Riassunto della settimana in 5 cose

maggio 14, 2021

Ed eccoci di nuovo ad un venerdì grigio di una settimana grigia.

Si fa un po' fatica a pensare alla primavera e all'estate con quest'atmosfera bigia, ma non demordo.

1) Inizio con il confessare una cosa: ho visto "Malcolm e Marie" e non mi è piaciuto.
La considero una confessione perché non mi piace usare termini come "unpopular opinion" e perché rende bene la situazione serena che viviamo ora: se abbiamo un'opinione che non è esattamente conforme a quella  dei "beninformati", siamo di fronte al bivio se ammetterlo con conseguente rischio di insulto, oppure se fare finta di niente e tacere.
Diciamo che un confronto educato non è quasi mai la terza opzione.
Tertium non datur, dicevano i latini.

Avevo questo film in attesa da un paio di mesi, poi ho letto un tweet che me lo ha ricordato e che diceva una cosa tipo: se non lo avete ancora visto, non si capisce cosa abbiate fatto fino ad adesso.
Non so perché queste parole mi abbiano fatto scattare la molla, visto che non ho nemmeno idea di chi sia la persona che le ha scritte e visto che sono anche poco influenzabile da questo punto di vista, ma tant'è che ho usato la prima sessione di stiro disponibile per vederlo (anche voi stirate e guardate film che interessano solo voi e non il resto della famiglia?).

Parto dalle cose belle del film: ZENDAYA. Con quell'abito è una dea. In pratica il film mi ha tenuto lì fino in fondo solo per guardare quel vestito pazzesco.
Seconda cosa bella: ZENDAYA in canottiera e mutande.
Terza cosa bella: .........



Cose che ho odiato davvero tanto, al punto che avrei tirato il ferro da stiro contro la  TV: John David Washington (bello come il papà) che mangia mac&cheese con la cravatta a mo di sciarpa e troppi troppi rumori. 
Non mi sono mai considerata misofonica grave, ma questo film forse mi ha fatto ricredere.
Immaginate un uomo bellissimo, in camicia e cravatta, che si siede al tavolo di una casa meravigliosa e in 3 secondi netti perde tutto il suo fascino perché sbatte la posata, sbatte la bocca e fa dei suoni che irritano fortemente le vostre sinapsi.




Il fatto che io abbia messo tanta concentrazione in un piatto e su un vestito vi fa capire che il resto mi ha lasciato abbastanza indifferente.
Sulla carta il film mi sarebbe potuto piacere tantissimo, i fattori c'erano tutti: 
  • l'azione si svolge tutta in una sera.
  • gli interni sono molto belli e curati.
  • è fondamentalmente una lunghissima conversazione fra un uomo e una donna che stanno insieme.
  • entrambi riescono a farti credere che stai dalla loro parte, quindi le ragioni sono sensatamente equidivise.
Malgrado tutto questo, non mi ha per niente coinvolto, ho visto troppo narcisismo da entrambe le parti, sono due egocentrici incredibili, saccenti e fastidiosi.
Forse entrambi sono troppo consapevoli di essere bellissimi e talentuosi (i personaggi, non gli attori)? 
Anche nelle loro fragilità mi sono sembrati troppo forti, insomma non è scattata empatia, MAI.

Peccato. 
Ho rimesso in bolla la giornata guardando "I Mitchell contro le macchine" con Viola quella stessa sera e mi è piaciuto molto di più.


2) Sono finalmente usciti anche i Jeans Levi's in collaborazione con Miu Miu.
Anche in questo caso l'entusiasmo creato dalle foto Instagram si è spento in 3 secondi.
Bellissimi quelli ricamati, ma venduti ad un prezzo allucinante. Io capisco tutto, la manifattura, il pregio dei ricami e l'originalità, ma 2950€?????????


Non ve li taggo nemmeno perché fidatevi, è meglio non sapere!
(Per onor di cronaca, quelli semplici costano 690€, proprio allineati con quelli di Valentino).
Ma ci ricordiamo quando eravamo indignate per i Vetements o per i Re/Done? 
Ecco, dovevamo conservare la nostra indignazione per questi!

(A proposito di Vetements, era da un po' che non ne sentivo parlare, così sono andata a controllare un po' cosa fa... continua a percularci con cose super banali a prezzi pazzi, quindi ancora tutto nella norma, ora sono più tranquilla ).

3) Quale borsa mi comprerei oggi se avessi un budget altissimo, ma non illimitato ??
(La domanda è posta per evitare di rispondere: una Kelly!)


Small surplus bag: 1700€.
Io vi confesso che di Loewe le vorrei proprio tutte e mi sento super fortunata ad averne due.
Aggiungo che potrebbe essere l'unico marchio che mi fa vacillare perfino sulla cesta di paglia (che trovo assurdo pagare 360 o 390€, ma che adoro...).

A proposito di cesta di paglia... ho iniziato già a vederne in giro con abbinamenti non proprio estivi e non mi piacciono. 
E' una borsa solo ed esclusivamente estiva, non riesco a vederla con i pantaloni di pelle ad aprile!



4) Vi segnalo invece su Arket e Cos qualche modello molto carino, che costa decisamente meno e che probabilmente possiamo usare anche un pochino di più.
Questi modelli in raffia si sovrappongono al genere che propone "Wait and see" e che io ho comprato qualche anno fa.


Cos 39€


Arket 35€


Arket 89€


Vi metto anche la proposta di Wait and see, anche perché ora che ha lo shop on line è molto più facile averne una!
Io ce l'ho in blu e mi piace davvero tanto!

86€


5) Stasera alle 17.15 tornerò al cinema. Sono un po' emozionata. Mi è mancato tanto. La cosa paradossale è che proprio a novembre 2019 avevo iniziato ad andare al cinema da sola, vincendo un vecchio timore infondato, e avevo visto "Parasite". 
Mi ero detta: posso fare la tessera e andare tutte le settimane (ho un cinema di quartiere con una super programmazione a 10 minuti a piedi da casa) e sappiamo bene cosa è successo poi.
L'ultimo film visto è stato "Gli anni più belli" di Muccino e poi stop, finito tutto!
E' vero che ho abbonamenti a tutte le piattaforme del mondo, ma non è la stessa cosa!




Vi farò sapere come è andata!

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