E' una bella canzone dei Beach Boys, che ti fa venire voglia di canticchiare e poi la canticchi davvero e poi ti entra in testa e poi dici che barba non me la tolgo più dalla testa...

Ma non sarebbe bello uscire di casa e per una volta non pensare alla spese di condominio, alla lavastoviglie da riparare, alle varie assicurazioni, ai libri di testo delle scuole e non sentirsi in colpa nemmeno un po' a sperperare un delirio di soldi per il puro piacere di soddisfare i nostri desideri di vanità?????

Certo che sarebbe bello, bellissimo direi!
Anche solo una volta nella vita.. anche perchè di più sarebbe impossibile e quasi noioso - non garantisco sul noioso, ma sull'impossibile sì!

Va beh, comunque sognare si può e quindi questo è uno di quei post in cui vi dico tutto quello che comprerei e che probabilmente non comprerò mai!

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Adoro questa stampa a cuori.
Il colletto è in gomma, i bottoni a scomparsa e sulle spalle un dettaglio quasi militare.
E' bellissima, come sono bellissimi i 595€ che costa. Mannaggia la miseria!

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La Clutch di Valentino "My Own code" è un delizia.
Niente borchie questa volta, ma una cosa destinata a durare PER SEMPRE.
Ovviamente ci farei mettere le iniziali dorate sul davanti e mi sentirei subito chic ad indossarla anche con una felpa.
Chicchissimi anche i 1270€ del suo costo.

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Probabilmente sembrerei in vestaglia vista la sproporzione delle mie sproporzioni, ma dire che è bellissimo è dire poco.
Forse mi ci vorrebbe questo:

dal catalogo on line

dal catalogo on line

Non vogliamo un paio di scarpe un po' particolari per dare un guizzo ai look invernali?

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Costo per niente popolare per questo nuovo nome della moda . Ha creato anche una Capsule collection per J Crew che aspetto con curiosità.
Sophia Webster ci chiede 495 sterline, quindi intorno ai 600€.

Penseremo mica di non aver bisogno di una borsa grande vero? Ci basterà  forse una clutch?
Allora io punterei su una roba nuova, ma senza scadenza:


Una bellissima Mulberry Suffolk del valore di 2050€.
Ma anche una Primrose rossa da 1550€ non sarebbe male:

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Per i freddi mesi invernali una cosina in Cashmere di Brunello Cucinelli che costa circa 2000€ (che nella realtà non avrei il coraggio di comprare/indossare/lavare/ toccare) sarebbe il tocco di classe finale che non prevede passi falsi!




E infine un bel pantalone gioiello di J Crew che ADORO e che cosa solo 878€ e 4 centesimi!

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Preferisco non fare il conto totale perchè devo pagare il tecnico Smeg e ha già la fattura pronta...

Di quanti paia di occhiali da sole ha bisogno un essere umano??
Io sono ovviamente della squadra degli "infiniti" e quindi ho deciso di segnalarvi questo gioco-quiz in cui ce ne sono in palio 3 al giorno!



Con un clic ci facciamo un bel viaggetto intorno al mondo stando seduti comodi nella nostra stanza e al termine del viaggio ci potrebbero essere un paio di occhiali nuovi sul nostro naso. Mica male signori!
L'idea è proposta dallo storico marchio W EYEWEAR  e il concorso si chiama TELEPORT.

Nel periodo 16-29 settembre tutti quelli che si connettono alla pagina facebook del concorso devono:

- scegliere un quadrante
- rispondere a 3 domande
- incrociare le dita!

Partecipare è davvero facile! Basta rispondere alle tre domande (sfruttando tutti i mezzi che la rete mette a disposizione) e tentare la fortuna per scoprire dove si nasconde uno degli occhiali in palio quel giorno. Più risposte corrette darete, maggiori saranno le possibilità di scovare gli occhiali!
Se la fortuna vi dovesse ignorare, potrete sempre tentare il giorno dopo, a condizione di invitare un amico attraverso l’app facebook dedicata.

Ci proviamo?? 

Ormai sapete che scarpe ho preso, ma ci tengo a dire due parole perchè mi piace anche recensire l'esperienza.

