è veramente gennaio

gennaio 20, 2023

È arrivato un po' di freddo e io mi ero dimenticata come si fa ad avere freddo.
Ammetto che il freddo mi imbruttisce (un po' come il caldo esagerato), mi vesto un po' a caso, più per proteggermi che per presentarmi al mondo, non ho voglia di uscire e mi pesa fare tutto.
Mercoledì ha piovuto così forte che sembrava una tempesta estiva, di quelle con la grandine a chicchi grandi come biglie.

Per Natale ho ricevuto una sciarpa di Loewe. L'ho comprata un pomeriggio di dicembre in cui la temperatura a Firenze si aggirava intorno ai 18 gradi e dentro la Rinascente ce ne saranno stati 27.
Mi sono chiesta: sarà una mossa intelligente comprare una sciarpa caldissima adesso?

Beh fortunatamente gennaio è sempre gennaio e mi ha confermato che ho fatto bene.

1) Chi mi segue su Instagram ha visto che ho comprato le Samba.
Le volevo tanto e da tanto (5 mesi buoni), poi avevo un po' smesso di volerle, poi di nuovo un pochino (ma senza entusiasmo perché speravo di ingannare la sorte e di non fare la figura di chi pecca di volpeeluvismo) e alla fine boom, disponibili e pochissimo tempo a disposizione per decidere.
Prese! 
Sono carine come mi aspettavo... d'altra parte sono le Samba, ci sono da decenni, che mi credevo?
La mia strategia di azione è stata quella di mettere l'avviso su 3 modelli diversi (anche 4) e su 3 numeri diversi.
Avevo scelto quelle classiche bianche e nere (sia vegan che pelle), quelle scamosciate tortora e poi quelle che mi sono arrivate: bianche con il profilo blu.
E come numeri avevo messo 36, 36 2/3 e 37.


Queste mi piacevano davvero tanto e non so perché non le avessi calcolate prima.

Facendo ricerche, ho trovato una quantità di collaborazioni imbarazzante: possibile che io non fossi al corrente di NIENTE???? 
E le 700 influencer che seguo a che cavolo servono se non mi avvisano di queste cose??
Perché mi sono persa la collaborazione con Grace Wales Bonner? E quella con Sporty and Rich?
Secondo me queste cose non ce le dicono, se la giocano fra di loro, giusto per segnare la distanza fra chi ha accesso alle cose e chi no! Poi loro si fanno le foto, noi vogliamo quello che hanno loro e le ammiriamo di più! 
Ma se devo fare tutto da sola, amiche mie siete abbastanza inutili!!



Grazie, davvero.

2) Ieri facevo un giro su Vinted perché se tutti trovano affari pazzeschi perché io no?
Beh, vedo un paio di ballerine/mocassini di Loewe nuovi, mai indossati, numero 36, vernice, con il logo dorato, a 100€. Mi fiondo alla descrizione e non ci posso credere...
ERA IN VENDITA SOLO LA SCARPA SINISTRA.
UNA SCARPA.
SOLA.

Ma sul serio? Io adesso seguirò questa vendita perché voglio sapere chi acquisterà consapevolmente una sola scarpa oppure chi cascherà nel tranello di non leggere la descrizione.
Magari qualcuna con il 36 ha perso la destra dopo una serata di bagordi (si dice bagordi, oppure mi rende automaticamente agee... e dire agee fa di me una persona oggettivamente agee?) in cui era così ubriaca da girare senza scarpe oppure con le scarpe in mano e magari ne ha dimenticata una in un taxi?
Oppure è l'occasione per chi trova le destra di unire il paio e riallineare il karma?

Comunque Vinted è ancora un posto molto divertente, ho visto scarpe in condizioni tremende, che meriterebbero solo il cassonetto con la dicitura: ottimo stato, basta una pulita! E allora puliscile prima di metterle in vendita, no??


