Rubrichetta della borsetta

gennaio 24, 2013

Allora, la rubrichetta di oggi è un progetto per il futuro.
Un futuro lontano, ma un futuro che spero si avveri.
Lo dico da anni: quando sarò una signora (ora sono una signora anagraficamente, ma non mi ci sento ancora, quindi non mi dite cose sgradevoli sulla mia età), io avrò una Cabat di Bottega Veneta.



Il progetto Birkin non esiste più; se mai sarà (e non sarà mai), sarà un gesto folle e totalmente estemporaneo (quindi impossibile perchè non sono un tipo da gesti folli ed estemporanei, soprattutto quando si parla di certe cifre).
E' una borsa bella, bellissima, la vorrei, la voglio, ma non sono disposta a:
- liste di attesa infinite
- giochetti da lista di attesa
- non sapere quanto costerà quando avrò i soldi... perchè in questo modo non avrò mai i soldi .
Non è una borsa da risparmiatrice con il salvadanaio, non è una cosa per me.
Mi è scappata la poesia.
Non trovo giusti gli aumenti pazzeschi che nell'arco di un paio di anni posso arrivare a migliaia di euro.
Ormai è chiaro che non si tratta più di una borsa o delLA borsa... si tratta di uno status symbol.
E a me gli status symbol non interessano molto.
Mi interessano le cose belle, le cose fatte bene, le cose preziose che nascondono manifattura e artigianato d'elite.
Lasciamo perdere tutto il resto e torniamo quindi alla Cabat.

Sull'ultimo numero de L'Officiel ho letto una cosa che mi ha rinfrancato in questa mia scelta: Non c'è mai niente d più complicato della semplicità. Una Cabat deve essere lavorata da un'unica mano, perchè due persone non stringerebbero l'intrecciato con la stessa tensione. L'hanno già scritto tutti:l'assenza di logo è la ferma certezza che una borsa possa essere riconosciuta per la sua manifattura. Così il rifiuto di produrre una IT BAG - ovvero il rifiuto di quei meccanismi di marketing e comunicazione che costruiscono la IT BAG (foto delle attrici, sceneggiatura di una serie tv, liste di attesa programmate).
Il modo migliore di creare una IT BAG è non crearla (...)
Da L'Officiel pag 37. (Comprate L'Officiel!!).

nitrolicious.com





Qui un video:  http://www.selectism.com/2012/07/20/watch-how-they-make-the-bottega-veneta-cabat-leather-bag/


Ok.
Fin qui le cose belle.
Ma ci sono anche le magagne:
- Il prezzo. Esoso. Intorno ai 3000€.
- Non è proprio vero che non usano i mezzi tradizionali per farsi conoscere ( trattasi di una delle 2 borse che invidio alla Ferragni , l'altra è la Sofia Coppola di Vuitton. Non è proprio la Cabat e l'intento è quello di pubblicizzare il servizio personalizzazione e non il marchio in sè, ma è pur sempre una bella Bottega Veneta regalata ad una blogger).
- In un angolino del mio cervello c'è ancora quel servizio di Report del 2008 in cui la giornalista chiedeva quanto costava una borsa agli artigiani cinesi che la stavano facendo e loro rispondevano poche decine di euro. (Questo discorso è lungo e controverso. Siamo tutte consapevoli di come stanno le cose, ma delle volte è difficile digerirlo!).

E quale sarà la vostra borsa della maturità?

