Venerdì di leggerezze.

agosto 19, 2022

Sono ancora in montagna, vi scrivo dal mio tavolo in giardino, è presto e ci sono solo il ronzio delle api che vengono a bere in un vecchio vaso dove viene raccolta l'acqua piovana e il rumore di qualche foglia che fruscia.

È forse questa la pace? Io dico che ci assomiglia. Sto proprio invecchiando: una volta per me le vacanze erano sinonimo di mare, solo mare, il resto è noia. Ora mi basta molto meno, ho bisogno solo di un libro, di una temperatura decente e di una mente riposata.
Sulla terza ci sto lavorando, ma noi maniaci del controllo non andiamo mai davvero in vacanza.


Questo è anche il posto della progettualità, la lentezza delle giornate fa pensare all'energia che emana settembre, spinge a riflettere su quando e come sistemare le cose in sospeso e cambiare quelle che lo scorso anno non hanno funzionato bene. Ricominciare.

Ma veniamo alle frivolezze di questo fine agosto.

1) Immagino non vi sia sfuggito che la cara Kim e Pete Davidson si siano lasciati. 
In cuor mio speravo durasse di più, ma ho l'impressione che per entrare nel circo Kardashian tu debba essere molto portato all'ironia della vita, più portato di un comico del Saturday Night Live. Di sicuro lui ha fatto una grandissima esperienza di vita: quasi un anno di relazione con lei equivalgono a 5 anni con una persona normale per la quantità di drammi in cui puoi essere coinvolto.
Ma non è di loro che dobbiamo parlare, perchè in fondo le ragioni per cui si sono lasciati paiono essere credibili e ci dicono pure che rimangono in buoni rapporti, quello su cui dobbiamo mettere 5 secondi della nostra attenzione è Kanye:



Ma ce lo immaginiamo Ye davanti al suo Mac Pro che crea questo fotomontaggio, che riflette bene su come chiamare Pete per prenderlo in giro e sminuirlo un po' e che ridacchia quando mette insieme la frase??
E poi lo pubblica.
E poi lo cancella.
Sarà anche che è bipolare, ma qui io vedo solo un grande dispettone, un po' di cattivo gusto, un po' divertente (per il calibro delle persone coinvolte che sembrano uscite dalla classe dei pesciolini dell'asilo rionale).
Non gli bastava gongolare nella solitudine della sua cameretta, no, ha cancellato tutti i post di Instagram e ha messo solo questo, giusto perché avesse un po' di risonanza...
Non è quello che ti aspetti da Kanye West, genio della musica e della moda. 
Questo è quello che avrei potuto fare io nel 2001 al telefono con la mia amica e non davanti a milioni di persone.
Kim avrà pensato: che sfigato. E non avrebbe nemmeno avuto tutti i torti.

2) Sempre a proposito di sfigati, continua anche la saga della nostra Carrie Bradshaw, aka Jenny Walton.
La cara Jenny sta vivendo una bellissima estate italiana, fra amici, shopping e sempre molto Prada.
Mette poesia in tutto quello che fa e sembra avere una voglia di comunicare che non aveva mai manifestato prima. 
Beh cosa ci può essere di meglio che stare una favola dopo una rottura probabilmente molto difficile?
Ovviamente che lui ti pubblichi uno di quei APPRECIATION POST con bellissime foto di lei in cui si rende conto che ogni esperienza condivisa era speciale, perchè lei era speciale e che ora quando vede una cosa bella non può più chiamarla per dirglielo perchè lei non c'è più.
Ora, lei c'è ancora, ma è uscita dalla sua vita. Quindi concepirla solo come parte della sua esistenza, già ci fa capire che il Sarto non deve essere stato un compagno facile.

Ma Jenny non ci sta. Potrebbe essere elegantissima e decidere di ignorare il tutto, oppure dire: sai che c'è? Finiamola di far sembrare questa faccenda una favola con una finale triste, perché non è una favola e il finale lo decido io.
Quindi sbam:



3 bellissimi puntini di sospensione che racchiudono tutto. 

E poi...  poi ci dice che grazie alla sua terapeuta ha capito di essere stata vittima di "love bombing" e poi via a una serie di post informativi su cosa voglia significhi LOVE BOMBING.





L'ha messa piano la cara Jenny.
Lo ha sistemato per le feste.

Non ha più senso comprare riviste di gossip scritte male, qui abbiamo i diretti interessati che ci forniscono le loro versioni dei fatti... meglio di così?? Questo sì che è Instagram verità! Che tutti lavino i loro panni sporchi davanti a noi, così non ci sentiamo soli e smettiamo di pensare che la vita degli altri sia perfetta!

3) Questo non è un pettegolezzo, ma è il solito buon motivo di indignarsi. Non commento, ve la appoggio qui e poi fatene ciò che volete.



Da 8950€ a 9700€ in qualche mese.

4) Sto leggendo questo libro:







Mi sento di consigliarlo. Ci si mette un pochino ad entrare in sintonia con il linguaggio dell'autrice perché di sicuro è un registro alto e la scelta dei vocaboli e dei costrutti non è esattamente semplice, ma una volta catturati è avvincente ed è molto facile ritrovarcisi, avvertire empatia e farsi pure due risate (la parte in cui parla del suo rapporto coi medici o del suo gatto sono perle).

Approcciatevi solo se avete tempo e voglia, perchè parliamo di più di 600 pagine e anche se il numero di pagine non è indice di niente, di sicuro può essere un deterrente se non avete tempo libero o pazienza.




5) Finisco con un film: SPENCER.
No, anche a questo giro (dopo House of Gucci) sono rimasta delusa.
È una ricostruzione immaginaria di quello che è accaduto a Lady D l'ultimo Natale che ha passato con la famiglia reale.
È fatto di visioni, di immaginazione, di angoscia. 
Di sicuro ci trasmette il malessere, il disagio e la solitudine che deve aver provato Diana, ma se voleva scatenare empatia, non credo ci sia riuscito a pieno. Troppo macchinoso, troppe elucubrazioni e troppi privilegi capestri.
Ho finito di vederlo con un peso sul cuore.
La scena in cui mangia le perle che Charles ha regalato anche a Camilla è molto pesante e sfocia con un attacco di bulimia molto impegnativo anche da vedere.
Kristen Stewart vestita Chanel è una parte bella del film.













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