oggi vi faccio la mia sparata femminista su Sanremo.

gennaio 22, 2020

Mi ritengo una femminista moderata con picchi di rabbia e fastidio.
Forse la moderazione in questo campo non dovrebbe essere prevista e spesso viene scambiata per vigliaccheria, ma sono dell'idea che deve sempre prevalere il buon senso e delle volte si perde un po' la misura.
La parità deve seguire anche un discorso di natura: ci sono lavori che possono essere svolti con ugual riscontro sia da uomini che da donne e altri no; io non potrei fare un lavoro fisico pesante, perchè non sono dotata in questo senso (come anche un uomo alto 1.65 di 56 kg), ma questo non mi fa sentire inadeguata.  Non posso scaricare cassette del peso di 2 quintali al mercato, ma nemmeno posso fare la modella, perchè anche in questo caso la natura non mi ha dotata delle caratteristiche necessarie.
Ho una mente matematico/scientifica? Allora posso fare l'ingegnere, nello stesso modo di un uomo che ha le stesse caratteristiche. (Sto semplificando, perchè è ovvio che nello stesso lavoro c'è chi lo fa meglio o peggio, ma non dipende dai cromosomi).
E' orribile però chiamare un papà che sta coi figli MAMMO, come se non fosse affar suo, ma  si limitasse ad assolvere i compiti di qualcun altro ed è altrettanto orribile definire una donna di carattere "una donna con le palle" come se geneticamente non fosse dotata di una certa cazzimma e allora è costretta a cercarla nel corredo maschile.
E fin qui diciamo che siamo nell'ovvio, ma io perdo la brocca e mi metto a parlare alla tv da sola ad esempio quando vedo una trasmissione sportiva e sono presenti 2 giornalisti, di cui un uomo e una donna, e vedo lei con un vestito scollato/scosciato o nudo e lui in giacca e camicia.
Fanno lo stesso lavoro, sono titolati nello stesso modo per farlo, ma lei deve mostrare un po' di pelle per giustificare la sua presenza lì!
Lei boccoli e trucco pesante, lui spettinato.
Se digitate su google giornaliste sportive, le prime voci che vi vengono fuori sono: le 10 giornaliste più sexy della tv, la top 11 delle giornaliste più belle...
Sulle tv private (ad esempio Sportitalia) la faccenda è ancora più seria, vedi proprio giornaliste con abiti da sera con lustrini e glitter, magari per un programma che va in onda alle 19, accanto a uomini che portano una polo.
Perchè?????????
Le donne si fanno sparare in faccia luci psichedeliche per piallare le rughe e simulare un incarnato perfetto anche a 50 anni, un uomo può essere grinzoso perchè è semplicemente maturo.
A lui  basta la sua presenza per esprimere autorevolezza, a lei invece servono mezzucci.
Ma anche gli uomini dovrebbero sentirsi insultati! Dovrebbero voler sfatare la convinzione che sanno ascoltare una donna solo se  è bella o mezza nuda.
Davvero vogliono avvalorare la tesi che si fanno abbindolare da due tette?

Tutto questo per entrare nel discorso Sanremo e dire che Amadeus mi ha fatto arrabbiare e mi ha fatto cascare le braccia.
Non puoi scegliere una persona che va nelle case di milioni di italiani per un programma che fondamentalmente paghiamo tutti, solo perchè è molto bella (ma dillo ancora una volta che non lo abbiamo capito) e perchè sta con uno famoso e nello specifico sta un passo dietro a lui. L'ha definita una sua scommessa... sul serio??
Probabilmente (spero per lei) questa ragazza ha anche qualche capacità oltre ad essere bella e fidanzata, allora perchè non dire che è una modella apprezzata, almeno sarebbe qualcosa che riguarda lei...
Non può essere brava solo perchè ha scelto di stare con uno bravo... non credo funzioni la proprietà transitiva in questo caso.
Nel 2020, momento storico fondamentale, questo non è più accettabile.

Anche se una parte di me sa che probabilmente non era proprio quello che intendeva,  mi innervosisce uguale, anche perchè una volta che hai capito che hai detto una cavolata non puoi giustificarti dando la colpa a chi non ti ha capito.
Per la legge dei grandi numeri se migliaia di persone hanno capito male, forse non sei stato chiaro.
Suggerisco al buon Ama di assumere un autore o un'autrice che sappia quello che succede nel mondo e che eviti di farci sentire nel 1950, in una puntata di Happy Days, quando Howard Cunnigham tornava a casa dalla ferramenta e pretendeva la cena pronta, preparata dalla cara Marion.





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1 commenti

  1. totalmente d'accordo cara Vale.
    quello che mi fa arrabbiare e mi infastidisce è che tante donne sono disposte a stare un passo indietro, sono disposte a vestirsi di lustrini e a fare le belle statuine in una trasmissione in cui nessuno concede di parlare ma solo di fare presenza. forse sono loro le prime a non credere nel loro valore e forse sono anche contente di essere definite in loop belle. o forse è talmente radicata nella nostra cultura questo tipo di presenza femminile in tv che alla fine sta bene a tutti e soprattutto sta bene alle dirette interessate.
    un bacione

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