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19 commenti

  1. Cara Vale, ho deciso da tempo di non badare, o anche solo pensare, ai costi di produzione di una borsa, soprattutto se firmata da grandissimi marchi, altrimenti avrei dovuto rinunciare definitivamente a qualsiasi acquisto ...... Ho quindi adottato il motto, seppur con certe limitazioni, occhio non vede e cuore non duole! Passando alla domanda di chiusura del post, inutile ribadire che la Kelly è il mio progetto per il futuro ma se i prezzi dovessero continuare a lievitare in questo modo forse abbandonerò l'idea, ben potendo trovare degne sostitute! La cabas di Ferragamo è sicuramente bella e rappresenta una borsa un pò di "nicchia" visto che non la si vede troppo spesso nelle mani di vip, attrici, etc. Quindi condivido in pieno la scelta! In questo momento, invece, per quanto mi riguarda, oltre alla LV di Sofia Coppola (sempre nei miei pensieri), mi piace molto la Box Bag di Celine, in versione media, che vedo abbinata a qualsiasi look, da sera e da giorno, magari nel color caramello. Purtroppo, costa 2.400,00 Euro! Ne vale la pena? Non lo so ..... anche perchè non ho ancora capito se è solo una "it" o potrebbe diventare un evergreen .... Che cosa ne pensi? Infine, avendo già la 2.55 di Chanel, qualcuno mi avrebbe consigliato di puntare sulla versione "jumbo" ma, ad essere sincera, la trovo un pò vistosa (della serie guardate che Chanel costosa mi posso permettere ...) e poco chic; ovviamente è un'opinione assolutamente personale, ma semmai un'altra Chanel dovesse entrare nel mio armadio si tratterebbe sicuramente di una versione medio - piccola e coloratissima!

    Kelly 77

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    1. La Box di Celine ha ottime possibilità di rimanere e di diventare una cosa seria. La forma è sobria, pulita e classica, i colori sono un plus e il prezzo un minus... In ogni caso per me è SI'!

      Io ho la Jumbo di Chanel. E' comoda. Non avrei mai pensato di dire una cosa del genere di una Chanel, ma è veramente comoda. La puoi mettere a tracolla, è molto capiente (resiste alla prova ombrello + pochette + portafoglio + chiavi + telefono + fazzoletti + un'altra cosa a tua scelta) ed è una Chanel.
      Certo, le dimensioni le tolgono un pochino di allure (ma non poi molto) e le conferiscono un'aria più quotidiana, ma nel complesso ne vale la pena.
      Sono però d'accordo che una Chanel media e coloratissima siano un'alternativa ottima e allettante (presente anche nel mio panorama di desideri).

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    2. La cosa strana è che il prezzo non è molto più alto di quella media...

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    3. Una mia cara amica ha da poco acquistato la jumbo e, sebbene lei ne sia entusiasta, forse è il colore che ha scelto che non mi ha convinto tanto ...... (color cioccolato piuttosto insolito) .... sicuramente nel colore nero o nel classico beige mi avrebbe fatto un altro effetto .... Comunque è sicuramente una borsa stupenda che ti fa voltare per strada a guardarla .......

      Kelly 77

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  2. Per me LA borsa della maturità è la 2.55 classic flap. Neanche a dirlo, sbaverei per la little black jacket da coordinarci. Ma per fare doppietta dovrei cominciare ora a mangiare pane e cipolle. (ovviamente dovrei vivere di sacrifizio e soferensa anche solo per la 2.55, ma se devo morire di fame punto in alto :)

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    1. Sono d'accordo, morire è una cosa seria, dunque che sia per motivo serio. Io ci aggiungo anche un paio di Cap Toe, così sono perfetta per la sepoltura!!

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  3. Anche per me trattasi di 2.55 di Chanel. Chissà...Sognare ancora non costa niente (e non è tassato ;-)). Anna.

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    1. Non ancora... e quindi godiamoci sogni a piene mani!

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  4. hai ragione.
    non ha senso aspettare hermes ed i suoi comodi.
    non fosse che, porca paletta, Hermes è Hermes... ed ho detto tutto!

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  5. la borsa della maturità è proprio quello a cui sto pensando in questo periodo. A marzo festeggerò un compleanno da dimenticare, quale migliore occasione per puntare in alto? UNa delle borse in lizza è proprio la LV di Sofia Coppola, la adoro! Le altre alternative sono la Alma in pelle epi (o carminio o indigo), la 2.55 (che però ora ha un prezzo quasi immorale...) o una delle due Muse, che mi continuano a piacere ancora tanto. Questa di Bottega Veneta mi piace molto, ma non avendo la Chanel, più o meno a parità di prezzo, opterei per quella. INvece per te che hai già la Chanel la CAbat sarebbe perfetta!!
    PS sto valutando anche la Trapeze di Céline, ma ho paura che mi stanchi e la borsa della maturià deve essere per sempre!
    Benedetta

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    1. Se dovessi scegliere io fra le borse che hai elencato, SOFIA COPPOLA tutta la vita! Meglio di una Trapeze (che è bellissima, ma che per esperienza personale è anche un po' scomoda...), meno vista di una 2.55 e molto molto chic (un bauletto chic, diamine... ci rendiamo conto???).
      Rifletti e poi comunicaci il verdetto!

