Post egocentrico perché è il mio compleanno

settembre 23, 2022

Il mio compleanno è stato mercoledì, quindi è il primo post da "ancora più vecchia".

Sono così vecchia che non riesco a non dire il numero con un po' di stupore misto a sgomento e così vecchia che quando mi chiedono l'età mi domando se li ho già fatti o se li devo ancora fare (non a due giorni da compleanno... ma provate a chiedermelo fra 3 mesi).

Qui a Firenze usano un termine che chiarisce la faccenda del conto e forse semplifica le cose, infatti non usano COMPIERE, ma FINIRE.
HO FINITO GLI ANNI.
Anche compiere significa PORTARE A TERMINE, ma io ci leggo ancora la sfumatura del fare, FINIRE invece è molto definitivo e ci riporta alla mente che il giorno del nostro compleanno è l'ultimo giorno in quel numero. Quindi se avete la fortuna di aver compiuto 23 anni, siete nel 24esimo, i 23 sono FINITI, belli che andati!

E lo so che scopro l'acqua calda, ma sono prospettive sulle quali magari non ci si sofferma tanto e io sono qui apposta, a dirvi che siamo più vecchie di quello che crediamo.


Viola quest'estate ha letto un libro molto carino, "L'accademia per creature magiche di Ophelia Bloom". Poche illustrazioni (ma molto belle, della figlia di Jovanotti), molta magia, parecchie iniezioni di autostima e qualche amore che sboccia.
Una delle protagoniste della storia (la fata Tessa O'Connor) deve presentarsi alla classe e secondo la richiesta della preside Bloom deve stilare una lista delle cose che le piacciono e di quelle che non piacciono. La sua lista parte con 643 voci, ma riesce a sintetizzare ed arrivare a 15.
Allora anche io e Viola abbiamo fatto le nostre liste e ho pensato di condividere con voi le mie 15 per dirvi cose vecchie e cose nuove su di me... è il mio compleanno quindi nessun giudizio, grazie!
Il bonus compleanno vale almeno fino alla fine di settembre.

1) Ho gusti molto semplici nel mangiare, penso che potrei campare a vita con prosciutto cotto e patate lesse, come quando avevo 7 anni. Adoro le verdure, tutte. Non mi piacciono: i piselli, il tartufo e tutti i derivati (odio l'odore), il caffè, le ostriche, l'agnello e le frattaglie di ogni tipo. Mangio pochissima carne.
Sono astemia, non bevo alcolici praticamente MAI. Non mi piacciono. Anche quando li ho bevuti non mi piacevano. Ma li ho bevuti.
Sono noiosa, lo so.



2) Mi piace cucinare, ma solo cose che si fanno in 30 minuti. Non sopporto l'idea di stare dietro ai fornelli per più tempo. I dolci devono avere una preparazione che rimanga nei 30 minuti, poi possono cuocere anche per 2 ore in forno, ma io non devo essere più impegnata con loro.



3) Vivo con il terrore di dimenticare le cose. Devo avere tutto sotto controllo. Ho mille quaderni ed agende. Quando morirò (fra almeno 50 anni) Viola troverà una tale quantità di robe scritte che penserà di essere stata figlia di una pazza grafomane.
Non mi piacciono le persone che dicono subito NON MI RICORDO, senza nemmeno fare le sforzo di cercare nella loro mente. Da qualche parte quello che ti serve c'è, cerca bene!
Una delle frasi che dico più spesso e che fa arrabbiare chiunque è: si ricorda solo ciò a cui si presta attenzione. Se non te lo ricordi, forse non eri attent*.
Quanta simpatia, vero?



4) Piango. Più o meno per tutto. Sento una banda che suona? Io piango. Vedo un bambino che si esibisce in una capriola? Io piango. Un cane a 3 zampe che fa la pipì? Una fontana. (Tutti esempi tratti dalla vita vera).
Piango per commozione, dispiacere, rabbia, nervoso, frustrazione e sopraffazione. Sono una frignona. Posso piangere in mezzo ad una frase e fareste fatica a capire il perchè.
Secondo me ho dei riflessi neurologici un po' sconnessi e certe cose sono come bottoni nella stanza delle lacrime.




5) Leggo l'oroscopo ogni volta che ne ho la possibilità, per un bel po' di tempo ero abbonata a qualcosa tipo oroscopo today o una cosa del genere. Poi però non ci credo.
Credo di avere tutti i difetti di una vergine, ma razionalmente è impossibile. 
8 miliardi di persone diviso 12 segni zodiacali fa 666.666.666, 6 periodico persone che dovrebbero avere caratteristiche simili.
È qualcosa che si può concepire? No.
Quando leggo quei post disgraziati : la pasta preferita (o il dolce preferito) per ogni segno zodiacale, me ne sto lì a pensare se sia vero che in fondo la pasta alla Norma mi piaccia di più della pasta al pomodoro o di quella al ragù o di quella al pesto... direi che può stare nella top 5, ma non al numero 1, quindi il castello di carte dell'oroscopo cade miseramente sotto il peso di una pastasciutta. 
Vergini all'ascolto, amate la pasta alla Norma più di ogni altra?

