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Il caldo mi incattivisce

luglio 08, 2022

Ho intenzione di lamentarmi del caldo finché ho fiato. E vi va bene, perchè ne ho poco.
Non lo sopporto più: fa caldo, ma devo fare le cose come se non lo facesse, devo ottimizzare le energie nelle prime ore del mattino, perché nel pomeriggio mi prende una fiacca mista a cattiveria che nemmeno 6 chili di magnesio sparato direttamente in vena possono sanare.


https://www.instagram.com/disegnetti_depressetti/

Sono stufissima.
Quando mi vesto devo sempre tenere conto di sudare e io odio sudare! Una volta non sudavo!

Se fossi io a governare il mondo, con questa cattiveria, probabilmente prenderei in mano le percentuali delle cause del cambiamento climatico e metterei una serie di divieti che manco il peggior dittatore.
Ma siamo qui e, cattivi e non, andiamo avanti.

1) Argomento saldi: ho cancellato tutte le wishlist. Ho svuotato tutto.
Mi sono detta che non mi serve niente e vedere che le cose che avevo gradito calano di prezzo mi porta a desiderarle di più e a comprare il non-necessario.
Quindi niente Yoox, niente the Outnet, niente Vestiaire. 
Niente Net a porter o My Theresa. 
NIENTE.
Lo sbattimento di rifare la ricerca in questo momento mi sfianca e mi darebbe tutto il tempo per ripensarci e conto su questo per non spendere una lira. In pratica inibisco il gesto compulsivo.
La parte difficile?
Ignorare i saldi di Manolo:




O quelli di Valentino:



Queste hanno anche richiesto un livello avanzato di coraggio: le ho provate e ho detto no. E mi piacciono un sacco, cacchio. Più delle ballerine.
Ma poi penso: di quante ciabatte ha bisogno una persona?  

Arriverò alla fine dell'estate senza averle prese? Rimanete connesse per questa e altre sfide!

2) Conoscete il profilo ADELPHIGHETTI?
In pratica mette copertine radical chic , in stile Adelphi, su libri decisamente non radical chic.


Ci vedo così tanta società in questa idea.
Un bel vestito può realmente farci soprassedere su un contenuto discutibile? 
Ovviamente questa è una casa editrice immaginaria, ma sono certa che se queste edizioni esistessero davvero, molte persone comprerebbero a occhi chiusi questi libri.
È un po' come un bell'abito che copre una persona un po' vuota, ci metti un po' di più a capire che non ne vale la pena.
"Non si giudica un libro dalla copertina" vale in entrambi i sensi.

(Per inciso, rispetto le idee di tutti, ognuno ha i suoi gusti, ma Moccia per me è un no enorme.
E non me ne frega nemmeno del film -per me brutto pure quello- e del fatto che sia ormai un culto. 
Non credo proprio che sia questo il caso di un contenuto che da orribile fa tutto il giro e diventa figo. Rimane brutto).

3) C'è la Couture.
Abbiamo visto tutte la sfilata di Balenciaga con così tante celebrità da intontirci?
C'erano, Kim, Dua Lipa e Nicole Kidman... e poi Bella Hadid e Naomi.

Però se l'abbiamo guardata due volte abbiamo notato anche i vestiti e io sono sempre dell'idea che Demna non sia un designer, ma un tizio che vuole comunicare cose. 
Io le cose che vuole dirmi non le capisco tanto, hanno un po' il sapore di politica o di denuncia, ma io sono della squadra: spiegamelo come se avessi 4 anni, quindi una specie di tuta nera indossata con una maschera anch'essa nera che copre il 99% del corpo mi lascia un po' interdetta e  un vestito che sembra di stagnola, per me è solo un vestito che non capisco.



