Punto della situazione e dilemmi vari (+ sondaggione)

aprile 16, 2021


Sono circa 4 mesi che ho preso la decisione di dedicarmi al blog il venerdì e devo dire che per il momento è una soluzione che mi appaga, mi dà il tempo di pensare a cosa scrivere, di elaborare qualcosa che va a toccare argomenti che mi interessano e mi impegna il giusto.

La mattina quando vado a camminare penso spesso a quello che vorrei condividere, addirittura nella mia testa "scrivo" le frasi che mi sembrano più adatte e poi quando torno a casa me le appunto.
Essendo in una prima fase di bilanci mi sono messa a guardare  le statistiche del mio blog e ho riflettuto su una cosa: ci sono post che dopo tanti anni continuano ad essere letti con una frequenza inaspettata.
Questa settimana ad esempio ho avuto circa 3200 visualizzazioni, circa 800 sono del 9 aprile, giorno in cui ho pubblicato e poi tutti gli altri giorni si portano dietro 400/500 visualizzazioni.
Quello che mi stupisce è che il post sulle Balenciaga, scritto il 10 maggio del 2012, abbia ancora un centinaio di visite alla settimana, per non parlare di quello di Goyard, per il quale ricevo ancora delle mail.

Un'affettuosa lettrice all'inizio della settimana ha commentato il post in cui parlavo delle 5 borse che usavo di più nel 2018 (più precisamente questo), dicendo che lo aveva letto tante volte, ma che le piaceva sempre.

Quindi?
La prima riflessione spontanea è che qui ci veniate per leggere di borse. Sono l'argomento che vi interessa di più e che in generale coinvolge maggiormente anche a lungo termine.
Tutti questi anni a parlare di borse mi hanno reso una voce credibile sull'argomento? 
Questa tesi  avvalora la teoria esposta un paio di settimane fa sul fatto che la competenza specifica è una cifra stilistica di noi della vecchia guardia? In pratica, scriviamo di ciò che sappiamo e non ci buttiamo nel vuoto?
In realtà io mi sto buttando un po' nel vuoto, ma il seguito non è paragonabile a quello di un post sulle Balenciaga, anche se vecchio e ormai un po' sorpassato.
Ma sono gli argomenti ad essere meno interessanti, il blog come concetto ad essere sorpassato o magari solo io?
Ma io sono ancora quella del 2012? Potrei ancora produrre un post chilometrico con un elenco infinito di modelli, misure, prezzi e informazioni varie? Non sono più quella là, ma forse potrei farlo, non senza perplessità. Ciò non significa che non mi interessino più le borse o che non ne compri più, ma semplicemente che è un argomento che reputo un po' saturo o meno prioritario.
Però magari mi sbaglio visto che proprio ieri ho ricevuto anche un commento su un post ancora più vecchio (2016) nel quale parlavo di portafogli e la ragazza in questione in qualche modo ha attualizzato una cosa che per me era finita da un pezzo.

Mi viene da chiedervi: avete mai consultato il mio blog per avere informazioni e poi siete rimaste fedeli anche quando le informazioni non sono più state il centro del mio intento?
Questo nuovo corso più incentrato sulle chiacchiere e meno sullo shopping è interessante o piace solo a me che lo scrivo?
Ovviamente questo non è un blog che ha mire di avere grandi numeri, ma siccome un piccolo seguito di fedelissime c'è, mi fa piacere confrontarmi. 
Tenere un blog è una cosa che mi piace fare, ma se ignorassi chi mi legge, tanto varrebbe scrivere un diario segreto.
Avere un blog oggi significa cercare di avere un punto di vista originale sulle cose e magari metterci le proprie idee e opinioni, per tutto il resto c'è Instagram!
Vi lascio un sondaggio per aiutarmi a fare il punto della situazione (ovviamente se non vi trovate in nessuna delle opzioni, mi farebbe piacere che lasciaste un commento sotto).


  


Ma veniamo all'argomento del giorno che è assai frivolo.
Si tratta di una conversazione che ho avuto qualche tempo fa con un'amica e che poi ho sottoposto ad un'altra che mi ha fornito una lettura diversa. Vediamo cosa ne pensate voi.