Quante volte entriamo nelle boutique di lusso e magari non ci fanno sentire a nostro agio oppure le commesse si sentono emanazioni dirette del divino?
Troppe. Io ho imparato a fregarmene, ma qualche esperienza antipatica l'ho avuta.
E' successo anche a Oprah Winfrey che voleva solo una borsa da 38.000 dollari

Valentina da Valentino con scarpe di Valentino

Valentina deve decidere dopo aver rotto le scatole per mesi su questo blog

Valentina con Valentino (quasi un diritto anagrafico)

E' passata una settimana giusta dal primo giorno d'asilo.
Mi sembra un secolo e invece è solo il sesto giorno e, come da programma, proprio oggi la mia puzzettina del cuore si fermerà per la prima volta a mangiare.

Ma facciamo un passo indietro.
Come ci si veste il primo giorno d'asilo?
Non i bambini ovviamente, loro son sempre belli e adeguati.
Noi mamme intendo.
La mia esigenza primaria era che ci fossero tasche per mettere il fazzoletto, poi il resto veniva da sè.
Se ritenete che sia un argomento scemo, schiacciate la crocettina lassù, perchè di scemenze potrei dirne altre.

Insomma cosa si deve fare?

Ci si deve mettere in tiro per fare capire che siamo persone serie (che poi si sa che durante l'anno arriveremo trafelate, magari col pigiama sotto e gli Ugg spelacchiati), dobbiamo vestirci supercasual per far capire che siamo alla mano oppure dobbiamo essere noi stesse che tanto prima o poi viene fuori?
Anche se facciamo finta di no, la prima impressione conta, eccome.
Io sono stata educatrice e le mamme le guardavo anche per come si presentavano.Il bambino è la cosa più importante ovviamente, ma la famiglia che sta dietro in qualche modo viene giudicata ugualmente e siccome inizialmente non ci sono tanti parametri per giudicare, l'aspetto è il più facile e immediato.

Io sono della scuola sarò me stessa, ma con un filino di cura in più perchè si sa che il primo giorno è importante per tutti!

E così, ho optato per un look SONO UNA MAMMA GGIOVANE, MA CON TOCCHI CLASSICI.

Mi sono messa la mia giacchina preferita, comprata due anni fa, ma ancora in cima alla lista, un paio di boyfriend jeans e le mie Roger Vivier.

giacca MSGM - Jeans J Brand - Tee Tezenis - Scarpe Roger Vivier

Diciamo che la giacca non è sobria: c'è colore, c'è sberluccichio, ci son le trecce, ma alla fine portata con le ballerine con la fibbia tutto si smorza, no??


E poi ha le tasche per i fazzoletti, quindi tutto sotto controllo.

E voi per i vostri primi giorni come vi siete vestite?
Avete avuto la stessa cura che avete quando andate al lavoro oppure ci avete messo un twist?



PS: I jeans sono visibilmente stropicciati perchè sono da stirare, ma non potevo aspettare di stirarli per fare il post. Fate conto che siano in ordine, quel giorno giuro che lo erano.

