look of the week: gente vera edition

dicembre 15, 2016

Oggi vi dovrei postare la foto che non ho fatto ad una ragazza giapponese che ho conosciuto di recente e che veste in modo pazzesco.
Chiariamoci, pazzesco in senso stretto, non nel senso un po' di Prada/Miu Miu/Gucci, nel senso che ha delle cose particolari, forse anche di brand importanti, ma non risaltano i marchi, risalta lei.

Vederla mi fa venire voglia di tornare a casa e vestirmi bene, di curarmi, di studiare, ma non di svaligiare tutti i negozi.
Quindi per me lei è l'influencer, mica le tizie da 60000 followerz.
Pantaloni marroni di velluto a coste larghe, cappotti tagliati bene, borse di tela, gonne/pantalone a pois, maglioni caldi e del giusto pregio, insomma gusto e stile, senza regalucci e senza ostentare.
Quello che devo imparare non è quindi cosa comprare, ma come essere davvero IO. Al meglio di ME.

Insomma lei mi piace.

Un'altra ragazza che mi piace da matti, perchè è sempre MOLTO LEI, è la mia amica Gaia.
Usa il colore, usa i trend, ignora i trend, si pettina e si spettina.
Lei non sono io, quindi il suo stile non lo potrei mai applicare su di me (Goyard a parte), ma springiona la giusta energia positiva ed è un effetto che in poche mi suscitano.

Io sono un po' in crisi in questo senso, perchè sono stanca di tutti questi account con i numeri, che fanno i big money con la nostra curiosità.
Non mi piacciono quelle che scattano per lavoro, che impostano troppo, che devono indossare quello che viene regalato e perfino quelle che si mettono sempre in posa senza testa o di sbieco per fare un effetto super magro.
Non le condanno, fanno benissimo a fare quello che fanno, è per loro un lavoro, ma io voglio la quotidianità, voglio l'entusiasmo dell'acquisto, voglio la spontaneità di una foto (non la ricerca spasmodica della giusta angolazione) e quindi capite bene che cerco qualcosa in più di un codice sconto.
Ho deciso quindi che mi guarderò di più intorno, guarderò le persone vere, quelle che non devono ottenere un tot di like ad una foto, se no la cancellano .
Faccio un passo indietro, come quando a scuola c'era quella che comprava quel tal paio di jeans e scatenava la follia collettiva, perchè tutti ci accorgevamo che erano la cosa più figa in commercio.
Mi mancano i giri in metro, perchè in metro vedevo delle cose pazzesche, delle idee, degli stili, che altrove non ho ancora trovato.

Per arrivare ad un punto specifico della questione, le due donne di cui vi ho parlato hanno ceduto ad una tendenza che sta prendendo piede senza che io ci abbia capito niente.
Non so come, non so quando, non so perchè, ma i Dansko Clogs sono fra noi.


Sì, sono zoccoli.
Sì sembrano quelli degli infermieri.
Sì hanno una strana familiarià ai miei occhi con i Croc's (che sono un'invenzione del demonio).
No, non hanno grazia.
Ma hanno un qualcosa.
Io non lo so cosa, ma qualcosa c'è.
Qui e ora mi dovete dire cosa, perchè io non li comprerò (non sono proprio il tipo, non ho comprato nemmeno gli zoccoli di Miu Miu coi gatti, che erano una scelta facile), ma li continuerò a vedere su persone che li sanno portare e li devo capire.

qui


Le calze Oybò invece le comprerei subito!!

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18 commenti

  1. Provo a dire la mia...
    Hanno dalla loro quell'aria finto scazzata che ci fa credere di poter stare con tutto, sono lineari, semplici quel che basta, tolgono quei fronzoli e quell'aria perfettina che, proprio come dici tu delle foto Insta, ci hanno pure stufato. Hanno quel mix di minimal-rock-me-me-frego-ma-sono-pure-sobrio che in fondo non è quello che davvero ci piacerebbe riuscire a ricreare? In più, l'abbinata con calze super sicuramente per me fa la sua bella parte, così come quell'allure un po' nordica/invernale/quasi natalizia che in questo periodo dell'anno ha il suo perchè....un po' come certi maglioni super over magari a trama grossa, che in questi giorni ci sembrano una benedizione, ma forse già a fine gennaio iniziano a sembrare fuori luogo, indipendentemente dalle temperature ancora in picchiata.
    Non so, non mi dispiacciono, non penso di comprarli. Più che altro perchè in questo momento sarebbero davvero un extra-extra nella mia scarpiera considerando anche le mie occasioni d'uso (li ho visti dal vivo, in un'occasione semi-lavorativa...e nonostante l'ambiente fosse artistico e tutto quanto, sinceramente non mi hanno convinta in un contesto professionale!).