Però la numerologia che mi è uscita facendo 8 miliardi diviso 12 non ha qualcosa di soprannaturale? Boh, nel dubbio non ci credo.




6) Cambio spesso idea sulle cose che mi piacciono. Mi accorgo poi che quando un oggetto è sovraesposto e interpretato in mille modi, io non riesco a non cedere, finisce che lo voglio anche se all'inizio non mi attirava molto. Per fare un esempio recente: la famosa borsa Uniqlo da 14.90€ è qualcosa che io (proprio io) avrei mai potuto desiderare? No, in nessun modo. Eppure... vi farò a breve una recensione.

Allo stesso tempo ci sono cose su cui proprio non cedo, non mi piacciono (alcune nemmeno sugli altri) e negli anni riesco ad essere coerente:

- il viola
- gli stivali
- le zeppe
- gli zoccoli
- gli zainetti
- i cappellini con la visiera (anche se non è proprio odio)
- i biker boots

Le scrivo qui, così poi magari fra 5 anni, quando indosserò i miei zoccoli olandesi avrò la prova che non sono coerente manco su quelli.

7) Amo le serie adolescenziali. Tutte. Credo che l'adolescenza sia il periodo più formativo e pazzesco della vita, è l'unico in cui hai tanto tempo per creare rapporti da zero con le altre persone. È un periodo socialmente sensibile, in cui siamo super ricettivi verso persone, idee ed emozioni. 
Se le relazioni in cui siamo inseriti impattano sul nostro modo di essere e pensare, in quale altro momento della vita siamo "costretti a frequentare 20/30 persone ogni giorno??".
Tutto ci rimane appiccicato e anche se l'adolescenza dura 5-6 anni, alla fine non si può prescindere mai dall'adolescente che siamo stat*.
Pensate a come ci ricordiamo bene le canzoni che ascoltavamo, le persone che vedevamo ogni giorno e come ci vestivamo... Vi ricordate altrettanto bene ciò che è successo 7 anni fa?

8) Mi piace prestare le mie cose. Quando un'amica mi chiede una borsa, un vestito o quello che le serve io sono sempre contentissima. Credo di non essere poi molto gelosa di ciò che posseggo. Mi piacciono i miei oggetti, sono miei, ma sono solo cose. 
La pratica dello scambio dei vestiti è sempre stata bellissima per me, anche se non ricordo quasi niente che io abbia preso in prestito, se non un paio di stivaloni Frye con la punta quadrata e l'anello scambiati per un portafoglio Naj Oleari con mia cugina negli anni 80.
Che poi, mi piacevano veramente, oppure mi piacevano perchè erano suoi? Non lo scopriremo mai!

9) Non ho molte manie, mi adatto facilmente (forse perchè sto con uno che non si adatta e quindi mi tocca bilanciare), mi piace trovare soluzioni e non penso di essere molto lamentosa, salvo quando sono troppo stanca (o quando ho caldo), a quel punto diventa difficile starmi vicino e metto a dura prova chiunque perchè divento un grumo di insofferenza e faccio pentire chiunque di avermi conosciuto. 
Però non succede spesso.
Avete presente i bambini piccoli quando vorrebbero dormire, ma non riescono ad addormentarsi e quindi piagnucolano in un crescendo che poi diventa un pianto a dirotto di frustrazione? 
Ecco. Io.



10) Sono puntuale. Sempre stata. Nel libro che sto leggendo l'autrice dice una cosa molto giusta. Se noi puntuali mettessimo insieme tutto il tempo che abbiamo perso ad aspettare, diventerebbero settimane. Settimane di niente. 
E non siamo nemmeno simpatici. 
"I puntuali, poi, non sono amati: chi arriva in orario accoglie sempre l'altro con un'accusa sulla faccia, che l'altro se è intelligente, interpreta sempre nel modo corretto. Nessuna scusa, nemmeno la più grave, può annullare quel credito a cui il nostro silenzio in apparenza clemente, ma in realtà risentito lo consegna. Bisogna aborrire le persone non puntuali, che sono ineducabili; sono le più egoiste e insensibili che esistano, e quando non lo sono, semplicemente vivono secondo una logica di pura ignoranza del tempo, la più preziosa delle nostre risorse".  (Stradario aggiornato di tutti i miei baci. D. Ranieri).




11) Tengo molto alle feste comandate. Soprattutto al mio compleanno. Potrei dirvi che non faccio caso a come mi si fanno gli auguri (quale mezzo si sceglie) e a quale ora e che in fondo basta il pensiero. 
Ma sappiamo tutti che sarebbe una bugia. Faccio caso a tutto. 
È facile farmi felice? No, direi un'altra bugia se dicessi il contrario. Bado alla forma, bado al contenuto e ai modi. Ovviamente i parametri sono i miei, non quelli universali della buona educazione stabiliti da Csaba della Zorza e Giovanni della Casa, per cui c'è margine di riuscita. Ampio.


