Quest'anno non ho ancora detto niente del Natale.
La verità è che sta arrivando alla velocità della luce e io quasi non me ne sono accorta.

La mia wishlist è scarna perchè siamo in piena emergenza tecnologica e quindi il ricambio dell'attrezzo su cui sto battendo le mie dita riunisce tutte le energie economiche del caso.
Capirete bene che non posso più procrastinare: in certe posizioni dello schermo i colori si mischiano e diventa tutto verde fluo -che fa tanto SS2012-, le "cerniere" del video cigolano, ci sono crepe ovunque (oltre ad incredibili disegni astratti dell'artista di casa) e ogni tanto decide di spegnersi come per rifiutare la sua condizione poco dignitosa.
Il poverino ha più di 6 anni (è arrivato in questa casa insieme a me) e ne ha passate tante tra scarico selvaggio delle peggio serie, shopping on line e divagazioni infinite su blog e affini.
E' arrivato il suo momento e l'ho accettato, non senza amarezza, perchè sono una di quelle che pensa che i regali che vanno a corrente o a batteria (che siano essi smartphone o smart-ferri da stiro) non siano veri regali, ma prime necessità e quindi da soddisfare fuori dalle occasioni comandate.

Insomma, questo per dire che non c'è gusto a stilare liste se poi non c'è possibilità di spuntarle dicendo soddisfatte: MIO!
...ma ciò non significa che io non abbia desideri o che non voglia darvi qualche idea.

Desideri ed idee non mancano mai in casa Simply V.

Il "cambio di stagione" di quest'anno (svoltosi ormai 2 mesi fa) è stato quanto mai radicale.
Ho eliminato un sacco alto come me e ieri sera nel momento prima di addormentarmi (il momento delle riflessioni profonde) mi sono quasi pentita della furia con la quale ho agito.
A farne le spese sono stati per lo più golf e maglioncini e i criteri con cui ho fatto frullare tutta quella roba sono stati:
- niente più sintetici e acrilici
- niente più golf di H&M
- niente più roba eccessivamente stagionale di cui mi potrei vergognare

Quindi capirete bene che mi ritrovo con molta meno roba fra cui scegliere, non poca in assoluto, ma decisamente meno sfiziosa.

E allora perchè non iniziare dal reparto maglieria per il mio nuovo corso e per le idee natalizie?

Diciamo che ad una prima e fugace occhiata si può notare che non ho scelto colori forti e non ho scelto cose eccessivamente modaiole (vedi alla voce stampe fumetto): roba semplice, ma capace di dare il famoso twist a qualsiasi look.

Partiamo dal primo.
- il cardigan di Isabel Marant è bello bello in modo assurdo. E' un cugino alla lontana dello stile Chanel (sì lo so è quasi blasfemia, ma detemi quella trama lì e io penso subito alla giacchetta nera) e se lo pensate con un pantalone aderente e dei tacchi FAVOLOSI avete già un look bellissimo.
Il Cardigan è lungo per cui secondo me non è portabile con i pantaloni larghi da uomo perchè mortifica le forme, quindi sì allo skinny che segna... tanto è lungo checcenefrega!
I tasti dolenti in questo caso sono 2: il prezzo (690€) e il fatto che sia sold out su Net a porter.
Mango ha fatto qualcosina di carino, più sul genere giacca, ma va visto dal vivo e toccato perchè se ripenso al cappottino pulcioso di Kate Moss mi viene ancora da grattarmi:

qui

 - accanto al cardigan della Marant troviamo invece proprio una giacchina River Island di quelle che piacciono a me. L'ho cercata in un paio di negozi a Londra, ma senza successo (avevano già tutte le vetrine con abiti lunghi e sberluccicanti quindi lontani da quello che volevo) e poi, tac! ASOS + sconto + SCONTO DI 20€ e l'ho presa. E in ogni caso sul sito River Island la trovate.
Io l'avevo scoperta qui su Le Catch e mi frullava davvero in testa da tanto tempo!
(A proposito, adoro quel blog, fa proprio quello che piace a me: prende un pezzo e lo inserisce nel giusto contesto. Mi vestirei tutti i giorni come nei suoi post... e poi molta Giovanna Battaglia e a noi piace Giovanna!).

 - Il golfino DARLING di J Crew è un tarlo che mi sta consumando! Lo adoro, ma è esaurito da secoli. L'ho cercato anche su ebay US, ma niente. Pietra sopra. Dovevo svegliarmi a settembre e non a dicembre!
Comunque è la mia personale concessione al trend di stagione delle scritte sui golf. Di più o cose più provocatorie anche NO.

- Il maglione Stefanel è perfetto. CASHMERE + GRIGIO + COMODO. Sono 20 anni che non compro da Stefanel (quando ero piccola, mia mamma mi ci portava sempre ), ma ho come l'impressione che ci sia stata una svolta... sarà l'esposizione mediatica con le blogger, saranno le testimonial, sarà che le linee mi sembrano più coerenti con quello che succede intorno, ma dobbiamo per forza prendere in considerazione l'intera faccenda. Un bel cashmere a 149€ non è niente male.

- Golf  J Crew + golf Mango: stessa famiglia. Semplici, ma con un tocco di colore. Niente di esaltante, ma con il pantalone giusto (e qui vedo bene un maschile con le pince e le stringate ai piedi) sono vivaci senza strafare!

- Golf con cuore di Elizabeth & james. Mi piace. E' vivace, ma è grigio. Non credo che rientri nella categoria "fra un paio di anni me ne vergognerò" e ormai questo deve essere il mio mantra!
(Anche J Crew li aveva fatti cuoriciosi... persi pure quelli!! MA DOVE VIVO???).

Nella prossima puntata metterò tutto il resto e non metterò una borsa.
Signore, l'anno sabbatico sta per iniziare e quindi devo purificare occhi e mente.
Ne parleremo, ma non dovrò mai dire : la voglio, perchè sarebbe l'inizio della fine...


PS: vi ringrazio tantissimo di tutti i voti che mi state dando e la gentilezza con cui mi trattate. Se ne avete voglia, continuate a cliccare... lo potete fare tutti i giorni. Se vi siete stufate, avete anche ragione e grazie lo stesso!!