Lo so che la couture è il momento della creatività, quello in cui non ci si mettono i limiti e si può creare nel vero senso della parola, senza badare troppo al vil denaro (per quello c'è il pret a porter), ma io vorrei avere strumenti per capire.
Dior ha sfilato e ho capito quasi tutto, Balenciaga NO.
Un' altra cosa che ho notato è che molte camminavano male. Non so se sia colpa delle strane scarpe o del fatto che non siano del mestiere, ma non mi sembravano a loro agio, compresa KIM.
C'è qualcosa di disturbante in tutta la collezione  e io non sono all'altezza di capirne la ragione.
Per Demna non vale mai la frase: hey sono solo vestiti!

questo però bello.


4) Ieri ho finito la miniserie "Storia di un matrimonio" con Oscar Isaac e Jessica Chastain. Sono 5 puntate (su Sky) e ci ho messo 4 mesi. 
4 mesi.
Ne ho percepito il valore, ma anche la pesantezza. Ho amato i dialoghi e Oscar Isaac (ma quanto è più affascinante con barba e baffi?), mi è piaciuta quella specie di presenza della troupe che non fa nulla per nascondersi, ma ci sono momenti troppo lunghi e ragionamenti macchinosi. 



Probabilmente è molto realistico e descrive un amore vero che si intoppa, si riprende, va fuori sincrono e magari funziona solo quando non è nel matrimonio, ma penso di essermi distratta un sacco di volte.
In tutto ciò sono comunque contenta di averlo visto. 



Sempre sul tema e con titolo simile: "Stato dell'unione - Scene da un matrimonio" è molto più divertente e scorrevole. È scritta da Nick Hornby e quindi è già una garanzia di leggerezza.
(Ovviamente non è paragonabile a Bergman, ma potete scegliere secondo il vostro stato d'animo).
C'è molto meno fascino, ma gli episodi sono 10 di 10 minuti l'uno, a prova di disturbo dell'attenzione!


Sempre per quanto riguarda le serie, una che ho trovato leggerissima e spassosa è : God's favorite idiot, con una divertentissima Melissa McCartney (Sookie di Una mamma per amica).

5) Lunedì ero in Rinascente a Milano e ho visto i mocassini di Chanel.
Li avevo visti solo ai piedi di alcune influencer e ho letto che sono sold out ovunque.
Lì c'erano e pure del mio numero!


Mia mamma mi dice: provali!
Io giro la scarpa sull'espositore e BOOM! 1250€.
Quando è successo che molto costoso non "significa" più 600€, ma 1200?

Con questa amara domanda vi saluto e vi lascio a riflettere!



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4 commenti

  1. Ciao Vale, parto dalla coda... deve essere successo quando la Discobag di gucci è passata da 790 a 1190! io ho dovuto controllare il sito perché non credevo alla mia amica. Per quanto riguarda i Saldi e le wishlist anche io credo che ignorerò i miei desideri. Per ora ho acquistato solo un tshirt bianca e sto pensado alle arizona, troppo caldo per cose più impegnative. Sempre bello leggerti!

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    1. Hai ragione! Io l'ho comprata a quel prezzo e me l'hanno rubata! Quando volevo riprenderla era già a 990€.
      Per i tuoi saldi hai scelto due pezzi che (forse non in saldo) sono destinati a servirti per molto tempo, per cui avanti tutta sulle cose non impegnative!

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  2. Purtroppo non ho denaro da spendere figuriamoci il lusso dello shopping da saldi...unico acquisto un abito da Mango outlet...credo di aver detto tutto!
    Concordo su Balenciaga...a me scusate ma...a tratti da l'idea del mitico a tratti dell'assurdo...

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    1. Sai che forse il suo scopo è proprio quello? Stare lì nel mezzo fra il mitico e l'assurdo, per farti pensare un po'. Io il più delle volte mollo, perchè non sono sicura che mi interessi quel genere di riflessione, declinata in quel modo, ma tutto sommato, posso capire la sua intenzione. Io non dimentico le magliette DHL gialle a 600€, io non ho dimentico!!

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