21 febbraio

febbraio 21, 2025

Sanremo ĆØ finito. Nei giorni successivi c'ĆØ sempre un po' quello smarrimento tipico di chi si ĆØ immerso follemente in una realtĆ  che non ĆØ quella quotidiana e poi gli tocca tornare alla routine.
Di che si parlava fino ad una settimana fa?
Boh.

1) Ho visto quasi tutto. Dove non ho visto in diretta, ho recuperato. Doveva essere il festival di Tony Effe, quello in cui ci mostrava di non essere maschilista o valgarotto e di avere una sensibilitĆ  dolce e profonda.
E invece.
PerĆ² la collana era bella in modo assurdo.
Probabilmente se non avessero sollevato tanto casino sullo sponsor, nessuno ci avrebbe fatto troppo caso. Tony ha sempre i collanoni (e io mi chiedo sempre se siano tutti veri, perchĆØ valgono l'equivalente di appartamenti, magari non in centro, ma in periferia sƬ), quale era la differenza? Che erano di Tiffany?
Beh perchĆØ gli altri cantanti non avevano gioielli assurdi e ugualmente riconoscibili?? 
Comunque si sono messi di traverso (scottati dalla scarpe antinfortunistiche di John Travolta) e gli hanno detto: tutti hanno capito che ĆØ Tiffany, quindi non te la puoi mettere! Lui si inalbera, minaccia di non cantare e poi si mette la collana a sciarpa sempre di Tiffany, forse ancora piĆ¹ riconoscibile. 
Tutto risolto. 
Siamo un popolo meraviglioso!!

La collana di Tony ĆØ della collezione Hardware in oro giallo (ovvio) e costa 71.000 euro, ma quella qui sotto ĆØ un sogno che ne costa 284.000. Canzone inascoltabile, ma gusto per i gioielli top. Grazie Tony.



2) Ho guardato il festival, ma mentre lo guardavo, facevo anche altro.
Spesso mi capita di guardare la tv e non guardare solo la TV, ad esempio se guardo Masterchef, devo controllare che cosa sia il Katsuobushimi sembra di non poter stare senza questa informazione.
In merito a questo ho letto un'interessante newsletter scritta da Andrea de Cesco che dice che: il multiscreen viewing ĆØ diventato la norma. Consiste nel guardare  una serie TV o un film mentre si scrolla il feed o si chatta con qualcuno.
E fin qui, per quanto triste, mi sembrava una realtĆ  di cui giĆ  avevo consapevolezza.
Ma poi rincara la dose:



Io, stupidamente pensavo di scegliere di trovarmi qualcosa da fare mentre guardo una cosa che non mi interessa poi tanto oppure di usare il telefono per aggiungere informazioni su quello che sto guardando.
Pensavo che siccome il programma contiene parti che mi catturano meno oppure che non meritano il 100% della mia attenzione, potevo permettermi di inserire una nuova attivitĆ  o approfittare per mandare quel messaggio che durante la giornata avevo trascurato o completare la lezione di francese di Duolingo.
E invece pare che questa cosa sia calcolata, sanno giĆ  che distrarremo o che non riusciremmo mai a mantenerci attenti per un tot di tempo, anche se il prodotto ĆØ interessante, e quindi ci semplificano la vita, ci viziano con un contenuto che possiamo seguire da distratti.
Io ve lo dico, un po' mi spaventa questa cosa.
Ieri sera ho guardato la serie "Storia della mia famiglia" su Netflix e mi sono riproposta di non guardare mai il telefono, nemmeno per controllare chi fossero gli attori o dove li avessi giĆ  visti (attivitĆ  che faccio con troppa frequenza). Ci sono riuscita, senza nemmeno troppa fatica. Sono rimasta attenta.
Forse si tratta di esercitarci a stare attenti, perchĆØ che mi semplifichino i dialoghi o li manipolino in modo che non siano necessari alla comprensione generale della storia (del tipo, se te ne perdi un pezzo, non ĆØ un problema), ammetto che non mi stia tanto bene.
Immaginatevi un prodotto di Nora Ephron , ma fatto apposta per essere ascoltato con la faccia diretta su un altro schermo?
Lo avete immaginato? Vi ha fatto orrore?

3) La ricerca della borsetta giusta non ĆØ conclusa.
Abbiamo capito che un intrecciato ci vuole. Abbiamo anche capito che non daremo 4000€ a Bottega Veneta, perchĆØ... beh perchĆØ NO.
Quindi, mettendo la Dragon Diffusion Santa Croce fra le papabili, io aggiungerei anche altri marchi di cui non sapevo ASSOLUTAMENTE NIENTE, ma che l'amico algoritmo ha deciso di farmi conoscere (ormai sono un burattino nelle sue mani).
Visto che vi ĆØ piaciuto faremo un sondaggio veloce e senza marchi (ma potreste anche riconoscerli) e poi ne parliamo settimana prossima coi dettagli.

a) 




b) 



c) 




In tutti e 3 i casi sono in pelle intrecciata (non pelle vegana), artigianali, l'ultima ĆØ foderata, la prima ha una tasca in tela removibile. 
Inutile dire che i prezzi sono lontani anni luce da Bottega Veneta.
Via al televoto!

