cose che... London edition

novembre 16, 2012

1) Sono tornata. Sana e salva. Sopravvissuta al senso di colpa. E anche alla cancellazione di entrambi i voli!

2) Londra è sempre vibrante e nuova. Anche se è la sesta volta.

3) Sono stata alla mostra "Hollywood costume" al V&A museum.
La mostra merita la visita perchè ci sono vestiti bellissimi e vestiti carichi di significato che ti catapultano direttamente nell'atmosfera del film.
Noi ci abbiamo messo 2 ore e mezzo a vederla tutta, ma in reatà ci si poteva mettere anche di più!
Nella prima parte tutto è spiegato nei minimi dettagli, ci sono citazioni dei film, parole del costumista e addirittura video esplicativi.
Ad esempio per l'accappatoio de "Il Grande Lebowski" ci sono anche dei video che dimostrano come in un altro contesto quel tipo di abbigliamento sarebbe stato sbagliatissimo.

Di Indiana Jones vediamo tutto: dalla bisaccia alle scarpe.
Di Jason Bourne ( Jason Bourne????????????? Mai visto un Bourne nemmeno per sbaglio!) ci spiegano bene il perchè lui debba essere totalmente anonimo
Dell'abito verde fatto con le tende di Rossella O'Hara c'è l'intero script del momento in cui decide di andare ad Atlanta e deve essere vestita come una principessa.
Degli 11 di Danny Ocean c'è la ricostruzione della tavolata di poker e di Fight club svelano anche il finale.

Di Audrey Hepburn e del suo tubino quasi niente (il niente è in relazione al tutto che avrei voluto leggere). Giusto due parole di Hubert de Givenchy scritte su un cartellino.
Questa è a mio avviso è la pecca più grande.
Le ultime sale sono stracolme di abiti (Colazione da Tiffany, Espiazione, My fair Lady...), ma sono tutti insieme, tutti accalcati e non sono raccontati nello stesso modo!

http://www.vam.ac.uk/content/exhibitions/exhibition-hollywood-costume/inside-the-exhibition/

Le scarpette di Dorothy del Mago di OZ (che poi è l'immagine simbolo della mostra) sono in una teca piccola vicino all'uscita. Meritavano di più. Indubbiamente.

Bello invece lo spazio dedicato a Robert De Niro e Meryl Streep e quello allestito con  abiti magnifici da regine e di regine (ma anche in questo caso senza "aria" e senza troppa spiegazione)

http://www.vam.ac.uk/content/exhibitions/exhibition-hollywood-costume/inside-the-exhibition/

4) Sono stata allo stadio.
Ho visto Arsenal- Fulham.
3-3 e un rigore sbagliato al 93^.
6 gol sono quanto di meglio possa capitare ad una che allo stadio ci va per contratto matrimoniale. Peccato che mi venisse da applaudire anche quando segnavano "gli altri"  (ma gli altri chi??).
La mia notazione di costume è che i bagni sono pulitissimi! Ogni volta che vado a San Siro temo di prendere una malattia letale... all'Emirates sono immacolati!

5) Sono stata a vedere un musical.
Anche qui c'è di mezzo il contratto matrimoniale, ma a favore mio (con il tempo però credo che a lui inizino a piacere davvero).
La nostra scelta è caduta su Billy Elliott.
Mi è piaciuto tantissimo, il bambino protagonista è stato favoloso, ha tenuto la scena per 3 ore in modo encomiabile e io ho pianto come una fontana... più e più volte... soprattutto quando fa l'assolo del Lago dei Cigni...
Se Viola dovesse avere anche il minimo talento (anche per il triangolo) io sarò una madre distrutta dalle lacrime!

6) Amo i luoghi di atmosfera come le Patisserie (Patisserie Valerie ad esempio) o le vecchie sale da tè sulla Piccadilly, ma adoro strafarmi di junk food e di noodles! W i noodles con il pollo piccante!
Più noodles per tutti!
E mi piace anche mangiare in camera le schifezze pronte di Mark&Spencer


7) Vorrei abitare nel reparto cancelleria di Liberty. O da Paperchase.

