Avrete sicuramente saputo che cosa è successo ieri a Firenze.
Una voragine ha inghiottito una ventina di macchine, sul Lungarno Torrigiani.
Si è aperto il terreno, si è spaccato e ha mangiato tutto quello che c'era sopra per 200 metri.
Pazzesco.
Per capirci, il Lungarno Torrigiani è quello che, quando percorrete il piazzale degli Uffizi, arrivate all'Arno e vi affacciate per guardare il Ponte Vecchio sulla vostra destra, si trova dall'altra parte del fiume.
Quindi più centrale di così, più sotto gli occhi del mondo di così, non potrebbe essere.
Ieri mia figlia è rimasta a casa da scuola perchè non c'era modo di garantire la presenza dell'acqua nell'istituto e quindi siamo tornate a casa, inventandoci altro da fare.
Quella che per noi è stata una giornata diversa dal solito, da ricordare per il "tubo rotto" (così dice lei), è una ferita aperta nel cuore della città. Sotto gli occhi del mondo.

Mi andava di dirvelo perchè alla fine questo è un diario.
Torno subito a parlare di cacchiate, ma intorno le cose succedono (non di tutto è giusto parlare in questa sede, ma questo fatto non necessita di riflessioni esistenziali e profondità di pensiero,  ha solo bisogno di essere detto).


Ed ecco le tanto agognate cacchiate.

Style du monde e Le Catch pubblicano questa foto di Viviana Volpicella  e mi fanno tornare la voglia del vestito lungo.
Io ogni anno dico che lo voglio, ma non è mai quello giusto.
Lo voglio con le maniche, lo voglio leggero, lo voglio che copra, ma che scopra, lo voglio con la cinturina, lo voglio svolazzante e non pesante come un'armatura medievale, lo voglio donante e non desidero sembrare un sacco, lo voglio da portare con sandali piatti, ballerine e stringate leggere.
Insomma, voglio quello di Viviana.
Ma non voglio spendere tanti soldi. Proprio no.
Sul sito LadoubleJ  ho visto tantissime cose belle, dal vintage firmato, alle edizioni speciali con il marchio, ma 450€ per un abito lungo io non li spendo, perchè lo metto 3 volte in un'estate e non li ammortizzo fino a che non muoio.
Come se non bastasse, credo che sia un abito che va provato (troppi casini con le proporzioni) , quindi mi devo mettere di buzzo buono e andare per negozi, cosa che non faccio da millenni.

Se avete avvistato qualcosa di carino, mandate un segnale di fumo, così non sono obbligata ad entrare in tutte le botteghe del mondo.

Ultima cosa.
Mi piaceva tanto la Volpicella-ancella-di-Anna-dello-Russo, ma ammetto che ha coltivato il suo stile in modo coerente e spesso mi ritrovo ad apprezzare ancora i suoi look. Non sempre, ma spesso.