4) Vi capita mai di avere voglia di mettervi una cosa del vostro armadio, di pensarci la sera prima con una certa soddisfazione e poi quando arrivate al punto non vi sta per niente come avevate immaginato, ma nemmeno come era solita starvi l'ultima volta che l'avete messa?
Che ĆØ successo???
Beh in realtĆ  io lo so che ĆØ successo. Io sono cambiata. Sono cambiata fisicamente per la mia stramaledetta etĆ  e sono cambiati i miei gusti.
Quello che non cambia ĆØ il mio cervello che quando affronta queste situazioni, non le prende con filosofia o con la consapevolezza che tutto ĆØ normale e che il passare del tempo deve lasciare qualcosa, ma come un fallimento personale.
Quindi quel pezzo che non mi sta come dovrebbe diventa il nemico numero 1, spostando chiaramente il focus dal cervello, al maglione (o alla gonna) che si ĆØ permesso di non seguirmi nella mia evoluzione.
Quando distribuivano l'accettazione di sƩ, io ho fatto il doppio giro all'autocritica.




5)  Secondo voi, oggi, nel mondo degli influencer chi ĆØ realmente rilevante?
Io seguo anche diverse americane (Arielle Charnas o Tamara Kalinic -che ĆØ serba, ma sta a NY-), ma mi rendo conto che sono tutte uguali e sono estremamente ricche, e non riescono mai a darmi un reale ispirazione per il quotidiano.
ƈ come guardare Gwyneth Paltrow, non riesco piĆ¹ a trovarla stimolante perchĆØ ĆØ tutto troppo perfetto.
Quindi chi ha una vita normale (o privilegiata, ma vera) che ci puĆ² dire cose che non sappiamo giĆ  (e visto che sto qui da 18 anni di cose ne ho viste e imparate parecchie)?
Quelle che seguivamo 10 anni fa non sono piĆ¹ significative o hanno preso pieghe diverse (vedi la Wit o il suo gruppetto), Emma Hill invece ĆØ sempre troppo uguale e cambiano solo i vestiti.
Sul piano italiano avete nomi interessanti che fanno cose interessanti ?
CioĆØ io non ho piĆ¹ bisogno di sacchetti di Zara che vengono svuotati o acquisti sconsiderati fatti ogni due per tre e neanche di ventenni che fanno la Marangoni. Non mi interessano nemmeno troppo i mercatini o l'usato, perchĆØ tanto non sono capace.
Vorrei qualcuna che si vesta bene e che abbia una vita dove le si rompe un unghia o dove il parrucchiere le fa una piega da schifo.
Regalatemi nomi e una nuova routine su Instagram.




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6 commenti

  1. Ciao Vale,
    sempre un piacere leggerti (e anche mantenere la concentrazione perchƩ tendo a leggere troppo veloce , a saltare le righe ma cerco di fare un bel respiro, godermi il tuo racconto e arrivare senza correre in fondo al post).
    Allora partiamo dalla collana di Tiffany, siccome me ne ero innamorata quando era uscita ne avevo trovato una copia simile fatta da COS che aveva in abbinamento anche gli orecchini. Certo non ĆØ da confrontare (:-) ma toglie quello sfizio passeggero e comunque mi ha risollevato qualche outfit semplice tipo camicia bianca e jeans .
    La ricerca della borsa l'ho abbandonata e sto tirando fuori le mie borse anni 90 (sono di pochi anni avanti a te) perchĆ© non accetto che le borse costino cosƬ tanto....e cosƬ pure il discorso influencer : anche io seguo le due da te citate ma la loro cabina armadio fra ciĆ² che acquistano e ciĆ² che viene a loro dato dalle case di moda ĆØ troppo troppo distante da me.
    Non posso e non accetterei di spendere per un i pezzi di The Row e anche se mi piace lo stile di Arielle e Tamara (lei nel tempo ĆØ diventata estremamente chic)ma devo fare i conti con quello che il mio armadio offre e gestire al meglio le risorse. Per cui vanno bene alcuni spunti, ma in effetti rimarranno solo spunti.
    Un abbraccio , Chiara S.

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  2. Ciao Vale, borsa B
    Serena

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  3. Ciao io voto la 1 (Vipera the Label). Trovi anche dei buoni codici sconto da molte Instagrammer

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