Ma facciamo un passo indietro. 

Per me è stato così così.
La salute è stata buona (per me e la mia famiglia), ma il tempo da perdere si è ben presto trasformato in tempo perso!

Avevo un sacco di progetti tipo:
- perdo 5 chili
- faccio yoga tutte le mattine
- faccio decluttering ovunque
- scrivo
- leggo tantissimo
- faccio ordine fra le mie scartoffie e i miei appunti.
- finisco di leggere tutti i New Yorker
- faccio un corso on line

Per farla breve e chiosare: sono ingrassata. E non ho nemmeno panificato.
Questo vi da la misura di quanto io sia riuscita a usare bene il mio tempo.

Però ho visto tutto Downton Abbey e mi sembra un'impresa niente male.

Ho capito di  essere più produttiva e creativa quando non ho tempo, rispetto a quando ne ho troppo e riemerge il mio antico difetto del procrastinare e dell'indugiare nell'ozio.

Se a me tutto questo periodo difficile, fatto di incertezza su letto di paura, ha creato una certa incapacità di concentrazione e una rivoluzione delle priorità e del concetto di uso costruttivo del tempo, ad altri ha innescato processi creativi a non finire... 

Io non ho elaborato nessun progetto pazzesco, nessuna idea rivoluzionaria e non ho nessun capolavoro in arrivo.

Vi accontentate?