Credo di essere sopravvissuta ai primi 3 giorni di asilo.
Diciamocelo, l'inserimento dovevo farlo io... la mamma coi lacrimoni e il fazzoletto in mano.
Il primo giorno lei era contenta (non direi emozionata, l'ho vista più emozionata all'idea di prendere il treno) e io una corda di violino.
Siamo rimasti con lei una mezzoretta e poi ci hanno mandato via.
Io a dirle " Viola, la mamma va" e lei "Va bene ". "Sto andando". "Vai". "La mamma torna dopo". "Ciao".
Urla belluine, bambini attaccati alle gambe di genitori disperati, ciucci tirati fuori per emergenza, guance paonazze dall'angoscia dell'abbandono e a me è stato destinato un VAI.
Manco un po' di dramma.
E io il dramma un pochino lo volevo... poi l'avrei consolata, lei avrebbe detto, ti voglio bene ci vediamo dopo e io me ne sarei andata soddisfatta di me.
E che diamine, le mamme non servono a questo forse???
Insomma per il primo giorno d'asilo ho pianto solo io.
Mio marito ha passato la mattina a dirmi: è un passaggio della vita, lo abbiamo superato tutti, se tu sei serena, lei è serena...
Ma io ero angosciata e lei era serena, cos'è sta distonia???
L'uscita doveva essere intorno alle 12.30, ma le maestre hanno detto "potete anche venire prima" e quindi 11.55 io ero lì.
Nella mia testa il momento in cui mi sarei riunita con il frutto della mia carne, sarebbe stato magico, in slow motion, con sorrisi e abbracci.
Nella realtà era seduta sul trenino, con il broncio perchè era caduta e aveva mano e ginocchio sbucciati.
Mi ha visto, l'ho presa in braccio e così è rimasta per la successiva mezzora, senza parlare e senza voler scendere (schiena e collo ringraziano).
Fortunatamente il fattaccio è accaduto poco prima che arrivassimo e quindi il bilancio è stato comunque positivo e dopo un sonnellino e un pomeriggio di frignetti la cosa è stata quasi archiviata (se non contiamo che si aggira con la mano in alto per proteggere la ferita di mezzo centimetro totalmente invalidante).
Il secondo giorno è andato anche meglio, perchè le maestre mi hanno invitato ad andare via dopo circa 10 minuti (forse meno) e mi ha salutato dalla finestra con baci e sorrisi e quando sono tornata a riprenderla, era felice di vedermi e non aveva drammi in corso!
E oggi lo stesso.
Sembra totalmente impermeabile al fatto che gli altri siano stravolti dal dolore. Io temevo che la nostalgia di casa fosse contagiosa e che se partiva uno con il pianto di dolore gli altri lo avrebbero seguito a ruota e invece li guarda con aria stupita.
Mia figlia non mi somiglia PER NIENTE!!!!!!
Io piango anche per Papa don't preach di Madonna (piango anche adesso e non solo in gravidanza, momento in cui davo la colpa agli ormoni) e lei non ha lacrime da sprecare.

Credo che prima o poi una crisi arriverà (oh, spero di no, ma temo sia fisiologico) , ma visto che io temevo che il secondo giorno mi dicesse: ancora all'asilo? ma ci siamo già stati, ho visto come è e NO GRAZIE e invece ci è tornata volentieri e quando vede le sue maestre la faccia le si apre in un sorriso bellissimo, direi che sta andando bene.

Tutto questo trambusto emotivo, mi ha quasi fatto dimenticare  di aggiornarvi sulla questione SCARPE DI COMPLEANNO.
Ho sciolto il nodo. Comprate.
Valentino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Poi settimana prossima vi racconto meglio tutto!

Domani inizia l'asilo per cui non mi parlate, non mi cercate che sarò chiusa nell'armadio nell'angolo più buio a piangere perchè dovrò lasciare la mia piccolina in mano a due perfette sconosciute per ben 4 ore.
Io mi squarcio con 19 ore di travaglio, ho una ferita lunga così, non dormo per mesi e poi devo lasciarla in mano a due tizie qualunque??????????????????????
Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!

Ok. Parliamo d'altro perchè non voglio bagnare la tastiera.

La New York fashion week è in pieno svolgimento.
E ci sono state già sfilate di nomi importanti e con scelte interessanti.
Victoria Beckham ha presentato cose molto belle, molto bianco e nero, molta leggerezza e molta classe.


Ma soprattutto si è presentata lei con il look più semplice e più wow del mondo:


Io adoro la camicia maschile, adoro i pantaloni culotte e adoro le BB di Manolo (tutte le scarpe della sfilata son Manolo). Il solito e abusato chic senza sforzo.

E poi lì in prima fila:

Questa foto di Instagram ha fatto il giro del mondo per vari motivi:
- Anna sorride
- David è sempre il più fico del palazzo
- David è il più fico del palazzo con in braccio una bambolina che ti fa dire ohhhhhh
- Harper è deliziosa in modo simpatico non come Suri

Per andare avanti un po' veloce, mi ha colpito una sfilata di un nome che non avevo mai sentito (mea culpissima) Delpozo:

instagram di Net a porter

Non vi rimanda a qualcosa di Dior di Raf Simons, ma più colorato??
Io con una gonna così non saprei dove andare, ma credo che mi farebbe sentire subito bene, anche per ballare in casa sul parquet.

