5 cose che: un po' di questo e un po' di quello

ottobre 11, 2017

1) Da un po' di tempo volevo la maglietta con la scritta Vogue.
Banale direte voi. Assolutamente sì, ma avendo io una certa passione per la magliette bianche, quella mi è sempre piaciuta.
Se guardate su ebay ne troverete mille mila a prezzi stracciatissimi e proprio perchè mi sembravano prezzi troppo bassi ho sempre esitato (materiale? cineserie? stampa farlocca?).
Nel mio ultimo viaggio a Parigi, 2 anni fa, era in vendita insieme alla rivista francese e io, poco lungimirante come al solito, l'ho lasciata lì. Mi sembrava costare circa 14€, ma io NO, indomita e pervasa da questo strano senso del risparmio che spesso di prende (per poi pentirmi), l'ho lasciata al Charles De Gaulle.
Quest'estate (mi sembra col numero di agosto), Vogue Paris ha rifatto un'edizione limitata con la scritta curata da Isabel Marant (sai che ci vuole... ma va beh). Mi son detta che dovevo trovarla!
In tutte le edicole del centro non è mai arrivata quella con l'inserto,- mannaggia ai pesci- e in quella della stazione la rivista era pure mezza stropicciata.
Allora ho mollato il colpo, fino a settimana scorsa... quando mi è ripresa voglia e quindi mi sono messa a cercarla. L'ho trovata su ebay.fr. L'ho pagata 17€ (+ spedizione) e deve ancora arrivare.
Che tutto ciò mi sia di monito e che mi tornino in mente più spesso le parole di mia nonna: CHI PIU' SPENDE MENO SPENDE, perchè se l'avessi presa 2 anni fa, me la sarei goduta 2 anni di più e avrei speso meno!


2) Ho fatto l'abbonamento a Netflix, ciao mondo, ciao famiglia, ciao lavoro... voglio solo stare lì a guardare cose.
Tutte le cose.
Ieri ho guardato il docu-film su Raf Simons da Dior e ho avuto la conferma di quello che già pensavo, Raf è stato il più Dior di tutti.
Sono contenta di averlo visto perchè sono fresca di lettura della autobiografia e ho ascoltato le parole di Dior con un'attenzione diversa.


Mi è piaciuto tantissimo vedere come lavorano le sarte per l'alta moda.
Ogni pezzo cucito con una cura pazzesca. Sono cose che si sanno, ma vedere queste persone in laboratorio che fanno nottate su un abito, mi fa pensare che forse certi prezzi possono anche avere senso (o almeno più senso che per il pret-a-porter).
Raf Simons lavora in un modo particolare, molto visuale, mette insieme idee e poi propone al team.
Non è un gran comunicatore, non è di molte parole e pare pure molto emotivo (mi ha ricordato l'inizio di Yves Saint Laurent proprio da Dior).
Mi è anche capitato di pensare che questi creativi non si pongono proprio mai il problema del denaro o della reperibilità di quello che vogliono; ma a differenza di altri, lui ha detto che se ciò che desiderava non fosse stato possibile, non avrebbe fatto scenate o messo il broncio.
Le premiere sono donne meravigliose, hanno l'arte nelle mani e devono pure accontentare un sacco di gente. Una di loro era stata mandata da New York da una cliente che voleva modifiche su abiti per un valore di 350.000 euro... E poi doveva tornare e continuare a lavorare sulla sfilata!
Una delle sarte mi ha conquistato quando ha detto che fin da bambina diceva che avrebbe lavorato da Dior e quando le chiedevano perchè Dior, lei non lo sapeva nemmeno, ma doveva essere Dior.

3) Ma stanno per caso tornando di moda i fermacoda?? Avete presente quegli elastici rivestiti di stoffa (velluto, raso etc) che si mettevano più di 20 anni fa? Dai davvero ne abbiamo bisogno?
Vi ricordate quella puntata di Sex & the city in cui Carrie litiga con Berger perchè, commentando il suo libro, si permette di dirgli che una di città non avrebbe mai indossato un fermacoda e quindi era ancronistico?


Ecco, io uguale, nel 2017 ne posso fare a meno, nel 97-98 ne indossavo fieramente uno a forma di papera giallo.

4) Adesso che è passato un buon mesetto dall'indigestione, cosa ne pensiamo delle giacche coi quadrettini o pied de poule?

anine bing 315€

E' un capo sul quale vale la pena investire qualcosina oppure accontentiamoci di Zara (o chi per lei) che tanto in questo momento saremmo comunque vestite come tutte le altre?

qui a 39.95
5) Ho visto la Ferragni con una sella di Dior.
Nuovo revival?


Secondo me è una forma un po' obsoleta, ma era prevedibile, essendo così particolare.
Io ho passato una fase in cui la consideravo la borsa più bella del mondo, ero andata anche in boutique a vederla (e grazie a Dio in quel momento ne avevano solo una bianca).
Ora vi confesso che mi sembra davvero vecchia, soprattutto quella con i loghi.
Magari nella versione in pelle... ma no, io non credo a questo rientro a gamba tesa!



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5 commenti

  1. che carina la t hisrt, hai fatto bene... non si possiedono mai sufficienti magliette bianche!
    per quanto riguarda il trend dei quadri, zara pullula ma come sempre la qualità lascia a desiderare. ho preso on line un cappotto di lana visto su IG a una ragazza che seguo, non so se tu la conosca, olaizov. beh, su di lei delizioso, su di me un orrore informe e fonte di prurito inesauribile. ma non demordo, attendo l'apertura di zara a fine ottobre qui a venezia per poter vedere di persona cosa scovo!!!
    ale

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    1. https://www.zara.com/it/it/trf/cappotti/visualizza-tutto/cappotto-a-quadri-polsini-texture-c0p4757522.html
      e questo? troppo strano?
      ale

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    2. a me piace molto, ma temo già che senza la cintura (che credo faccia parte dello styling e non sia contemplata) sia un po' oversized. Se lo provi sappimi dire

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  2. Pollice in sù per la t-shirt basica bianca con la scritta. Ovviamente da anima minimalista prediligo quella bianca pulita senza nulla, ma mi piacciono anche quelle con qualche scaraboccio. Ne ho vista una di Ganni, per esempio, con la scritta "Love Society" che mi sono immaginata indossata con una gonna blu navy sotto al ginocchio e trench sopra ma 60 euro li trovo esagerati. Ho già preso un'altra, sempre di Ganni, bianca, con un piccolo logo con scritto "Cherry Bomb" ma è di un cotone terribile, che non resiste proprio all'usura normale (e pensa che io ci tengo molto alle mie cose, le lavo e le stiro sempre con cura... Ma non c'è stato niente da fare, a fine estate me la sono trovata con dei fori). Questa la trovo simpatica, e perfetta da indossare in queste giornate autunnali ancora tiepide.

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