Ma i buoni propositi non li avevamo fatti a settembre?

gennaio 16, 2018


Buon anno!!!!!!!


Sono tornata... La routine non è ancora ben stabilita.
C'è la possibilità che io incrementi le mie lezioni di yoga (le mie anche ne hanno estremo bisogno) e quindi devo riorganizzare tutto il mio tempo.
Viola è tornata serenamente a scuola (grazie al cielo va volentieri e il passaggio dal risveglio mattutino delle 11 a quello delle 7.40 non è stato poi così traumatico) e io ai miei impegni casalinghi del mattino e al mio lavoretto del pomeriggio.
In realtà non mi sento ancora ben amalgamata col mio quotidiano, come se ci fosse ancora qualcosa da aggiustare prima di smettere di arrancare.
So che siete pazienti e quindi perdonerete i miei buchi di presenza.

Proprio di presenza parleremo nei prossimi giorni. Vorrei capire quanto è funzionale ad avere profili di successo, quando è troppo, quando è poca e misteriosa, quando è pochissima e inutile.
Insomma ragioneremo sul fatto se esserci sempre sia un bene e sulla scelta di esserci poco, che equivale a non esserci.

Ma veniamo a oggi.
Il titolo parla chiaro.
L'abbiamo fatta lunghissima sul fatto che l'anno per noi inizia a settembre, che lì rovesciamo tutti i buoni propositi, che la spinta per ripartire ci viene dall'estate e poi siam qui a fare elenchi di cose che...
Probabilmente ci piace fare elenchi, probabilmente abbiamo bisogno di una costante lista di TO DO, per fare davvero qualcosa, ma io per il 2018 non faccio proprio niente.
Insomma le cose scritte a settembre valgono fino a settembre dell'anno in corso, quindi, niente elenco puntato.
Quello che posso fare però è fare un microbilancio del mio rapporto con la moda e col mio guardaroba.
Sul piano personale, sul fatto che io possa avere, come essere umano, un ampissimo margine di miglioramento, sono assolutamente consapevole, ma sul piano degli acquisti e del guardaroba soddisfacente ho fatto molti passi avanti.

Parliamo in numeri che facciamo prima:
  • ho venduto 9 paia di scarpe e ne ho buttate 3
  • ho acquistato 7 paia di scarpe (di cui 1 è un paio di Birkestock in gomma)
  • ho venduto 2 borse (vecchie come data di acquisto, ma assolutamente in ottime condizioni)
  • ho acquistato 3 borse che volevo da una vita (e sulle quali ho lungamente dissertato qui sul blog)
  • ho acquistato 5 paia di jeans di nuovi e ne ho riposti almeno 7 nello scaffale alto dell'armadio, perché so che mi daranno ancora gioie.
  • ho acquistato finalmente il maglione di ACNE che volevo e pure un Bella Freud, perché ho comprato meno ciarpame e ho deciso di investire in cose belle e durevoli.
  • ho esitato all'idea di un nuovo cappottino, ma ho deciso che ne ho comprato uno buono l'anno scorso e non ha senso continuare a comprare.
Esco dall'elenco per dire che 12 scarpe in uscita e 7 in entrata non sono affatto male, mi do una pacca sulle spalle da sola.
Ok, l'idea era quella di una sola scarpa per stagione, ma non ho resistito al richiamo infernale delle sneakers. Sono le scarpe che indosso di più in assoluto e quindi ho ceduto per 3 volte (di cui una però assolutamente low cost con le Bensimon blu in collaborazione con Ines de la Frassange).
Poi : sandali, espadrillas e Birkenstock per l'estate e  ballerine con i nastri e stringate per SEMPRE.
Non ho ceduto a Zara, a H&M o agli sfizietti sfiziosi. Sono andata dritta al punto, soddisfacendo la mia wishlist mentale e cartacea.
Credo di essere soddisfatta del mio 2017 in shopping, perché ho detto meno volte non ho niente da mettere, perché spesso ho trovato nell'armadio ciò che cercavo (e questa cosa è per me rara come il fritto che non ingrassa) e perché non mi sono mai pentita di un acquisto.
Ok forse ho perso il gusto dell'impulsività, forse è meno divertente, forse non esco mai con l'idea di guardarmi intorno e farmi stupire da ciò che potrei trovare, ma al netto del mio portafogli e della capienza del guardaroba direi che va bene così!

E ora il conto riparte.
Vediamo se quest'anno riuscirò nell'intento di comprare ancora meno scarpe e di consumare un po' quelle che ho e di fare una wishlist funzionale, ma sfiziosa per quel che riguarda il resto.

E ora facciamo salotto!
Per voi come è stato il 2017?
Quale è l'acquisto di cui andate più fiere e quello di cui avreste fatto a meno?









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