8) Non ho comprato niente da TopShop.
Non mi piaceva niente, a parte dei pantaloni tipo broccato, che mio marito odiava...
Non ho comprato nulla nemmeno da Dorothy Perkins, River Island e tutti gli altri... Sono invecchiata.
Ah, nessun capo di abbigliamento incendiabile nemmeno da Primark!

9) Harrods è proprio tamarro, opulento, esagerato... ma che ficata!
Le vetrine sponsorizzate da Chopard erano dedicate alle principesse Disney.
La mia preferita:

Sleeping beauty - La bella addormentata - in Elie Saab. (foto mia)

La gran culo di Cenerentola ha perso una Versace in plexi e non una scarpetta di cristallo.

foto mia
 E il modo in cui hanno scelto di rappresentare Trilli è veramente delizioso:

foto mia
10) A Londra Mulberry è popolare in modo incredibile.
Ho visto veramente tantissime donne con tantissimi modelli diversi (anche se il più comune è comunque la Bayswater) e mi hanno fatto venire voglia... anche di una cosa piccola... che ne so... di una Daria Clutch ad esempio.
Non avevo clutch... ora ne ho una!
Ho quasi avuto un ripensamento per la mia Alexa... ma è rientrato subito (Mary stai tranquilla...).
Ah la cosa buffa è che la Bayswater è così "must have" che la vendono anche le bancarelle a 20 pound (ovviamente parlo del modello e non dell'originale).

11) Covent Garden è diventato un quartiere molto turistico.
La Lonely planet lo dice in modo quasi dispregiativo. Io lo trovo comunque molto gradevole e in fondo sono una turista (recidiva, ma pur sempre turista) quindi me lo godo per quello che è:

foto mia (e si vede!)

foto mia. Covent Garden  Jamie Oliver & Chris Blanco


Alla Somerset house aprirà a fine mese una mostra su Valentino... io me la sono persa, ma se vi capita di andare, godetevela!

12) Ho avuto la fortuna di vedere le luminarie. Quelle in Regent street  le hanno accese la sera di martedì, mentre Oxford street, Carnaby e Covent Garden erano già in gran forma...

e lo so che le luminarie di giorno hanno poco senso... ma non ho il sacro fuoco della fotografia e portarmi la macchina anche di notte non rientra nei miei piani.

Carnaby è tutta per i 50 anni dei Rolling Stone!


13) Ho comprato le consuete riviste: che figata che Harper Bazaar, Elle e RED siano impacchettati insieme a 5.99! Sono piccole gioie, ma che gioie!

14) Volevo uno statement necklace un po' forte.
Mi sono persa quelli di Zara ed ero alla ricerca di una cosina così giusto per dare una svegliata ai 6 maglioni basic che mi sono comprata.

foto mia
Diciamo che non l'ho trovata proprio uguale, ma un banalissimo Accessorize mi è venuto incontro!

15) Delle inglesi non ho niente di nuovo da dire. Meravigliosamente particolari.
Senza calze con gli shorts senza diventare cianotiche, cellulite a vista, abbinamenti folli e tanta tanta sicumera.
E in fondo è quella che differenzia una con stile da una pagliaccia (hanno anche loro le pagliacce, ma pagliacciano in modo diverso) .

16) Auguri anche da Louboutin:

foto mia - col bb


17) La cosa bella di Londra è che c'è sempre una prossima volta!!

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3 commenti

  1. Aspettavo con ansia questo post perchè come ti ho detto anche io ero a Londra lo scorso fine settimana e per mia fortuna ci torneró tra due! Non posso proprio farne a meno !

    1) io non ho figli, sono solo la figlia che scappa in giro per il mondo ma credo sinceramente che tu abbia fatto bene. Da figlia ti posso dire che ai miei genitori faceva bene... e pure a noi figli che stavamo con i nonni ed eravamo contenti di questo!

    2) Londra é unica. Stop.

