Friends e nostalgia

giugno 01, 2021


"Evitare la reunion di Friends come si evitano i raduni del liceo. A meno di non essere benedetti da quel tipo di mitomania «per fortuna io invece non sono per niente invecchiato»".
(Ester Viola - Twitter).

Ho approcciato la reunion di Friends più o meno con questo atteggiamento, pensando che forse non era poi una buona idea farli reincontrare, perché li abbiamo lasciati giovani, belli e realizzati e non avevamo certo bisogno di vederli invecchiati e distanti quell'immaginario là.




Ester Viola non è la sola ad aver paragonato questo evento ad una cena con i compagni del liceo (o delle medie o di quello che pare a voi) l'ho letto da diverse parti e in effetti mi sembrava potesse avere un effetto del genere.

Ho finito il liceo nel 95 e siamo nel 2021, sono passati 26 anni. 
Come ero 26 anni fa?
Probabilmente più pesante, più rigida (ancora di più?), più saccente, ma senza dubbio molto più giovane e con molte più prospettive davanti a me.
Cosa potrebbe pensare di me una persona che non mi vede da allora?
Probabilmente che mi è caduta la faccia e che non sono ancora stata in grado di raccoglierla, che avrei dovuto curare il collo (perché diamine nessuno ti dice a 19 anni: mettiti la crema sul collo perché sarà il primo a rivelare al mondo la tua età), che l'occhiaia destra è molto più scura di quella sinistra e che non ho misteriosamente più i capelli ricci.
Ma in 26 anni mi sono anche successe una marea di cose che ovviamente non mi fanno essere più quella del liceo, quella che ha portato greco e matematica alla maturità e che nel 94 ha evitato come la peste il professore di biologia e che ne ha pagato tutte le conseguenze del caso.
Quindi come ci si rapporta con una persona che hai cristallizzato nel passato? Ti permetti di rivolgerti a lei come se non fosse passato un giorno oppure vai cauto e ricominci da capo perché quella che hai davanti è poco più che una sconosciuta che ha un'aria familiare? Come si fa e quanto ci si mette a ingranare? Come si parla con qualcuno che conoscevi, ma che non conosci più? Che lingua si parla? 
Se penso che i compagni di liceo erano le persone che frequentavo di più al mondo, quelle con cui parlavo di più e quelle da cui imparavo di più, mi fa anche un certo effetto pensare che il giorno dopo la maturità sia tutto finito e che quel clima di vicinanza coatta non si sia mai più creato con nessuno. Volente o nolente quelle persone rimangono una parte importante di vita, con le quali ho fatto un pezzo di strada cruciale. 
Alcune di sicuro non avrei scelto di frequentarle, altre invece sono state una benedizione, ma in ogni caso tutte, in qualche modo, mi hanno influenzato e hanno fatto in modo che venisse fuori un po' di carattere . 

Per tornare a Friends e distoglierci dalla mia personale sit com, direi che ci sono serie che sono momenti: sono sicuramente importanti per i contenuti, le risate e lo svago, ma sono molto più significativi perché ci ricordano di noi.
Mi sono bastati due secondi e due note musicali per entrare immediatamente nell'atmosfera giusta.
Guardare gli attori di Friends che si ritrovano è un po' come essere spettatori della loro cena di classe, loro parlano la loro lingua, hanno i loro ricordi, tu li vedi 17 anni dopo l'ultima puntata, ma più che di loro, ti ricordi di te.
Capite bene che il modo in cui sono invecchiati i nostri 6 amici non ha niente a che fare con tutto questo, per cui, bando al cinismo di Ester Viola, mi sono goduta questo viaggio nel tempo!

Chi di noi non ha mai girato nella sua testa una sit com in cui viveva con le amiche in un appartamento delizioso e frequentava amici sullo stesso pianerottolo?? Chi non ha pensato: ma perché la mia vita non è come quella di Friends?

"Chandler" è stato per anni la PASSWORD del mio indirizzo e-mail (email che ho creato nel 1999 in un ostello di Dublino perché quando conoscevi qualcuno in vacanza, non aveva più senso dare l'indirizzo di casa...) e questo direi che dice molto su chi fosse il mio preferito.
Monica è probabilmente il personaggio che mi assomiglia di più, con la differenza che io non sono competitiva e nemmeno così magra. Il fatto che Monica e Chandler finiscano insieme è un po' la quadra di questo sentimento.


Ho comprato anelli da portare alle prime falangi delle dita come faceva Phoebe (tutti innamorati di Rachel e del suo stile Wasp, ma Phoebe era un pozzo infinito di idee!) e probabilmente lei mi ha introdotto al magico mondo di Tarina Tarantino (che vi menzionavo qualche post fa).



Non sono mai stata fan del taglio alla Rachel, avrei invece fatto volentieri il caschetto corto e il taglio lunghissimo!



Ross e Joey erano esattamente gli amici maschi che avrei voluto e non ho mai avuto!

Li ho trovati cambiati? Beh non penso di poter dire altrimenti, perché è un dato oggettivo, ma posso serenamente dire che non mi è interessato poi molto. Sono invecchiati come hanno potuto e come hanno voluto, più o meno come noi.
Mi è dispiaciuto constatare che Matthew Perry non sia in forma e che abbia avuto molte difficoltà, ma Chandler è sempre Chandler ed è ancora lo stesso di 17 anni fa.
Forse il trucco per apprezzare questo genere di eventi è proprio quello di separare il personaggio dalla persona.

Come ultima riflessione da condividere, credo che ogni volta che guardiamo una serie di questo tipo, ci vogliamo trovare dentro un po' Friends.
A me è successo di recente con "Compagni di università" (NETFLIX):  6 amici e New York sono senza dubbio un punto di partenza. Guardatela e poi maledirete insieme a me Netflix per averla interrotta alla stagione 2... senza nemmeno finirla!
E che dire di  "How I met your mother" ? Sembrava fatta proprio per gli orfani di Friends. Io l'ho guardata, ma non l' ho amata tantissimo, perché Barney era un personaggio perfetto, ma Ted per me era insopportabile (e se di una serie non ti piace il protagonista allora si inizia male).
Forse, come hanno detto gli autori, la novità di Friends stava proprio nel fatto che erano tutti e 6 protagonisti nello stesso modo e le storie non erano mai sbilanciate a favore di uno o dell'altro... erano quindi 6 amici perfetti!




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2 commenti

  1. QUI PROPRIO IL COMMENTO CE L'HO PRONTO DALLE PRIME 20 RIGHE...PER ME LA FASE LICEO/SUPERIORI E' STATA E SARA' PER SEMPRE LA FASE PIU' BELLA DI TUTTA LA MIA ESISTENZA, NON ERO FIGA, NON ERO MAGRA, NON ERO CHE UNA NORMALISSIMA RAGAZZA PIENA DI ENERGIA E SIMPATIA DA VENDERE E INFATTI...SU 15 CHE ERAVAMO IO NE FREQUENTO ANCORA 5, E SIAMO DAVVERO DAVVERO AMICI. FRIENDS E' STATO UN TASSELLO, UNA ROBA STUPENDA...E SI, ANCHE IO, SOGNAVO QUELLA VITA E QUELL'ESPERIENZA! HO SALVATO SU SKY, NON HO ANCORA VISTO MA PROVVEDERO' A GIORNI...QUINDI COMMENTO MA SENZA AVER VISTO.........GRAZIE VALE POST BELLISSIMO!

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    1. Grazie di aver condiviso il tuo ricordo! Anche secondo me il liceo è un periodo pazzesco, non è detto sia il più bello, ma indubbiamente uno dei più formativi

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