Di plateau, di colori e di brutte figure
aprile 01, 2022Di nuovo un venerdì nero. Vorrei tanto poter iniziare un post senza dover menzionare quello che il mondo sta attraversando, ma è praticamente impossibile e, anche se solo per due righe, io devo dire che quello che accade è disumano e al limite dell'incredibile.
Credo di sapere perchè non voglio smettere di dedicare due minuti della mia attenzione (sul blog ovviamente) all'attualità, perchè ho paura che se non lo faccio, significa che mi sto assuefacendo all'orrore, significa che non mi turba più e non mi stupisce più e questo non può essere vero.
Spero che voi stiate bene, malgrado tutto.
Veniamo a più lieti consigli.
1) In queste settimane ci sono stati i colloqui coi prof delle medie di Viola, non entro nel merito del rendimento, ma quello che mi son sentita dire più spesso è che è un po' timida e che non si butta, pur sapendo la risposta (perchè pare che i prof davvero guardino ogni faccia e si accorgano se essa celi lo sconforto dell'ignoranza o la sicumera della conoscenza).
Beh Viola in questo senso è un po' come ero io alla sua età: se me lo chiedi, te lo dico, diversamente lo tengo per me.
Ma se Viola viene stimolata a parlare o coinvolta ogni tanto, a me è stato riservato un trattamento assai diverso.
Io frequentavo la 1 F di un istituto periferico di Milano (ne abbiamo già parlato). La scuola era enorme, le classi gremite e la popolazione assai varia. Nella mia classe eravamo circa 26, con 20 maschi di cui una dozzina ripetenti (qualcuno pluriripetente).
In pratica ho imparato a stare al mondo a 11 anni.
La mia insegnante di italiano era piuttosto illuminata, moderna e non lasciava indietro nessuno, il suo impegno era encomiabile, tenendo anche conto delle circostanze.
Credo di essere stata la sua preferita quasi da subito, mi ha sempre lodato, regalato conferme a piene mani e mi sentivo molto stimata e stimolata... ma si era messa in testa di volermi far vincere la timidezza, vedendola come un limite e non come una semplice caratteristica.
La sua terapia d'urto prevedeva il farmi fare ciò che odiavo, cioè stare al centro dell'attenzione.
Ogni santo giorno lasciava il dizionario di italiano in 3F e ogni santo giorno mi chiedeva di andarlo a prendere, durante la lezione.
Quindi io dovevo: bussare (interrompendo la lezione) , entrare, dire chi ero e dichiarare perchè fossi lì e poi attraversare la classe per prendere sto cavolo di dizionario che si trovava ovviamente nel punto più lontano dall'ingresso dell'aula.
Una passerella in piena regola.
Come se non bastasse in 3F c'era pure quello che mi piaceva, Andrea D, un tale bassino, biondo e con gli occhi piccoli.
3 minuti di terrore puro.
Ho superato la timidezza? Direi di no, ho imparato solo ad entrare in 3F, ma diciamo che col senno di poi (molto poi) ho apprezzato lo sforzo.
(Per la cronaca Andrea D non mi ha mai nemmeno salutato).
2) Vogliamo dire anche noi due parole su Will Smith? Mamma mia che brutta figura!
Nella mia opinione la reazione spettava a Jada e non a lui e se lei avesse fatto il dito medio (o qualcosa di più raffinato) a Chris Rock credo sarebbe bastato. Questa roba da cavalier servente mi ha fatto un po' pena. Sembrava una scena da giardinetti e non da mondovisione.
Il fatto che lui abbia detto "che l'amore fa fare cose pazze" mi fa un po' paura e non credo che vi debba spiegare perchè. Chris Rock ha fatto una battuta brutta, abbastanza inutile, su una donna che ha un disagio, ma questa donna ha anche i mezzi per difendere se stessa, senza che il suo gorilla intervenga. Insomma direi che non ne esce bene nessuno.
Chi invece è uscito bene dagli Oscar? Beh Timothee ovviamente!
Anche Joe Jonas si è presentato sul Red Carpet con un completo Vuitton e anche Joe Jonas non aveva una camicia... ma non c'è paragone!!
Certe cose le puoi fare se sei efebico, glabro e Timothee.
(Lasciatemi stare su Timothee che è un punto debole con il quale devo fare i conti).
Chiudo il discorso Oscar con i due vestiti più belli secondo me:
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GUCCI |
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Valentino |
Piume e paillettes, non dico altro!
Per onestà devo ammettere che quest'anno ci sono stati tanti vestiti belli... forse a sopperire la mancanza di un vero capolavoro sul grande schermo?
3) Ho notato che per quest'estate tutti hanno proposto scarpe con plateau ENORMI.
Aveva iniziato Versace qualche mese fa con le sue Medusa Aevitas super coreografiche:
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Praticamente il plateau ha il suo plateau. |
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Altezza sempre 15,5 , ma plateau singolo da 5,5cm |
Io non ci saprei camminare, non mi pongo nemmeno il dubbio se mi piacciano o meno perchè non le comprerei mai (le Versace costano più di 1000€ quindi non fatico a risparmiarmele).
Sono sempre del team Tan-go classiche, tacco da 5 cm e cinturino in vernice.
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qui |
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questo blu è favoloso, ma anche con il viola della borsa non è male |
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sicuro e comodo |
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sono tutti Valentino, chi altri fa il rosa così? |
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questo proprio non fa per me... però le Manolo sì. |
Temo che la mia fissa mi farà fare errori fatali e che cambierò idea all'ultimo momento!
2 commenti
Io trovo stupendo il fucsia abbinato al rosso, come nella foto di Atlantic Pacific. Ho sperimentato questo abbinamento qualche anno fa ad un matrimonio: abito di seta fucsia con bordo rosso, scarpe e borsa rosse ed è stato un successo! Il fucsia mi piace anche abbinato al blu navy, secondo me è più raffinato e meno scontato del nero.
RispondiEliminaElinor
Il rosso è il colore che non aspetti e l'effetto è molto bello, ma non so se fa per me, è come se non mi sentissi di rischiare così tanto. Temo che finirò più sul rassicurante blu, che come hai scritto tu, è molto più raffinato del nero, soprattutto ad un matrimonio.
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