5 cose che

novembre 20, 2019

1) Prima cosa: risultato del sondaggione sul'armocromia.


Siamo un po' tutte nella stessa barca. Mi farebbe piacere avere il parere delle 2 persone che hanno invece risposto che sono "in palette", giusto per capire se davvero questo sistema ha semplificato la loro vita.

2) Abbiamo già parlato degli aumenti di Chanel e Vuitton?
Sì, ne parliamo ogni anno e ogni anno ci domandiamo come sia possibile.
Gli aumenti sono partiti alla fine di ottobre e il Purse Blog li ha riassunti con la percentuale di rincaro:

Quindi si tratta di un aumento dal 6.5% al 7.2%... dai 300€ ai 600€.
Il dato che però mi ha più sconvolto è la percentuale di aumento in 10 anni. Si tratta del 139%.
E io (ve lo dico tutte le volte ) sono la prima testimone di questo.
La mia Jumbo è più che raddoppiata.
Ve l'ho scritto settimana scorsa a proposito della pochette accessoires: ha davvero senso che un prodotto sempre uguale, possa, nell'arco di un lasso di tempo relativamente breve, raddoppiare?

3) Gucci 1955 Horsebit.


Cavolo se mi piace.
E' una di quelle borse che vorrei già avere.
Ha un'aria così vintage, così vecchia che vorrei aprire l'armadio e tirarla fuori.
Ne vorrei una del 1955 di mia nonna e invece no.
Se volessi comprarla dovrei sborsare 1790€.


 4) Ho provato i Jeans di Zara z1975 baggy.

qui

E mi piacciono!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Li vedevo in giro e mi dicevo che non stanno bene a tutte.
Ma addosso sono comodi e morbidissimi!
E' un mese che ci sto pensando, ma credo che potrebbero essere un potenziale regalo di Natale da parte di una mia amica!

5) Ho comprato il kindle.
 Sono sempre dell'idea che i libri di carta siano una favola e che il contatto con essi faccia parte dell'esperienza della lettura, ma ho ceduto alla comodità.

I pro:
- è leggero
- è uno, ma è anche molteplice, perchè dentro ci stanno un numero esagerato di libri
- si può leggere di notte senza infastidire nessuno (per me fondamentale)
- è perfetto in viaggio
- consente comunque di sottolineare ed evidenziare e se collegato ad un wi fi, ti trovi anche note e significati.
- puoi comprare un libro in un secondo e averlo il secondo dopo (ma che tipo di persona sono diventata che non posso aspettare nemmeno 1 giorno??).

I contro:
- non è un libro
- non si fanno orecchie e non si sottolinea con la matita
- non ti rendi conto della mole del libro, perchè la percentuale per me è un cavolo di numero misterioso.
- se vuoi andare indietro a ricercare qualcosa, non è immediato.
- non ci infili dentro biglietti, segnalibri e post it.

 Ho letto "Una vita come tante" su Kindle e in questo caso credo che mi abbia agevolato non sapere di preciso quante migliaia di pagine fossero, però ho dovuto prendere una pagina di Quablock per segnarmi delle cose che temevo di dimenticare con il passare del tempo (diversamente le avrei annotate a piè pagina o nel bordo).

Il mio bilancio è comunque positivo, rimango una romantica che ama i libri, ma diciamo che provo anche simpatia per questo aggeggino grande come una cartolina e che può contenere tanta di quella letteratura da non essere mai stanchi.



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2 commenti

  1. Ciao, Valentina! Breve storia triste: in vista dei miei 30 anni (nel 2013) iniziai a mettere da parte i soldi per autoregalarmi la 2.55 di Chanel, che all’epoca costava € 2.800,00 nella misura grande; una volta racimolata la somma, mi chiamò il commercialista per dirmi che dovevo pagare l’iscrizione retroattiva alla Cassa Forense che ammontava a…€ 2.800,00! Quindi, niente Chanel! Comunque c’è un lieto fine: la tanto agognata 2.55 l’ho poi ricevuta 5 anni dopo come regalo per la nascita della mia seconda figlia…peccato però che nel frattempo fosse arrivata a € 5.350,00! Un aumento mostruoso! Ciao

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    1. che poi se ti metti risparmiare per un anno, arrivi all'obiettivo e magari proprio il giorno dopo l'aumento ti ritrovi a dover sborsare 300/400 € in più.
      Amo Chanel, ma non si merita tutte le nostre energie!

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