1 di tutto (e c'è anche Gucci)

settembre 29, 2023

 Buon venerdì.

Oggi mi dedico a "1 di tutto"

1) Un libro.
Sto aspettando un libro che mi faccia venire voglia solo di leggere e nell'ultimo periodo non l'ho trovato.
L'ultimo che ho letto è COME D'ARIA, il vincitore del Premio Strega.


L'ho iniziato sapendo che era doloroso, ma avendo letto "Una vita come tante" francamente mi sentivo pronta a tutto.

Poi però non ero pronta per niente. Probabilmente l'argomento della disabilità di una neonata (che poi diventa una bambina, poi una ragazzina) associato alla malattia di una donna, di una mamma,  mi toccano qualche nervo scoperto che non pensavo nemmeno fosse scoperto.

Vi confesso che non vedevo l'ora di arrivare in fondo, avrei potuto finirlo in 3 ore, ci ho messo 12 giorni. 

Per me la gravidanza è stata un'agonia, ho vissuto mesi con il tarlo fisso che ci potesse essere qualcosa che non andava e io sapevo che quel qualcosa non lo avrei saputo affrontare. Lo dico onestamente, io non sarei stata capace psicologicamente di reggere quello che ha retto l'autrice.

A me è andato tutto bene (salvo il parto e i primi periodi un po' avventurosi che mi facevano solo pensare che avevo ragione ... e poi in realtà non avevo ragione per niente) e tutti mi dicevano che in ogni caso avrei fatto quello che fanno tutte le persone che devono affrontare percorsi difficili con le disabilità: lo avrei fatto e basta.

Io non lo credo.  Le persone che affrontano certe situazioni hanno risorse che io non credo di avere, sono migliori di me. Si può non essere capaci? Si può non essere tutti uguali?

Non riesco nemmeno a dare una valutazione a livello di scrittura o di stile, purtroppo la storia mi ha mandato all'aria e non riesco a pensare di avere strumenti per farmi un'idea sul resto.

2) Un film

Anche qui... porca miseria, ma i bei film che dici: ohhhh in queste due ore non ho pensato ad altro che allo schermo e mi sono dimenticata di me, è un po' che non li vedo!

L'ultimo film al cinema è stato Barbie, quello prima:


E mi è piaciuto moltissimo. Ho proprio riso. Quindi un po' non ho pensato a me, ma ho pensato a Giovanni.
Ho portato Viola con me. Mi sono detta: sarà presto per un film di Moretti?
Nahhh non è presto. Non capirà tutti i livelli, ma capirà quello che può capire. Ho fatto bene perché  le è piaciuto, ha riso e ha cantato pure!

Era da tanto che non vedevo Moretti (scritto da Moretti, che fa Moretti) al cinema (quindi "3 piani" non conta) e mi sono proprio sentita bene, al posto giusto.

Vi lascio parte del monologo che fa sui sabot... ci pensate che anni fa tutti chiamavamo quelle scarpe sabot, poi abbiamo iniziato a chiamarle mule e poi CIABATTE che è la cosa più intuitiva... 
Persino i Birkenstock Boston sono sabot,  ma io sabot non lo sentivo da tantissimo tempo!

"Se il piede è coperto davanti allora deve essere coperto anche dietro, se non vedo le dita allora non devo vedere nemmeno il calcagno.
I sabot sono come le pantofole che non sono come le scarpe, sono una visione del mondo tragica. Unica eccezione che possiamo fare sull’uso delle pantofole è Aretha Franklin in The Blues Brothers. Musica!".

Io comunque amo i sabot, credo che siano una visione comoda del mondo, non sempre bella forse, ma auspicabile.

3) Una serie.
Sono moderatamente contenta perché mi sono tenuta per questo inizio di autunno un po' di cosine che mi piacciono e che mi aiutano a svuotare un po' il cervello.
- GOOD OMENS (prima stagione bellissima, grandi aspettative)
- ONLY MURDERS IN THE BUILDING (prime due deliziose, ben recitate, in questa c'è Meryl Streep, non può fare schifo)
- YOU AND ME su Raiplay, perchè ho visto un sacco di pubblicità 
- SEX EDUCATION
- MORNING SHOW per il quale riattiverò Apple + 
- KARDASHIANS (iniziato ieri e già wow).

Ma per parlare di qualcosa che ho visto:



Che ansia!!!!
Nessuno parla: o urlano o sussurrano.
Nessuno cammina: tutti corrono.
Le porte non si chiudono: si sbattono.
Nessuno decide per il meglio: prendono TUTTI decisioni sbagliate.

Potremmo serenamente dire che è la serie delle "decisioni sbagliate".
Ogni volta che è sul punto di accadere qualche cosa, lo si capisce prima, e si sa già che il personaggio farà esattamente la cosa meno logica e più nefasta possibile.
Quante volte è lecito parlare con la televisione, urlare no e avere in odio dei personaggi? 
Con questa serie la risposta è : TROPPE.

Poi però ci sono momenti buoni, alla Muccino, e quindi rimani lì e vuoi sapere come andrà a finire, quante altre cose manderanno in vacca nelle scene successive.

Personaggio preferito e più straziante: Valerio Aprea, che migliora di gran lunga il personaggio del film, interpretato da Massimo Ghini.