Le nuove Valentino Roman Stud.
Preciso che le avevo amate molto già dalla sfilata, quindi albergano nei miei pensieri da mesi.
Non mi sto domandando se mi piacciano, perché la risposta è già sì.
Quando però sono finalmente state messe in vendita sono rimasta colpita dal prezzo, perché parliamo di 870€ per questo modello in foto.
E' davvero tanto per una scarpa stagionale e molto particolare.
Ho cominciato quindi a ragionare, perché un acquisto del genere difficilmente può essere fatto a cuor leggero. 
Ho esposto il problema a due mie amiche chiedendo loro se le avrei sfruttate tanto da ammortizzarle.
Seguendo il parametro del cost per wear e tenendo conto che sono solo estive (a differenza delle altre ballerine rockstud che sono anche autunnali/invernali se le metti con le calze -io le ho nere in vernice-) ci metterei anni ad assorbire il loro costo e qui la mia amica numero 1 mi dice: quando avrai più di 50 anni (sarebbe perfetta l'emoticon dell'urlo di Munch, mettetene 3 o 4 per favore) ti sentirai ancora adeguata con un paio di scarpe del genere (sottintendendo appariscenti o particolari)??
L'amica numero 2 invece: fra 4 o 5 anni sapendo che appartengono ad una collezione vecchia le metterai ancora? Conoscendoti, direi di no.



Io al fattore età proprio non ci avevo pensato! Non posso prevedere quale sarà il mio stile da cinquantenne (anche perché manca ancora un po'), ma credo che un pezzo del genere possa comunque essere interpretato da tutte le età. Inoltre dubito che improvvisamente passerò ad uno stile completamente diverso da quello di ora, auguriamoci che sarò ancora io, adattandomi al mio corpo e alle situazioni in cui mi troverò.
Quindi la mia età non è un parametro che mi interessa, ma il fattore età delle scarpe, potrebbe invece essere un deterrente. Questo modello può invecchiare precocemente? Potrebbe sembrarci obsoleto fra 5 anni? Potrebbe esaurire il suo fascino? Essendo una scarpa molto d'impatto e con dettagli forti e riconoscibili, quanto potrebbe stancare? Riuscirei a fare i conti con il fatto di sapere che sono vecchie e potenzialmente fuori moda?
(Mentre scrivevo "fuori moda" ho sentito qualcosa stridere, ma non saprei come altro definire il calo generale di interesse verso un capo di abbigliamento o un accessorio).
Le altre rockstud reggono bene. Non le vediamo sulle influencer o sulle modelle, ma nella vita quotidiana sì e una mia fonte ben informata mi ha detto che la ballerina rockstud è ancora l'item più venduto di Valentino.
Quindi possiamo fare previsioni plausibili? Saranno riproposte in altre collezioni? Non ci stancheranno mai? Se avete un'opinione, sparate!




La soluzione potrebbe essere comprarle subito e metterle ogni giorno da qui a settembre, pioggia, vento, Esselunga e cassonetti della spazzatura compresi, senza perdere tempo!



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5 commenti

  1. Vale...commento per prima, commento dopo essere stata "citata" con grande contentezza! Sì, credo anche io le borse siano sempre un top tra gli argomenti che tratti, ma è palese che tu sia maturata e cresciuta, è tangibile ed è bello così, a me il tuo blog piace da morire, da anni e piace com'è! Ammetto che la promessa del post del venerdì è super gradita, perchè noi lettrici ti aspettiamo! Quindi grazie di esserci! Le scarpe.......che possano risultare fuori moda non dev'essere un problema per nessuna, a me piacciono, ma non ci spenderei mai quella cifra...no Vale...

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  2. Ciao, io preferirei post più frequenti (indipendentemente dalla lunghezza)..mi tieni compagnia in pausa pranzo!
    Detto questo borse e scarpe sempre argomento top! Le Valentino molto belle ma anche io non spenderei una cifra del genere. Ciao!!

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  3. ...E invece io ho venduto le "vecchie" ballerine rockstud: immorale quanto fossero scomode se penso al loro prezzo! Anche queste, oltre ai dubbi giustificati sullo stile, mi fanno pensare alla scomodità. Io ormai, poi, penso al meteo della città in cui vivo, cioè Roma: riuscirei a portare scarpe del genere un paio di settimane a maggio e circa tre ad ottobre, poi subito caldo e subito freddo. Insomma, ragionando in questi termini, mi faccio passare i facili innamoramenti!!!

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    1. Io invece dopo un po' di fastidio iniziale (che me lo hanno fatto tutte le scarpe tranne i mocassini di Gucci), non le trovo scomode, ma quanto riuscirei a metterle in una stagione (e poi per quante stagioni) mi preoccupa un po'

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