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  6. scegliere LA borsa della maturitá é terribilmente difficile. Ho un elenco di borse che vorrei prima o poi nella mia piccola collezione ma non so se si possano definire vere borse della maturitá.

    Considerando che l´anno scorso sono riuscita a regalarmi la 2.55 adesso é difficile puntare piú in alto. Il discorso Hermes é piú complicato perché se fino a poco tempo fa avrei decretato senza ombra di dubbio che fosse LA borsa, ora sono piuttosto annoiata. L´unica che ancora mi fa battere il cuore é la Constance e da poco ho un interesse per la Jypsiere, vedremo se durerá

    L

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    1. L'effetto 2.55 è proprio così. Ti svuota un po'. Ti sembra che possa non avere molto senso desiderare di più... Poi passa! :)

      Vedo che anche tu sei un po' stufa di Hermes. Io sono stufa che non mi cerchi, non mi coccoli e che non sia nemmeno un po interessato a vendersi.

      La Constance è sempre molto interessante però...

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    2. Stamattina ho firmato il mio primo contratto e nel giro di due settimane passeró da stagista schiavizzata a junior schiava.

      Ovviamente sono felicissima ed emozionata per il lieto evento e ho deciso di investire il mio primo stipendio in una borsa e lo voglio investire tutto!
      Ora la domandona é: quale borsa? Come fare un acquisto oculato e non lasciarsi andare sull´onda dell´entusiasmo? Quale pezzo immancabile tra gli immancabili dovrei finalmente acquistare?
      L´elenco é sostanzioso e vorrei centrare la scelta!

      L

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  7. Anche a me il servizio di Report aveva fatto pensare........la borsa della maturità' per me è la 2.55 ,che però porto pochissimo, adoro la Birkin e la Cabat ma mi rifiuto di " sborsare" tutti questi €uro . Ciao Cristina

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  8. Cara Simply V.
    mi leggi nel pensiero!
    Quest'anno dovrebbe entrare nel mio guardaroba una nuova Balenciaga (Velo magari chiara) ma in questi giorni ho cominciato a valutare se era il caso di puntare a qualcos'altro, tipo proprio la borsa della maturità... e allora ho pensato a Chanel!! la 2.55 e soprattutto la versione jumbo, io adoro le borse medio grandi!
    Peccato che il prezzo è veramene di "nicchia"! senza parlare di Hermes...sigh sigh!
    La Cabat di Bottega Veneta è bella ma sinceramente al di là dell'aspetto artigiano nella produzione secondo me non vale il costo, se tu non sapessi che è Bottega Veneta spenderesti una tale cifra per una shopping!?!?
    Ale

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  9. Cara V., condivido quello che scrivi.
    Sicuramente questa è, anche per me, una delle borse della maturità (i miei sono 35 quest'anno) e sarà il prossimo acquisto dopo la Chanel (in lizza proprio per il compleanno del 2013).
    Ovviamente e rigorosamente in testa di moro.
    Il servizio di Report è, purtroppo, sempre lì in agguato anche nella mia testa, ma non riesce a scalfire il desiderio di una borsa "definitiva" (è LA borsa marrone) come questa.
    Io la Birkin l'ho messa in programma nel decennio 40-50, dai che ce la possiamo fà!

    Ilaria

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  10. ciao V.! io adesso ho 26 anni e ho deciso di non comprare borse fino al mio 30 compleanno (ovviamente sono bene accette quelle regalate) xkè voglio risparmiare e dal 30° in poi decidere per un acquisto col botto! per ora penso a una 2.55 perchè in effetti è la borsa con la quale mi immagino "da grande", ma il mio chiodo fisso ora è la pelle epi, dunque dovrei scindere la "borsa della maturità" dalla "borsa del momento". non so, se ne parla tra 4 anni! baci Rita V.

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