    Così...just my 2 cents :)

    Anna

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    1. Ciao amica della mia amica Gaia �� quoto questo commento perché lo trovo perfetto anche per il mio pensiero. Aggiungo che io..posso solo "guardarli" con questo tipo di occhio...ma non li porterei perché non riesco a credere siano più così comodi (quando usavano nella mia gioventù quelli da olandese mi massacrai i piedi di vesciche ��) e soprattutto li trovo veramente poco, ma poco femminili ��.
      Complimenti per come e cosa scrivi, mi piace ��

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    2. Grazie Mommi per i complimenti e per essere arrivata da queste parti

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    3. Anna hai espresso benissimo quel conflitto interno che mi suscitano! 2 cent spesi benissimo, grazie!

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  2. mah a me personalmente fanno un po' schifo... secondo me perche' le indossano signorine che di solito sono tutte combinate giuste, vedi la prima, che a non focalizzarsi sulle scarpe sarebbe anche vestita bene, e quindi per osmosi qualsiasi cosa indossino sembra accettabile.

    L

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    1. quindi la tua teoria è che sia l'insieme a vincere e non le scarpe. Anzi che l'insieme faccia dimenticare le scarpe... mi sembra credibile

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  3. Ciao Vale, sai che li avevo addocchiati anch'io nella mia ridente cittadina, non so, hanno un non so che, che mi affascina (ovviamente per il mio compagno sono osceni...)ma non cederò all'acquisto anche perché vorrei investire nei mocassini di Gucci, ho il modello in rosso scamosciato con tacco alto e sono una tagliola per me che ormai non sono più abituata al tacco, ora vorrei prenderli come i tuoi.
    Sono d'accordo al 100% con quello che scrivi, diciamo che la maggior parte delle blogger non ha un vero e proprio stile, devono cercare di far vendere un prodotto o di lanciare un trend e la cosa mi fa ogni tanto ridere (soprattutto quando "consigliano" in massa gli stessi prodotti di bellezza, ultimamente noto che vanno un sacco le tisane;-)) ma ovviamente per loro è un lavoro!
    Avevo commentato l'altro giorno sotto il post pelliccia ma non mi ha pubblicato il commento chissà come mai, niente volevo dirti che mi sono regalata il WOC di Chanel (ti avevo chiesto consiglio alcuni post fa) e ne sono follemente innamorata, l'esperienza in boutique è stata meravigliosa ed è proprio vero, una Chanel sta bene anche con il pigiama! ahahahahah
    Buona giornata
    Martina

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    1. Ma io lo avevo letto il tuo commento sul Woc, dal telefono!! Dici che è sparito? Comunque Chanel va bene con tutto davvero! Sono felice che il tuo acquisto sia stato fonte di gioia, perchè certi acquisti importanti non possono essere solo l'accapparrarsi un oggetto, devono essere anche un'esperienza!

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  4. Sono l' emblema delle radical chic: costano un occhio ma lo tieni nascosto cosino ti viene il senso di colpa perché' sono brutte e vagamente ospedaliere.

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    1. e anche qui abbiamo un'ottima disamina della questione...Dici che il senso di colpa viene maggiormente con le cose belle?

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  5. Sono orribili, sgraziati, uccidono la caviglia, fanno il piedone e non hanno un briciolo di femminilità. Non credo che possano piacere davvero, ma come si fa

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    1. Beh, si fa! Non corrispondono al nostro gusto, ma a quello di qualcun altro sì! Io penso che chi li compra ci veda qualcosa oltre il piedone o l'assenza di femminilità, siamo qui a capire cosa.

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    2. Io mi arrendo, davvero. Mi sembrano peggio delle birkenstock( non so nemmeno come si scriva!). Per femminilità non intendevo comunque necessariamente una scarpa col tacco 12, anche le stringate da uomo posso essere femminili e delicate sulla donna. Queste proprio no, secondo me le tiene in ufficio come se fossero ciabatte e poi magari è uscita dimenticando di cambiare scarpe!

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  6. giusto per stare in giardino o andare a buttare il sacco dell'immondizia
    Isa

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  7. beh, gaia è gaia... colorata, allegra, piena di vita, ma soprattutto vera! le scarpe personalmente non mi piacciono ma su di lei non mi fanno gridare allo scandalo, ha una tale grazia! ti segnalo su IG una ragazza (oddio, in realtà non saprei dirti l'età perchè non fotografa mai la faccia) che mi piace molto ultimamente, la trovo molto sobria e con un suo gusto: debora carminati. nessun volo pindarico, ma uno stile coerente e "rassicurante"... non so come spiegarmi, se ti va di guardare poi mi piacerebbe sapere cosa ne pensi!
    ale

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    1. è lei la responsabile dei tuoi crush per le scarpe di Zara?? Comunque ha uno stile sobrio e soprattutto è una persona normale non inondata di collaborazioni e super gift. Vado a vedere! Grazie per la segnalazione!

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  8. Ho avuto occasione di provarle, oggettivamente proprio bruttine ma estremamente comode e per una che cammina tanto è la cosa più importante

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