29 marzo

marzo 29, 2024

Vi scrivo prima di mettermi a cucire. Ho comprato la macchina da cucire anni fa perchè adoro farmi le cose da sola e perchè fondamentalmente amo imparare cose nuove.
Dopo anni faccio schifo come il primo giorno, dovrei seguire un corso o pagare una sarta perché venga a casa mia e mi spieghi le cose come se avessi 4 anni. Pecco di ubris ogni volta che la accendo.
Un paio di settimane fa ho accorciato dei jeans a Viola: un disastro.
Tenendo conto che lei li avrebbe semplicemente tagliati e indossati, il risultato è più che sufficiente, ma se invece i parametri fossero: tempo impiegato, incidenti intercorsi fra l'inizio dell'operazione e la fine e la qualità raggiunta sul risultato, beh... meriterei un 4-- .Ho rotto l'ago due volte, cosa che mi ha stupito perché in 6 anni non lo avevo mai rotto (però ho imparato a sostituirlo), ho dovuto infilare e sfilare più volte la bobina e infine ho dovuto disfare tutto perché era venuto tutto arricciato.
Tempo stimato: 20 minuti massimo.
Tempo effettivo: 4 ore.
Quanto mi dovrei far pagare per un orlo? Da un lato 42€, dall'altro dovrei ricomprare i pantaloni del malcapitato.
Dopo ci devo riprovare perché ho dei miei pantaloni da accorciare (voce di mia mamma in sottofondo: vai dalla sarta!) e ho un problema di tensione del filo che mi sta facendo letteralmente ammattire.


1) Pare che a settembre esca il seguito di "Jack frusciante è uscito dal gruppo".

Brizzi ha detto a Massimo Gramellini di essere pronto a dare alle stampe il seguito del volume scritto quando aveva 18 anni.

«Qualche mese fa mi sono trovato io per primo meravigliato e abbastanza turbato a scrivere nuovamente del vecchio Alex e della soave Adelaide. Sono emozionato all'idea di quello che accadrà a settembre quando il nuovo romanzo uscirà per Harper Collins».

Io lo leggerò di sicuro perché sono in prima fila in tutte le operazioni nostalgia.
Il primo libro mi era piaciuto tantissimo. Ci leggevo storie vicine a me e pure un po' di "giovane Holden" in frasi come: "Siamo irrimediabilmente diversi, ed è bello incontrare gente diversa, ma forse è impossibile capirla fino in fondo". Oppure : "Se con una ragazza ci state veramente bene, dev'essere difficile trovare uni che vi faccia una foto senza rovinare tutto spiegandovi che non state sorridendo abbastanza. Bisogna avere cautela con chi è felice".
Chissà se ne faranno un altro film e se Accorsi tornerà ad interpretare il vecchio Alex e Violante Placido Adelaide?
A proposito di Accorsi, ho visto la serie "Un amore" con Micaela Ramazzotti e mi è piaciuta moltissimo.


Per chi avesse meno anni di me, vi avviso che torna anche Selena Gomez nei Maghi di Waverly, una serie Disney super carina degli anni 2000.

2) In questi giorni mi sono imbattuta in questa blusa di Ganni :






Ed è uno stile che mi piace moltissimo.

Ovviamente il mio Instagram (e pure tiktok) mi hanno targettizzato in un secondo e ho iniziato ad essere invasa da 100 sponsorizzate con bluse simili, ma a prezzi decisamente più convenienti (ma anche no).

A partire da H&M:



Per arrivare a cose più sconosciute (da me):





Vichy, sangallo, pizzi e ricami di ogni tipo.
Qualcuna di voi ha comprato qualcosa di simile?


3) È scoppiato l'ultimo trend strano, dopo quello delle borracce: la borsetta della spesa di Trader's Joe. Ovviamente la cosa non ci tocca più di tanto (a meno di non ordinarle su eBay), ma io mi stupisco di come gli americani (ma pure noi siamo così) vadano in fissa con qualcosa e riescano a contagiare migliaia di persone. Io (come altre volte ho già scritto) vorrei sapere chi è il numero 1, quello che ha deciso: adesso faccio esplodere questa bomba e tutti vorrete una pidocchiosa borsetta da 3 dollari tanto da appostarvi davanti al supermercato prima dell'apertura e da dimenticare la vostra umanità pur di averla.








Mi ricorda la borsa di Anya Hindmarch :"I'm not a plastic bag" che un po' di anni fa ci faceva ammattire, che ovviamente io ho comprato in una bancarella a Londra (non originale)
e che ho ancora da qualche parte (usata sì è no 3 volte).Tra le altre cose ho scoperto che Trader's Joe fa sempre delle borse di stoffa per la spesa e queste non sono nemmeno le più carine. Per cui: perchè proprio adesso, perchè proprio questa?





(Signor Esselunga, se ci senti, fai pure qualcosa di simile, ma non farci picchiare per averla).