12) Non mi so orientare. Da nessuna parte. Basta pochissimo perché io perda il senso dello spazio intorno a me. Settimana scorsa una signora mi ha fermato per chiedermi un'indicazione (la terza in una settimana, un incubo). Non avevo mai sentito la via che stava cercando, le avevano detto che era di fronte all'Esselunga, ma noi eravamo all'Esselunga e di quella via nessuna traccia. 
Ma io non mollo mai e ho voluto in tutti i modi aiutarla e così ho aperto le mappe del telefono. Poi mi sono ricordata che non so nemmeno leggere le mappe e quindi ero lì a girare il telefono sottosopra per cercare qualcosa di familiare. Niente. Alla fine la signora mi ha ringraziato per l'impegno profuso e se ne è andata con la certezza di un FORSE È DI LÀ.



13) Non ho gusto raffinato per i profumi. Mi piacciono quelli super dolci. Mi piace la vaniglia, mi piacciono quelli che sanno di caramella. Non ho ancora trovato quello giusto, uso Prada Candy, ma io vorrei una roba più ficcante, tipo quel profumo che usavamo 20 anni fa e più dell'Aquolina che sapeva di zucchero filato. È socialmente accettato che io usi un profumo di quel tipo alla mia veneranda età? Se mi dite di sì, lo cerco su Amazon. Oppure se avete un'idea migliore, io sono pronta a spendere.
Non capisco nulla di tutti i gourmand e tanto meno di quelli super particolari, ma vi dirò che manco mi interessa e non mi spruzzo mai i profumi a caso da Sephora perché se poi sbaglio, la voglia di scartavetrarmi la pelle diventa un pensiero fisso.

14) Non so parlare di niente, dove niente è il complemento di argomento. Mi spiego meglio: sono incapace di fare convenevoli. Sono inetta nelle chiacchiere da ascensore, sto zitta. Per un certo periodo ho pensato che non fosse un problema, in fondo se non mi interessa intrattenerti, mica sono obbligata; poi ho capito che questa capacità è abbastanza utile nel quotidiano. 
Paradossalmente sono più brava con gli sconosciuti (attiro ogni genere di anziano a raccontarmi la sua vita, in posta, in banca, negli ambulatori e perfino mentre cammino, con le cuffie), perchè evidentemente -non si sa come- mi trovano più accogliente, ma coi conoscenti sono incapace. È proprio che non penso di avere cose così interessanti da dire, non riesco a crearmi un taccuino di aneddoti con i quali conversare con il prossimo in situazioni di convivialità e quindi finisco con lo stare zitta e ad assumere mio malgrado un'espressione annoiata. Ma il più delle volte sono solo a disagio e non riesco ad inserirmi nelle conversazioni. Mio marito mi dice che ho l'aria respingente. 
Forse dovrei dichiarare subito che non sono snob e sono solo incapace.




15) Vivo bene la mia età, fino a quando non vedo che le 30enni ci considerano VECCHIE. 
Non so perchè mi irritino tanto, forse perchè ci considerano anacronistiche, quando abbiamo semplicemente già fatto e detto tutto quello che fanno e dicono loro, solo con un linguaggio e modalità differenti. 
Per dirvi come mi mettono di malumore e mi influenzano: una volta una ha detto che quelle come me (lei non si riferiva a me, ma a tutte le mie coetanee) sono così basiche da avere nel nickname la data di nascita!
Orrore e raccapriccio! Era vero!! Mi sono sentita sfigatissima e poi ancora più sfigata perché mi stavo facendo condizionare dal parere di una che non aveva remore a sparare giudizi.
Quindi da persona matura cosa ho fatto? Ho cambiato il nickname di Instagram! Brava Valentina , hai centrato il punto!






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3 commenti

  1. Innanzitutto, buon compleanno (in ritardo)!!!
    Poi: ho appena scritto sull'agenda "passa da uniqlo x borsa vale". Non conoscevo quella borsa (l'ho individuata grazie al prezzo) e mi hai fatto nascere un nuovo bisogno. Nei prossimi mesi sarò spesso in viaggio ed ero alla ricerca di una borsa scura che potesse infilarsi nello zainetto -unico bagaglio con easyjet, ormai- senza occupare spazio né peso, e quella sembra perfetta! L'ideale sarebbe in realtà una cosa simile ma meno sportiva, sempre con budget ridotto. Idee? In ogni caso attendo la recensione :) Grazie per aggiornare il blog regolarmente, credo di non essere la sola ad apprezzarlo molto e ad attendere trepidante il venerdì! Ciao!

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  2. Aggiornamento: sono andata a dare un'occhiata in negozio, ma credo che sia carina solo bianca, mentre nera è un po' deludente :(

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    1. Io l'ho presa verde. Venerdì ne parlo meglio. Bianca mi da l'idea che si ingiallisca in fretta e che si sporchi. Comunque grazie anche per il commento sopra!

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