Piccola riflessione proprio sulla dicotomia attore/personaggio: nel film il personaggio di Paolo è interpretato da Accorsi e siccome a me Accorsi piace dal Maxibon (1995), probabilmente anche il personaggio di Paolo mi risulta credibile e quasi piacevole (pur vedendone tutti i limiti).
Nella serie Paolo è Simone Liberati, che per me non è Accorsi e per quanto bravo mi rende anche Paolo meno interessante.
Ma è bene che Paolo non mi piaccia? Insomma quale Paolo è più vero?

4) Una borsa.
La mia ricerca della borsa più interessante della stagione sta miseramente fallendo. Non riesco proprio a trovare roba nuova che mi piaccia più di quella vecchia.
La nuova di Prada mi sembra bella, ma per niente nel mio stile, lo sapete io non amo le borse troppo strutturate e rigide, però ammetto che ha il suo perchè, per qualcun altro, ma ce l'ha.



E poi 1900€, insomma io non li posso più sentire questi prezzi...

Ho letto l'articolo di Harper Bazaar sulle borse per questo autunno 2023 e l'unica che mi piace è la Hop di Bottega Veneta. Praticamente la stessa borsa di sempre, niente di nuovo.



Ma anche qui ci vogliono 2500€ per questa versione piccola e 3200€ per la versione grande, quindi bella e impossibile.
Voi avete una preferita fra le nuove arrivate in boutique?

5) Un evento.
Arriviamo al dunque.
Sabato De Sarno per Gucci.
Mi ci è voluto un pochino per capirci qualcosa. Ho letto forse troppe recensioni e ne sono rimasta per forza di cose influenzata e allora ho aspettato, ho riguardato le foto della sfilata e ho provato a capire cosa mi hanno trasmesso. Andiamo per punti.
  • mi aspettavo di spettinarmi, mi aspettavo l'effetto wow, perché se vieni dopo la sfilata dei gemelli allora devi per forza aumentare la posta. Non mi sono spettinata e sono rimasta interdetta. Però non è forse sbagliata la premessa? Perché mi aspettavo la stessa direzione con ancora più estro, se non è la stessa persona a guidare?
  • Valentina ripeti con me: Gucci non è Alessandro Michele.
  • quindi una volta stabilito che non mi dovevo aspettare Lallo 2.0 (o 3.0) ho guardato meglio. Guardando meglio non ho trovato Gucci, ma ho visto Miu Miu, ho visto Prada, ho visto Valentino, ho visto Celine, molta Celine. Quindi forse non ho visto cose nuove , ho visto "cose vecchie, con il vestito nuovo" per citare Guccini.
  • però c'è da dire che quelle cose vecchie mi piacevano un sacco e quindi posso onestamente dire che questa sfilata non mi sia piaciuta? No, non posso. Posso dire che non ho scorto un'identità e una personalità precise, non ho ancora capito quale estetica mi voglia proporre, ma ho visto un sacco di pezzi belli e di idee belle. Ma poi io ho gli strumenti per individuare l'estetica di uno stilista al primo colpo? Sicuramente no.
  • è una collezione portabile e molto vendibile... potevamo dirlo di ogni collezione di Alessandro Michele? Forse no. 
  • dobbiamo smettere di fare paragoni? Forse sì, ma non oggi.
prima uscita di Alessandro Michele per la FW 2015

Prima uscita di Sabato de Sarno per la SS 2024

(Oh quelle cinture con la doppia G, non mollano...)


E lui il cappotto con la Jackie l'ha messo davvero.

Veniamo alle cose che mi sono piaciute di più perché sono tante:

questa gonna è bellissima. Con la felpa grigia? Beh Miu Miu non ci ha insegnato niente?

polo in maglia super leggera, proprio come diceva la Signora Miuccia qualche stagione fa.

questi colori sono stupendi 

Jeans e paillettes in passerella... Valentinoooooo!


Scamiciati preziosi e di colori pazzeschi... anche qui potrebbe esserci qualche respiro di Miu Miu, ma non vorrei sbagliarmi...

Sono perplessa sui mocassini con super plateau, ma lo ero anche per le ciabatte con il pelo, per cui sospendo il giudizio perché potrei contraddirmi nel giro di breve.

Quello che non mi è piaciuto è stato leggere recensioni deluse, vedere sotto i commenti delle influencer che cuoricinano tutto (aggiungendo ti adoro alle penne in questione) e poi mettono gli stessi cuoricini e la stessa adorazione anche al post dello stilista. Quindi? Del tipo potevi fare meglio, ma se mi mandi la Jackie rossa io la prendo??

E voi cosa avete pensato?


Altri post che potrebbero interessarti

2 commenti

  1. Buongiorno Vale, la prima parte del post l'ho riletta tre volte, hai sempre un modo che non impiega duemila parole e tocca, sì anche io penso che si possa NON ESSERE tutti capaci. Alleggerendo poi...la borsa Prada è bella per qualcuna sì, nè tu nè io...e concludo dicendoti che Gucci e Fendi, a mio parere, le sfilate più belle! Ho apprezzato veramente tutti, scelte cromatiche poi...bellissime per entrambi i brand. Serena

    RispondiElimina
  2. Anch’io Sabato tutta la vita! Non vedevo L ora che finisse l’era Michele…. Ma al di là dei gusti personali che si possono sempre mettere in discussione, trovo che Alessandro Michele fosse Alessandro Michele, lui non era Gucci. Sabato e’ invece molto più Gucci per come e’ sempre stato Gucci. Sono abbastanza d accordo sul fatto che si avverta un pizzico di Miu Miu o di Celine ma alla fine ci piacciono entrambi e quindi… che ben vengano!

    RispondiElimina