Ha sfilato anche Diane Von Furstenberg e mi è piaciuta tantissimo per i colori colorissimi (sì, sono schizoide, mi piace il bianco e nero di Victoria, ma anche il colore di Diane, e allora??) e poi è molto carino che lei stessa curi il suo Instagram (o almeno credo) e documenti la cosa in tutto il suo svolgimento.
Per Diane hanno sfilato tante super model, ma soprattutto NAOMI:


Sia chiaro che a me le modelle piacciono quasi tutte e mi piace anche il ruolo che hanno oggi , ma quando vedo quelle dell'epoca d'oro (quelle del video di George Michael o delle pubblicità di Versace anni 90) ho un fremito, perchè hanno un allure diverso, una luce particolare che Cara Delevigne con le tue smorfiette levati!
(Io amo Daria, Karlie Kloss, Natasha Poly, Anya Rubik... ma poi se vedo Christy Turlington...).

Vogliamo parlare delle 700000 bloggers che hanno trovato uno sponsor che sovvenzionasse la loro gita alla fashion week??
Ummmm, io non ho visto niente di particolare.
Quelle che sanno cosa dire sono sempre le stesse e la Manrepeller è sempre la mia preferita!
Una larga camicia bianca e tacchi altissimi.
Non è travestita, non marchetta nessuno, è molto se stessa:

qui

E mi piace anche qui con una semplice t shirt bianca e un rossetto rosso, anche se il sorriso è decisamente sbilenco.


Fra quelle che invece sono ipersponsorizzate, devo dire che Chiara Ferragni è la migliore.

dall'Instagram di Chiara Ferragni

Ci sono eh, ma ho dovuto combattere con un dolore al collo che mi ha reso mobile come C1P8 e sono andata alla riunione dell'asilo di Viola.
Questo secondo evento è stato più traumatico del dolore al collo.
Già di mio non sono pronta a vederla partire per questo viaggio per potrebbe durare altri 20 anni, ma partire con un gruppo di mamme così rompiscatole, pesanti e pedanti è troppo anche per me.
Ci sono tante mamme fra voi, ma sono sicura che, come me, avreste fatto delle facce orripilate davanti a certe richieste e a certe domande.
Io proprio non sopporto chi pensa che i suoi problemi debbano diventare problemi di tutti e chi pretende che siano gli altri a risolverglieli.
Sarà molto dura non saltare al collo di qualcuna.
Io sono stata anche dall'altra parte (dalla parte dell'educatrice intendo) e mi sono anche sentita chiedere da una mamma di controllare che il figlio, dopo pranzo, avesse ancora tutti i denti in bocca perchè ne aveva uno dondolante, ma pensavo di avere a che fare con una matta, non con la maggior parte delle mamme... e invece signore mie un disastro... richieste assurde e minuti e minuti a parlare di come scrivere il nome sul bavaglino!!!

Va beh io son qui con le mamme infoiate e le vere fashion blogger sono a New York negli alberghi fichi a non mangiare bagel e cupcake.
La settimana della moda di New York mi piace sempre tanto, mi piace sia per lo street style (meno ricercato di Parigi e meno flamboyant di Milano) che per i marchi pret a porter che sfilano.
Mi fa sentire meno fuori dal gruppo.
In ogni caso quello che vediamo in queste settimane, lo dimenticheremo presto e lo ritireremo fuori ad aprile del prossimo anno, quindi vale più la pena concentrarsi sul presente!!

Ma voi che ne pensate della camicia a quadrettoni o plaid shirt come dicono le beninformate?
Io ero della squadra del NO, ma improvvisamente son diventata della squadra del PERCHE' NO??
Tanto che ho quasi deciso di andare da Zara o da H&M (o prendere quella di J Crew) a vedere...
Mi sembra carina da abbinare anche in modo insolito con una gonna particolare o con dei pantaloni culotte

dalla sfilata Ralph Lauren - via Pinterest

E in questo istante mi è venuto in mente che ne ho una di Abercrombie sui toni del rosso, comprata a Boston, ma non è flanellosa, anzi è di cotone leggero, ma credo che per iniziare a sperimentare possa fare al caso mio.
In futuro vorrei optare per blu-verde o verde blu... ma è tutto da vedere.

