che si sappia...

febbraio 21, 2019

... che non è colpa mia!!
Io ho idee (2 o 3) e ispirazione (altalenante), ma ogni volta che ho tempo di scrivere, non mi funziona la connessione!
Questo cambiamento alla fibra si sta rivelando disastroso, dal 22 gennaio a oggi, penso di non aver avuto un solo giorno intero di funzionamento ottimale.
Magari mi funziona tutta la mattina, mentre sono fuori e poi quando torno cade.
Odio con tutto il cuore quella lucetta rossa!
Se avete esperienze simili o vi siete mosse per qualche reclamo, fatemi sapere perchè sono inviperita!

In questi 10 giorni sono successe tante cose, la prima fra tutte è la morte di Karl Lagerfeld.
Destabilizzante come nessuna nel mondo della moda.
Ce lo ricordiamo nel film di Valentino quando nell'orecchio dell'amico gli chiede di non mollare perchè sono rimasti solo loro due a fare le cose per bene?
Ecco... non è andata proprio come il Kaiser si augurava (comunque da Valentino hanno trovato un degno successore, con il beneplacito del Garavani in persona), ma il vuoto di Karl è decisamente difficile da colmare.
Prima di lui da Chanel, c'era solo Chanel (Gabrielle Chanel) e poi perchè lui era anche Fendi, oltre che la sua linea omonima (di cui io personalmente mi sono sempre disinteressata).
In realtà da Chanel ci sono stati 12 anni di "vuoto di potere" fra Coco e Karl, nessuno si ricorda bene chi ci sia stato dal 1971 al 1983, io so solo di Philippe Guibourge (stilista che aveva lavorato anche per Dior e che ha inventato il primo pre-a-porter da Chanel), ma degli altri non ricordo nulla.
Karl è stato quello che ha preso tutti gli stilemi di Chanel e li ha declinati secondo i tempi e i modi del momento, è quello che l'ha reinventata, resa sempre attuale e rispettata nella sua modernità classica.
E' stato davvero un genio assoluto.
Spesso ho trovato certe invenzioni azzardate o inutili, ma qui entriamo nel giudizio personale di una non addetta ai lavori, quindi il valore e il talento rimangono incontestabili.

Gli spettacoli degli ultimi anni  sono stati creativi e nuovi, ha pensato ad ambientazioni che facessero riflettere e parlare, ha creato personaggi e incoronato muse.
Se vi devo dire la verità quando però guardo le immagini degli anni 90, beh lì trovo pace e serenità, mi divertono e mi riempiono gli occhi e il cuore.
Quelle sfilate erano di una modernità incredibile, ma non solo perchè gli anni 90 sono tornati alla ribalta, ma perchè erano proprio perfette.









Ringraziamolo per la Classic flap (in ogni sua forma e declinazione):


per la Boy:


e per la Gabrielle:



(Facciamo finta che la Girl non sia mai esistita).

Insomma, Karl va ringraziato, celebrato e ricordato perchè ci ha fatto sognare tanto, nella speranza che chi lo succederà, sappia fare quanto lui e anche meglio.

Dalla Maison fan sapere:

Virginie Viard, Director of CHANEL’s Fashion Creation Studio and Karl Lagerfeld’s closest collaborator for more than 30 years, has been entrusted by Alain Wertheimer with the creative work for the collections, so that the legacy of Gabrielle Chanel and Karl Lagerfeld can live on.


E ora stiamo a vedere... rimarrà lei oppure decideranno per qualche grande nome (meno male che Hedi ha già un contratto...)??

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2 commenti

  1. Vade retro Hedi da Chanel. Phoebe dovrebbe essere ancora libera, giusto? Ah, magari scegliessero lei... ♥!

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