    3) mostra assolutamente promossa e condivido in pieno tutto quello che hai detto. sono anche abbastanza tentata di tornarci per rivedermi con calma certe cose, ma magari piú in lá. Sta di fatto che il V&A resta uno dei miei musei preferiti in generale, sicuramente tra quelli londinesi.

    4) é un´esperienza da fare, almeno una volta nella vita! io a san siro nei bagni non ci ho mai messo piede e piuttosto evitavo di andarci per 9 ore di fila, non me la sono mai sentita! Ti ammiro per il coraggio

    5) Ti consiglio anche quello basato sulle musiche dei Queen (potrebbe chiamarsi We Will Rock You ma non ne sono sicurissima) e il Re Leone. Sono piaciuti a tutti gli uomini anti musical che io conosca.....

    6) Patisserie Valerie é uno dei miei appuntamenti fissi insieme a Laduree di Covent Garden ma piú che altro per ragioni sentimentali.b Sul junk food sfondiamo un portone apertissimo!

    7) Io ho una vera e propria mania per le cancellerie e il materiale da cancelleria, soprattutto di un certo tipo. Potrei fare dei danni incommensurabili se il buon senso non mi fermasse ogni volta!

    8) Non hai comprato niente perché non c´era assolutamente nulla che meritasse di essere acqistato! Delusione fortissima per me che mi pregustavo giá un bel weekend di shopping folle.

    9) Ecco io questo vestito me lo sogno tutte le notti e lo voglio lo voglio lo voglio. Ho obbligato il mio fidanzato a passare davanti alla vetrina (fortuna che era sulla via di casa) almeno 8 volte in 36 ore e a fermarci ogni volta almeno 5 minuti per rubarlo con gli occhi. Alla fine lui, esasperato, voleva persino entrare a chiedere se si potesse provarlo, cosí che la smettessi di sognare ad occhi aperti.

    10) anche io ho notato che a Londra quasi tutte hanno una Mulberry e la maggior parte erano decisamente vere! Io sono ancora in fissa con l´Alexa ma purtroppo al momento non me la posso proprio permettere. Degna di nota é anche la Cookie Collection ma é ancora piú proibitiva

    11) Convent Garden é uno dei miei luoghi del cuore di Londra. Sará affollatissimo peggio del sabato pomeriggio in Duomo e sará il top della gitarella turistica ma per me é solo sinonimo di bellissimi ricordi e un giretto come si deve é d´obbligo ogni volta che ci torno.

    Alla Somerset sono andata a vedere la mostra di Tim Walker e mi é piaciuta molto anche se non mi sono strappatas i capelli. Spero che Valentino sia giá ad aspettarmi il 30 novembre....

    12) Le luminarie di Londra sono l´unico o uno dei pochi aspetti che non mi emozionano. Le trovo abbastanza fredde e soprattutto non mi piace il fatto che siano sempre le stesse! Mi aspetto qualcosa di piú da una cittá del genere, insomma!

    13) Piccole gioie e grandi soddisfazioni! Ci fossero anche noi riviste del genere e pacchetti del genere!

    14) Se tu puntavi al necklace io sono in fissa con le tiare. Non mi spiego questa mia svolta principesca visto che quando ero bambina non ero assolutamente una fanatica del genere, sto recuperando ora!!

    15) Io le ammiro per il loro menefreghismo piú assoluto e forse é questa la linea di separazione tra il pagliaccio e l´originalitá. Le loro pagliacce hanno il difetto di essere veramente sciatte e per me questo é inaccettabile.

    16) Posso avere un albero cosí anche a casa? Grazie

    17) nel mio caso fortunatamente see you in two weeks


    Ho scritto il solito papiro, imperdonabile!!

    L

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  2. Ciao Vale bentornata !!
    Che bello questo post, adoro le mostre tipo Hollywood costume alcuni look di attrici in film cult secondo me rimangono icone di gusto a prescindere dall'epoca del girato, anzi forse i più iconici sono i più risalenti nel tempo tipo tutte le donne di Hitchcok sai se esiste qualche libro fotografico che tratta l'argomento ?.
    Chissà che emozione quando hai riabbracciato little V.
    Baci
    Barbara

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