Tornando un attimo su Zara mi sembra abbia fatto cose carine e non so se rompere il patto col mondo e comprare qualcosa non in saldo.
Tipo questa giacchina vista sulla Jules (ma anche su una francesina di IG) che mi pare molto ETOILE ISABEL MARANT:

Insomma tanta carne al fuoco e poco tempo soprattutto perchè devo scrivere il nome sul bavaglino!!

Rieccomi qui!
Dopo 3 settimane lontana, dopo essere tornata nella mia casetta trasformata in un gattile di polvere, dopo aver buttato in lavatrice anche mia figlia, sono quasi pronta per ripartire.

Al mare è andata bene. Andare in albergo anzichè in appartamento si è rivelata la mossa azzeccata.
Sono riuscita a non impazzire, a cambiare leggermente colore e a riposarmi un filino.
V. si è abituata subito, i suoi ritmi sono rimasti invariati, nessuno scompensino nervoso, ha preso confidenza con il mare (non proprio amicizia, ma quasi) e come al solito ogni piccolo cambiamento le provoca un balzo di crescita pazzesco... per dire che ora fa dei discorsi da mocciosa tipo: mamma io non posso stare chiusa in casa tutto il giorno, devo uscire (PER ANDARE DOVE NON E' PERVENUTO)! Oppure la nuova risposta preferita NON POSSO a qualunque richiesta che non le preveda un tornaconto. (Non posso, sono stanca, non posso mi fa male la schiena -!!!!!!!!!- sono le varianti complete).
Quindi vacanze archiviate con esito positivo e con la speranza che l'anno prossimo vada ancora meglio (ditemi che la fine del tunnel è vicina).

Ma veniamo a noi.
Siccome fino a ieri ero in ciabatte, non posso proprio dire di essere pronta a parlarvi di autunno e avendo letto di sfuggita tutte le riviste "di settore" , non ho ancora digerito proprio tutto.
Mi piace il tartan, mi piacciono le sottovesti, mi piace il grigio (of course) e mi piacciono ancora le cose che mi piacevano lo scorso anno (vedi alla voce felpe e roba boyfriend).

Arriverò anche io a dire qualcosa di più e qualcosa di meglio, ma nel frattempo posso dirvi cosa ho infilato nel mie wishlist compilate in tutti gli e-store, poi mi dite che cosa avete puntato per questo inizio di autunno.

La "mini Marcie" di Chloè è un tema ricorrente più o meno in tutte le liste.
Costa 495€ e la trovo deliziosa!!
Non mi è mai piaciuta molto quella grande (e tanto meno la oversize) perchè mi davano l'idea di ingombranti e pesanti (come quasi tutte le Chloè), ma questa rientra perfettamente nel mio gusto attuale, per dimensione, colore e allure francese.
Insomma ci penso e ci ripenso e sicuramente non nell'immediato, ma in futuro potrebbe essere un acquisto interessante e lungimirante.

 Le slippers/mocassino di Charlotte Olympia le desidero dallo scorso anno o forse da prima, ora questa versione con il gatto che dorme mi ha conquistato anche di più (sono anche meno inquietanti, no?).
Solito problema, il prezzo. Costano più della Marcie. 545€

Un paio di ankle boots, modello Chelsea, un po' Beatles, un po' maschili, le voglio assolutissimamente.

qui

Questi sono di Balenciaga e costano 545€, circa 300 € meno di quelle scarpe ortopediche orribili viste su ogni fashion blogger.
Quelli di Church's ne costano 410€ e sono proprio belli (anche se a occhio meno morbidi e leggeri):

qui

E colpo di scena, mi piacerebbero in marrone... abbandonerei il mio rassicurante nero per una volta!

Vogliamo finalmente cedere ad un cappottino OVER?
Vogliamo non spendere 20€ per un pulciosissimo Mango sfoderato?
Proviamo con COS:

Cos

E per finire maglioncini come se piovesse.

chinti & parker 330€

j crew 98€

Poi torno... certo che torno!!
Buon settembre!