio di cui avevamo bisogno è arrivato.
Anna è Anna e riesce a attualizzare le stesse scarpe per decenni, e noi?
Riusciamo a far durare qualcosa una stagione intera senza dover ricorrere ad altro?
Possiamo investire in una cosa sola senza sentirci mancanti di qualcosa di importante?
Secondo me l'abilità deve stare nello scovare il modello che ci rappresenta davvero e che si può sposare con tutti i nostri look e puntare su quello (e l'abilità di Anna sta proprio nel mettere le stesse scarpe con tutte le collezione, di tutti gli stilisti, di tutte le stagioni, dal 1994 a oggi) .
E' una sfida anche per chi ama cambiare stile tutti i giorni, anche per chi non è capace di trattenersi dall'infilare nel carrello virtuale qualsiasi cosa sia favolosamente alla moda e per chi, come me, sente di avere troppo e di dover imparare a scegliere.
Ovviamente questo non signfica che ignoreremo tutto ciò che è già in nostro possesso, il nostro bagaglio pre-esistente ci aiuterà a trovare conforto e farci cambiare quando ne sentiamo il bisogno.
Ma allora, se Leandra sceglie un paio di ankle boots di Loewe, io cosa potrei scegliere?
Tenendo conto che amo le scarpe di vernice dal 1980, che amo i cinturini, che non porto i tacchi troppo alti e che spesso ho i pantaloni, ma amo anche i vestitini... beh la risposta potrebbe essere...
Il gioco vale per tutte le tasche, perchè parliamo di modelli, per cui se vi piacciono le Tango non dovete per forze spendere 550€, potete optare per la versione low cost che sarà proposta da qualunque catena.
E ovviamente se diciamo uno, che uno sia... niente scuse, niente "ma erano all'outlet e costavano una fesseria"...
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PS: Questo è l'ultimo post fino a settembre... Vado in vacanza e non vi propino niente di post datato.
Divertitevi, riflettete, vestitevi di bianco, mangiate cose buone e ricaricatevi !
Vi abbraccio tutte virtualmente!
Insomma come possiamo stabilire la linea di confine fra il giusto, il tanto e il troppo?
Quante scarpe possiamo comprare in una stagione senza essere tacciate di compulsione?
Lei inizia a bomba: According to the Fall 2015 couture season, coupled with the previous ready-to-wear season and the house of Chanel at large, all you need — like a soul (sole?) mate — is 1.
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Quindi in tutta la stagione noi dovremmo farci bastare un solo paio di scarpe (e non mi voglio spingere oltre... non voglio pensare che si riferisca ad un lasso di tempo superiore alla stagione).
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Lo riscrivo, perchè se non lo vedo nero su bianco mi pare ancora meno credibile.
Acquistare un solo paio di scarpe in 4 mesi. Wow.
E' vero, Chanel ha fatto sfilare la slingback (altrimenti detta Chanel), classica e bicolore con tutti i look.
Ma noi non siamo più sicure di affidarci totalmente alle mani di Karl.
Insomma Karl è quello del cestino della spesa da 8000€, può essere credibile uno che ti dice: risparmia e mettiti sto classicone ai piedi, ma spendi tutto ciò che hai per un cestino di metallo??
Insomma l'idea mi stuzzica, ma non sono riuscita a trovare basi solide sulle quali muovermi.
Ho poi avuto un'illuminazione!!
Quale è quella donna che potrebbe avere tutto senza tirare fuori un centesimo e senza porsi alcun problema?
Chi è quella donna che detta legge e che decide cosa indosseremo e cosa invece rifiuteremo?
Esatto LEI, Anna Wintour.
Anna indossa da più di 20 anni i Callasli di Manolo Blanhick (ma pare che abbiano come soprannome AW ) e ormai sono un suo marchio di fabbrica al pari del caschetto e degli occhialoni (probabilmente ci deve essere qualche succosa leggenda su quante paia ne abbia consumate, quante se ne faccia mandare e quante nuove ne tenga in casa pronte all'evenienza), tanto che credo di aver guardato un centinaio di foto e ho beccato solo un sandalo nero, un sandalo cage, una decoltee chiara a punta, un paio di stivali neri e un paio sabbia ad alternarsi con quel modello ormai epico (ma nella proporzione 1 a 50).
Bianchi, neri, panna, coccodrillo e argento... sempre lo stesso modello (o uno praticamente identico con le fasce più larghe).
Giorno e notte.
Ok, qui siamo ad un livello così superiore di stile e selfconfidence che non possiamo certo paragonarci, ma l'esempio di cui avevamo bisogno è arrivato.
Anna è Anna e riesce a attualizzare le stesse scarpe per decenni, e noi?
Riusciamo a far durare qualcosa una stagione intera senza dover ricorrere ad altro?
Possiamo investire in una cosa sola senza sentirci mancanti di qualcosa di importante?
Secondo me l'abilità deve stare nello scovare il modello che ci rappresenta davvero e che si può sposare con tutti i nostri look e puntare su quello (e l'abilità di Anna sta proprio nel mettere le stesse scarpe con tutte le collezione, di tutti gli stilisti, di tutte le stagioni, dal 1994 a oggi) .
E' una sfida anche per chi ama cambiare stile tutti i giorni, anche per chi non è capace di trattenersi dall'infilare nel carrello virtuale qualsiasi cosa sia favolosamente alla moda e per chi, come me, sente di avere troppo e di dover imparare a scegliere.
Ovviamente questo non signfica che ignoreremo tutto ciò che è già in nostro possesso, il nostro bagaglio pre-esistente ci aiuterà a trovare conforto e farci cambiare quando ne sentiamo il bisogno.
Ma allora, se Leandra sceglie un paio di ankle boots di Loewe, io cosa potrei scegliere?
Tenendo conto che amo le scarpe di vernice dal 1980, che amo i cinturini, che non porto i tacchi troppo alti e che spesso ho i pantaloni, ma amo anche i vestitini... beh la risposta potrebbe essere...
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Il gioco vale per tutte le tasche, perchè parliamo di modelli, per cui se vi piacciono le Tango non dovete per forze spendere 550€, potete optare per la versione low cost che sarà proposta da qualunque catena.
E ovviamente se diciamo uno, che uno sia... niente scuse, niente "ma erano all'outlet e costavano una fesseria"...
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PS: Questo è l'ultimo post fino a settembre... Vado in vacanza e non vi propino niente di post datato.
Divertitevi, riflettete, vestitevi di bianco, mangiate cose buone e ricaricatevi !
Vi abbraccio tutte virtualmente!
- agosto 06, 2015
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