4) Non mi è mai piaciuto lo stile di Rihanna. Non amo lo stile casual e nemmeno quello del red Carpet, però l'ultima foto che mi è capitato di vedere in giro, mi ha colpito: ho pensato che anche io mi vestirei così (con il suo budget) e questo non so se sia un bene per Rihanna.




Un po' di Chanel qua e là, una borsa Alaia e le sling back di Gucci che sberluccicano, il tutto accompagnato da un nuovo taglio di capelli.
C'è chi lo ha definito un mommy style, beh a me sta bene, anche se francamente non capisco la definizione.


                                                  Teckel bag - Alaia - 1950€


5) L'ultimo punto non può esimersi dal menzionare le grandi rivoluzioni in casa Valentino.

PPP se ne va e arriva Lallo Michele. Non ho letteralmente fatto in tempo a riflettere sulla prima notizia che è esplosa la seconda.

Prima di tutto io vorrei sapere dove va Pier Paolo. Rimarremo a lungo senza la sua magia e la sua umanità? Ho la sensazione che mi mancherà più di quanto mi sia mancato Alessandro da Gucci.

In ogni caso il mondo è bello quando li contiene entrambi.

Per Valentino sarà una rivoluzione pazzesca, si sa che quando arriva Alessandro Michele Alessandromichelizza tutto. Dimentichiamoci Valentino per come lo abbiamo conosciuto e amato e aspettiamo di vedere il nuovo spettacolo che ci saprà regalare il nuovo direttore.

Siamo pronte?

Forse no, ma va bene lo stesso!

“È per me un grandissimo onore essere accolto da Valentino. Sento l’immensa gioia e l’enorme responsabilità nel fare l’ingresso in una maison de couture che ha inciso la parola ‘bellezza’ in una storia collettiva fatta di ricercatezza ed estrema grazia. A questa storia va il mio primo pensiero: alla ricchezza del suo patrimonio culturale e simbolico, al senso di meraviglia che ha saputo costantemente generare, all’identità preziosissima che i suoi padri fondatori, Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, le hanno donato con amore sfrenato. Si tratta di riferimenti che hanno sempre rappresentato per me un’irrinunciabile fonte di ispirazione, e a cui intendo rendere omaggio, rileggendoli attraverso la mia visione creativa”.

(Alessandro Michele)

"Non tutte le storie hanno un inizio ed una fine, alcune vivono una specie di eterno presente che brilla di una luce intensa, così forte da non lasciare ombre. Sono stato in questa azienda per 25 anni, e per 25 anni sono esistito ed ho vissuto insieme alle persone che con me hanno intessuto le trame di questa storia bellissima che e’ mia e nostra.
Tutto è esistito ed esiste grazie alle persone che ho conosciuto, con cui ho lavorato, con cui ho condiviso sogni e creato bellezza, con cui ho costruito qualcosa che appartiene a tutti, e che resta immutabile e tangibile.
Questo patrimonio d’amore, di sogni, di bellezza e di umanita’, lo porto con me, oggi e per sempre.
Restano con me tutte le emozioni che ho provato e che provo e che portano il nome delle persone che hanno scalato con me per sentieri impervi e sconosciuti che ci hanno portato a panorami bellissimi e ora conosciuti.
Restate con me voi che sapete chi siete perché è a voi che sto scrivendo, a voi che devo questo patrimonio d’amore che è inossidabile e perpetuo.
In fondo questa è la bellezza, e’ vita, speranza, opportunita’ e gratitudine, e’ la mia gente, il mio cuore, e’ l’amore che ti regala tutte le possibilità del mondo, soprattutto quelle che da solo non potresti immaginare.
Grazie al sig. Valentino e a Giancarlo Giammetti che mi hanno consegnato i loro sogni.
Grazie a ogni singola persona che ha reso possibile in un modo o nell’altro tutto questo, e’ stato un privilegio e un onore condividere il mio percorso , e i miei sogni, con voi.
Stella aveva due anni quando e’ venuta a vedere la mia prima sfilata, sta per compierne 18 e l’altra sera mi ha chiesto :’Come ti senti?’ ‘Giovane e libero’ , ho risposto.
Vi regalo gli occhi miei per vedervi come vi vedo io.
Giovani e liberi. E pieni di sogni. Sempre.
Con amore, pp".

(Pier Paolo Piccioli)

Dimenticavo: Buona Pasqua a tuttə!!

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4 commenti

  1. A me...PPP già manca. Favoloso.

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  2. I jeans di Rihanna…. Che belli! Qualcuno sa da dove vengono? Forse per le prima volta mi piace qualcosa che lei indossa 🙂

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  3. Sono belli e sono di Bottega Veneta. 900 dollari! ( non mi fa fare log in, ma sono sempre io)

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  4. Sono già in lutto per la dipartita di PPP

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