25 maggio

maggio 25, 2024

Rieccomi dopo aver saltato una settimana e un giorno. Ho calcolato male i miei tempi e il blog ne ha risentito.

1) La sfilata di Gucci a Londra ha scatenato di nuovo molte critiche.
Avete presente quel meme in cui c'è una tizia in pigiama, sul letto, che mangia schifezze, con il suo gatto e dice: ME, BLAMING EVERY LOOKS OF THE MET GALA.
Ora, non dobbiamo per forza essere Grace Coddigton o Suzy Menkes per avere un'opinione, però delle volte sento certe cose che mi viene da dire: ma su che base stai sparando a zero sul lavoro di qualcuno? 
Esprimere il proprio parere secondo il proprio gusto è un conto, ma denigrare e affossare davanti ad un telefono solo per trovare la propria voce è un altro.
Oh non parlo di noi che facciamo le comari, ma di quelli che ritengono di avere le credenziali (ma poi no) solo perchè hanno una manciata di follower su Tik Tok.

Le sfilate cruise sono quelle che devono vendere e fatturare. Partendo da questo presupposto ciò che vediamo deve essere portabile e "più immediato" di ciò che invece viene proposto in altri contesti.
Io ho visto una marea di cose che , se avessi il budget, comprerei subito.
Mi ricordano qualche cosa d'altro? 
Sì, probabile, ma lo abbiamo detto dalla prima volta che ha sfilato che Sabato De Sarno ricordava Valentino (ci aveva lavorato fino a 5 minuti prima, poteva forse essere diversamente?) o Miu Miu (che imperversa e detta legge).
Non è Alessandro Michele, ma se lo fosse stato avremmo detto: è troppo Alessandro Michele senza essere Alessandro Michele.






Oh a me piace tutto. Io così mi vestirei.
Non mi ha sconvolto e non mi sono emozionata, ma se questo è il campionato dei vestiti e non delle esperienze mistiche, credo che si possa tranquillamente posizionare in un buon punto della classifica.
Poi io ve lo dico oggi, ma quelle ballerine saranno IMITATE da ogni fast fashion del globo.



Ho letto che questa collezione potrebbe piacere di più alla mia generazione che ai Gen Z. 
E quindi? Non siamo forse fetta di mercato (abbondante e pagante) come i più giovani? 
Non li abbiamo forse messi al mondo noi sti cavoli di giovani?? Non paghiamo forse noi molte delle cose che comprano o desiderano?? E allora ci tengano cari!!
Va beh, ma sta storia che questo stilista debba ogni volta venire criticato e poi sotto sotto tutti anelino al regalino, mi fa girare un po' le scatole.

2) Avete notato che imperversano i pantaloni in acetato dell'Adidas?
Io faccio fatica a capire come si scatenino queste fissazioni. 







Io non credo che mi piacciano, ma penso sia proprio una roba generazionale.
Ma poi l'acetato non è caldissimo?
Uno della Gen Z si chiede se siano caldi?

3) Ritorna l'estate e torna la voglia di una borsetta in rafia.
Escludiamo tutto Prada e tutte le cose che costano come se fossero d'oro perché dobbiamo ricordare che la rafia è: una fibra tenace e grossolana, impiegata nell'industria dei cordami, nella cesteria e negli articoli da intreccio, come stuoie e borse, in sostituzione della juta. Si ricava da una varietà di palme dell'Africa tropicale (...).
Il termine è adoperato anche per la sua imitazione sintetica oggi più comunemente usata, ottenuta per estrusione di polietilene.  (WIKIPEDIA)

Io sono dell'idea che le idee vadano pagate, ma quando il ricarico non ha a che fare con l'originalità o la qualità, ma solo con il posizionamento di un determinato marchio sul mercato, allora mi nascono mille dubbi e perplessità.
Mi piace la Loewe?
Oh sì.



Posso spendere da 950 a 1300€ per questa borsetta di rafia?
Oh no.

Quindi ho cercato qualche alternativa carina e quando settimana scorsa ho visto Carlotta Marioni con la nuova Le Nom Saint Tropez ho subito visitato il sito:

Grande, con finiture in pelle e molto classica: 180€ (Huguette maxi cammello)

Oppure più strutturata e a mano: 150€ (Mini Victoire stud)
C'è la possibilità di personalizzare entrambe con 40€.


Tenendo conto del design e del tipo di marchio, credo che il prezzo ci possa stare. 
Non è bassissimo, ma direi fattibile.

4) Continua la tendenza della scarpette trasparenti iniziata lo scorso anno con The Row, Alaia e Khaite.
Quest'anno (come prevedibile) la faccenda si fa molto più abbordabile e si trovano soluzioni interessanti a prezzi meno folli.
Io onestamente non so come rapportarmi. Sono purtroppo vittima della fascinazione, ma forse non abbastanza per agire. Continuo a non amare quelle solo di rete, ma gli altri modelli non mi dispiacciono.
In Rinascente mi è capitato di vedere queste:




Al momento sono al 30% e costano 224€... forse ancora troppo per un velo di nylon? Però i cristallini sono proprio carini...
So che non le comprerò, ma le trovo deliziose.

