12 aprile

aprile 12, 2024

Buongiorno primavera. Qui questa settimana si sono toccati i 27 gradi e io ovviamente mi sono ammalata.
Volevo comprare una giacchettina per la mezza stagione, ma mi sa che la mezza stagione è già andata e mi faccio andare bene quello ho.
Come ogni anno arrivo stravolta a questo periodo, con le difese immunitarie sotto terra e l'umore ancora più giù.
Come mai non sono mai pronta? 
Settimana scorsa non ho aggiornato perché avevo promesso a mia mamma che l'avrei portata ai Giardini di Boboli e ovviamente non mi sono organizzata per fare entrambe le cose.
Lo dico più per me che per voi, lo so che siete campate bene anche senza il post del venerdì!

Ma veniamo alle riflessioni maturate in questi, ormai 15, giorni.

1) Il 29 aprile andrò alla Stazione Leopolda per vedere gli "archivi" di Luisaviaroma.  Siccome è un bel po' di tempo che sento la parola archivio usata in un modo un po' strano, non vorrei che ci illudessimo di trovare qualcosa di pazzesco, perché no, è solo un altro modo di dire svendita o outlet. 
Lo fanno anche le influencer che mettono in vendita le loro cose: vendono l'archivio! 
Ma chi siete Anna Dello Russo che si è comprata un altro appartamento per il suo VERO archivio??
Per archivio dobbiamo intendere qualcosa di messo via con cura, conservato, perché utile a ricostruire una storia, quindi con un valore in sé; se mi vendete uno Zara di 7 anni fa,  non è ARCHIVIO, ma abisso infernale del vostro armadio.
Comunque per chi fosse a Firenze dal 25 aprile al 3 maggio, si può ancora prenotare.

questo è un archivio

2) Andando sul frivolo, sono tornati di moda i mille ninnoli attaccati alle borsette.
Sono parimenti attratta e perplessa da questa cosa.





L'attrazione riguarda il fatto che mi piace personalizzare le cose e l'ho sempre fatto, quindi un piccolo charm, un foularino, un portachiavi l'ho sempre messo, soprattutto su borse come la Speedy di Louis Vuitton che è una borsa molto diffusa e quindi si presta a diventare unica con l'intervento di qualche oggettino.
Quello che sto vedendo in giro mi pare però un tantinello esagerato: portachiavi con le chiavi, occhiali, altre microborse, nappe, collane, bracciali di perle, scoobydoo, pupazzi, mollettoni (!), moschettoni, ma soprattutto TUTTO INSIEME.
A me viene solo da pensare al peso che assume la suddetta borsa... soprattutto una Birkin, che non è famosa per la sua leggerezza.
E poi siccome tutte caricano le loro borse di queste cose (le stesse cose) come fanno ad essere uniche?



3) Parliamo dei pantaloni leopardati
Il trend mi piace, trovo che quasi tutte quelle che lo hanno adottato siano state capaci di interpretarlo al meglio: con il rosso, con le camicie romantiche, con le sneakers adidas, con le ballerine o con la t shirt bianca. Insomma funziona. Probabilmente la tendenza viene da Ganni, che ha proposto il suo jeans leopardato qualche mese fa.



Poi ha iniziato a spopolare ovunque, soprattutto per il tipo di stampa, un po' meno shock di tata Francesca, ma aggressivo quel tanto che basta.
Il punto è che poi il trend ha preso una deriva tutta sua, ha quasi saltato il fast fashion ufficiale ed è passato direttamente al fast fast fashion: avete fatto caso che tutte hanno comprato dalle sponsorizzate di Tik Tok o su Amazon prodotti palesemente cinesi che ci mettono 3 settimane ad arrivare (con l'incognita che arrivino) e tutte hanno dovuto indovinare la taglia perché non era chiara?
Ho sentito tante dire che il modello è bello, ma la qualità insomma (cosa ti aspettavi per 15€?), addirittura più di una ha dovuto aprire l'asola del bottone perché era ancora cucita e ovviamente il bottone non poteva passarci.
Forse da queste situazioni mi protegge la mia anzianità. A me lasciar perdere è sembrata la soluzione migliore, perchè state sicure che l'anno prossimo i loro archivi saranno pieni di pantaloni leopardati.




4) Vorrei trovare un pantalone chino, del classico color beige , bello morbido, in cotone e non aderente.
Una roba così ad esempio:

Questi sono di Zara, ma non di questa stagione

Possibilmente li vorrei senza tasca a filetto e senza pince.
Ne ho un paio bellini di Pennyblack, ma sono un po' corti e con il risvolto, vorrei una cosa con la lunghezza giusta. Credo che mi manchi solo la voglia di cercare, perchè non dovrebbe essere una cosa difficile.

5) Sono tornati i pantaloni-capri.
Ne avevamo bisogno?
Non ci erano bastati alla fine degli anni 90?
Io li avevo neri, grigi e blu... li indossavo coi mocassini o le ballerine (o i sandali), dove andassi vestita così non lo so, non me lo ricordo, l'ho rimosso, ma da qualche parte devo avere delle foto.
Leggendo i vari editoriali non sono riuscita a trovarli invitanti nemmeno sulle ragazze col fisico perfetto.
Possiamo stare qui a raccontarcela dando come presupposto di base che ognuno fa come gli pare e va bene tutto, però possiamo aggiungere anche che questi pantaloni non donano per niente perchè si fermano esattamente dove dovrebbero continuare.
Ci siete passate? 







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