3)


Lo sanno che vogliamo questa cosa. Lo sanno che abbiamo bisogno di nuovo, ma dobbiamo respirare anche quell'atmosfera là, quella dei personaggi del cuore (tiratemi fuori Berger, devo potergli dare la chance che merita di dire a Carrie che ok il post-it è stato una pessima mossa, ma lei era una pessima fidanzata).
Da come è vestito lui non capiamo a che punto sia della sua vita, non vedo anelli con il turchese e potrebbe essere già un segnale. Speriamo non sia l'Aidan di Abu Dhabi perché quello non aveva il minimo appeal.
Ho sentito un commento molto divertente detto da Tegamini sul look di Carrie: sembra una che deve viaggiare su Ryan Air, strati su strati di roba.
Sono d'accordo! Il layering è interessante, ma non è che è un po' sfuggito di mano??
La fisicità di Sarah Jessica si presta a tutto, anche il suo portamento, visto che sembra sempre a suo agio, ma non è un po' troppo? 
Troppe borse, troppe giacche, troppo tutto.
E poi io voglio vedere i dettagli, come faccio a capire cosa ha sotto, se il sotto è letteralmente seppellito sotto 3 strati di sopra??




4) Cosa pensiamo dei jeans così?


Non posso  comprarli. NON DEVO COMPRARLI. 
E questa Kelly?

qui




Sarà l'ennesima Kelly che non potremo nemmeno vedere dal vivo?

5) 

Continuo a non scaricare Tik Tok perché continuo a sentirmi fuori posto, ma ho l'impressione che sia il posto dove tutto succede.  Certo, ci sono ragazze che si colorano le occhiaie di rosso e io proprio non riesco a raggiungere il senso ultimo di questo trend (anche perchè mi sveglio ogni mattina con un nero naturale che ve lo raccomando), ma ci sono anche spunti interessanti che escono dal social.

La domanda è: chi ha stabilito che looking expensive fosse un criterio con cui giudicare se una persona sia vestita bene o meno?

È capitato anche a me di avere addosso qualcosa di Zara e sentirmi dire che "non sembrava", ma ho la sensazione che se questa cosa la ricerchi con forza, è proprio quando non ti riesce.
Mi aspettavo che la gen Z fosse più immune al concetto di EXPENSIVE e che quello non fosse più un parametro di giudizio come lo è stato per noi delle generazioni precedenti, invece è ancora una credenza piuttosto diffusa e assai disturbante, oltre che diseducativa.
Il settore moda è molto aggressivo su questo argomento e tutt'altro che inclusivo. Ci vendono contemporaneamente l'idea della singolarità e della personalità e poi pure quella delle regole per tutti uguali e che se non hai la cosa giusta al momento giusto allora non sei giusto per niente.
Da un lato tutto questo frustra chi non può permettersi le cose, dall'altro passa il messaggio che l'importante è sembrare vestiti costosi ( allora compriamo i falsi, anche senza sapere che è reato), come se il giudizio altrui passasse per forza solo di lì. 
Che poi chi è questo ALTRO che ci giudica? È il compagno di banco oppure qualcuno di più aggressivo e di più potente?
Forse possiamo provare ad essere meglio di così.

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5 commenti

  1. Bellissimo post oggi, le samba che hai scelto solo LA SCELTA, bellissime complimenti...sudate...finalmente tue! I jeans non mi piacciono, perdonami...no. "No" anche questo outfit di Carrie, insieme ad altri numerosi outfit "no" a mio gusto...tutto troppo, a suo agio o meno, looking expencive o meno...non mi piace. Aidan l'ho amato tanto invece, lei meno forse...e poi...come gira facile la vita quanto per un motivo o per un altro cadi sul morbido...per carità capita eh...combinazione però...

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    1. Carrie ci dà sempre modo di farci delle opinioni, quindi ben venga! Io non sono mai stata del team Aidan, ahimè sarei cascata mani e piedi con Big (d'altra parte io sarei anche la vittima perfetta di Nino Sarratore, quindi non faccio testo), ma ho trovato insopportabile la scena dell'eruzione cutanea con il vestito da sposa, come se l'allergia fosse una cosa da contatto e non venisse da lei. Aidan era un bravo fidanzato, lei -come sempre- un po' meno.

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  2. Ciao Vale, ti seguo da anni ma ho mai commentato... sono contenta di poterti dare una informazione: la borsa è una Kelly Danse ed è un modello in circolazione già da parecchi anni, molto interessante indossata così! Per i jeans Agolde io dico un grande sì!!!

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    1. Oooh grazie! Non avevo mai notato questa Kelly, ma la tua informazione mi dà modo di fare ricerche!

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