5) Sempre a proposito di scarpe.
Questa settimana sono usciti due lanci delle collaborazioni Adidas: Wales Bonner e Sporty&Rich.
Con Wales Bonner mi è andata male perchè non avevo capito che le Samba sarebbero uscite dopo. Mi sono collegata appena è stato dato l'annuncio, ma c'erano solo le SL76 in celeste e giallo e mi sono detta: vai che a sto giro non mi piace niente.
E invece dopo un po', non so per quale ragione, ci sono ripassata ed ecco che c'erano due modelli di Samba:



Le prime mi piacciono, ma ho già le Samba con un profilino blu, le seconde le avrei prese al volo perché il colore mi piace moltissimo e trovo originali le cuciture, ma ahimè era già tutto finito.

Per quanto riguarda le Spezial di Sporty&Rich invece ho passato la mano perché mi sembrano molto simili a modelli già esistenti.
Anche in questo caso, sia le marroni che le rosa sono molto carine, ma non mi sembra abbiano niente di diverso dai modelli già visti. Io le ho rosse e per il momento mi accontento.
Piccola soddisfazione: queste probabilmente sarei riuscita a prenderle. STO IMPARANDO!





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8 commenti

  1. Evviva Sabato de Sarno, ce ne fossero come lui !
    Borse di raffia: carine anche quelle di Manebi e non ti costano un rene.

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  2. Ciao Valentina, sono assidua lettrice dei tuoi post, che trovo sempre interessanti e ho pensato di chiederti un supporto, approfittando del tuo "sapere" in materia di scarpe. Sto cercando una scarpa, un sandalo, ma anche una decolletè, con tacco alto e dotata di cinturino sul piede e non alla caviglia, che trovo stiloso oltre che molto comodo per la calzata. Sono andata in fissa per le Colibrì di Fendi che, al netto del costo, non vedo però come un modello così classico da valere l'investimento e le Pump Bing e Pump Aurelie di Jimmy Choo, che, pur di ben altro genere, trovo deliziose, sebbene un po' impegnative, nei dettagli e nel costo. Dato però che amo molto questo modello, volevo un tuo spunto, dato che condividi l'amore per le scarpe. Grazie!

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  3. Ciao! Fra le tre che mi hai citato io sceglierei le Colibrì perchè mi piacciono tanto e le punto da un sacco. Mi rifiuto di comprarle a prezzo pieno per cui ho riempito la dream box di Vestiaire e di Vinted perchè intorno ai 300€ ci può stare (proprio perchè non saprei valutarne la durata), ma intorno ai 1000 proprio zero. Fra le due di Jimmy Choo ti direi le Bing perchè anche se hanno tutti quei cristalli sono proprio scarpe da principessa e un po' ce le meritiamo. A The Mall ne ho viste un paio mule celesti che erano un sogno (tacco 65), costavano intorno ai 580€. Loro fanno mail order, se gli scrivi su Whatsapp ti mandano anche il catalogo di quello che hanno. Io lo scorso anno ho preso le Bassette, per cui coi dettagli forti vado a nozze!

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  4. Ciao Valentina, grazie, darò un occhio ai siti second hand, anche se sulle scarpe ti confesso di essere un po' dubbiosa (preconcetti, immagino)... Non ho mai testato il servizio mail order di The Mall: potrebbe essere giunto il momento. Grazie per la dritta. Per il resto hai in mente altri modelli di scarpa se non simili (queste tre sono davvero molto particolari), con tacco e cinturino sul collo del piede come questi modelli? Sono in fissa e immagino siano state più o meno liberamente copiate da altri brand, ma io non ne ho trovati di simili... E volendo conservare gli organi, ho per ora scartato l'opzione del prezzo pieno, anche data la tipologia di prodotto, non esattamente un super classico... Grazie in anticipo!

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    1. Io non ho mai comprato scarpe usate perchè come te conservo dubbi, ma sia Vinted che VC sono pieni di scarpe nuove che secondo me vengono dalle svendite dipendenti o cose simili. Dare un'occhiata vale la pena. Per quanto riguarda i modelli simili, ma sai che in realtà non ne ho trovate molte? Un paio su Amazon ma proprio per ricerca tramite foto e avendo visto quelle belle, sembrano molto cheap.
      Il modello (per eccellenza) che mi viene in mente pensando al cinturino sono le Camparinew di Manolo, ma come prezzo siamo sempre sulla vendita degli organi vitali.

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    2. Grazie, Valentina. Mediterò se tenere gli organi, cederne uno, o parte di uno... Nel frattempo ti ringrazio per questo scambio: è sempre piacevole parlare di scarpe (ma anche borse, accessori e abbigliamento), con la leggerezza con cui possono permettersi di farlo persone che non vivono solo di esteriorità, ma che sanno apprezzare le cose belle, senza falsi moralismi di chi si fa vanto di ribadire che non trova eticamente giusto o politicamente corretto spendere cifre astronomiche per "pezzi" di moda. Medito molto bene ogni mio acquisto, anche se piccolo, e trovo infastidenti i giudizi di queste persone, anche se amiche. Essere veri amici significa sapere cogliere le sfumature e rispettare, senza giudizi, le scelte altrui. A prescindere dal valore numerico in questione!

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  5. per me Gucci, questo Gucci, è un gran SI! Montatura occhiali foto 1 inclusa!!!!!

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