5 cose per un post infinito

luglio 16, 2021



Oggi piove, questa settimana è stata meno calda e abbiamo respirato un po'.

1) Settimana scorsa, come vi avevo detto, sono stata agli Uffizi ed è sempre bellissimo, andrebbe fatto almeno una volta all'anno per respirare bellezza. E' un vero privilegio poter godere di tutto questo.

Non vi farò nessuna recensione da esperta, perché non lo sono, sono solo una con gli occhi e un biglietto d'ingresso in mano, ma posso dirvi quello che ho amato molto (oltre a Leonardo, Botticelli, Caravaggio e Michelangelo, ovviamente).




La Tribuna ha un che di magico, è come se fosse un "edificio" nell'edificio, una cosa a sé. Pensata per contenere oggetti curiosi da tutto il pianeta, è proprio un angolo di mondo perfetto, con simboli appartenenti ai 4 elementi : il pavimento in marmo (terra), le conchiglie in madreperla al soffitto (acqua), il velluto rosso alle pareti (fuoco) e finestroni e lanterna per simboleggiare l'aria.
Rimango affascinata da come certe cose siano state pensate e poi realizzate: ci rendiamo conto che le conchiglie sono 5870 e vengono dall'oceano indiano? Ma non le hanno messe oggi, ma nel 1580!!
(Discorso da vecchia?? Forse.)

Ho letto questa definizione e la trovo estremamente calzante: L’effetto è quello di uno scrigno che si apre al visitatore in tutto il suo splendore, fino quasi a stordirlo.




Mi piacciono tanto anche le vedute panoramiche. Non avrei avuto altro modo di vedere tutti questi ponti sull'Arno, mi sembra di intravedere anche quello della Tramvia vicino alle Cascine.
(Il ponte vicino a casa mia è dall'altra parte rispetto al Ponte Vecchio).


Ho avuto la fortuna di capitare nel momento in cui sono state inserite delle installazioni moderne nelle sale.
Il progetto è quello di "Alberi in versi" di Giuseppe Penone (a cui si deve anche l'installazione in Piazza Signoria) e questo nella sala dell'Ermafrodito dormiente mi è piaciuto molto.
In questa sala ci sono due idee, quella alle pareti che si chiama  "Respirare l'ombra" dove l'artista si inventa  uno spazio in cui il respiro diventa quasi scultura e quella davanti alla statua che si chiama "Soffio di foglie", un cumulo di foglie di bosso che sembra riprodurre il negativo del corpo.
Immagino che possiate aver visto la sala prima di questo progetto, non trovate che così anche l'opera d'arte centrale sia più bella? Ok, è un pensiero banale, ma è come se, inserita nel suo contesto,  la storia prenda forma con i suoi sfondi naturali e sia molto più facile da immaginare.

Per vostra informazione, l'opera preferita di mia figlia è stata "Giuditta e Oloferne" di Artemisia Gentileschi. L'aveva vista sul nostro libro e ha aspettato con ansia di vederla davanti ai suoi occhi. 
Un po' inquietante che abbia scelto un'opera così cruenta, ma credo che sia stata affascinata dalla storia che ci sta dietro: da un lato quella della pittrice (sia perché essere pittrice nel 1600 non deve essere stata una passeggiata di salute, sia perché la violenza che ha subito è riuscita a trasformarla in arte), dall'altro quella della protagonista dell'opera che taglia la testa del suo nemico e se la infila in borsetta per farla vedere a tutti.

Piccole femministe crescono... e meno male!

2) Ora torniamo al frivolo.
Proprio ieri ho ricevuto un commento su un post vecchio dedicato agli occhiali da sole e mi si chiedeva di aggiornarlo.
Ho dato un'occhiata alla mia wishlist e vi vado ad illustrare cosa ho trovato:

                 1) I Kate di Saint Laurent, perché hanno una forma grintosa e sono grandi! 
(Li punto dall'anno scorso quando li ho visti sulla Zitella Acida e le ho scritto subito per sapere quali fossero).



                   2) I cat-eye di Celine, simili agli Audrey (old Celine), con la montatura sfumata.



                  3) La quota pazza dell'anno sono un paio di occhiali geometrici di Chloè, sia gli Esther che sono esagonali, che i Poppy che sono ottogonali.

Poppy


Esther


4) Un paio di State Street di Rayban che non comprerò perché ho quelli da vista uguali, ma mi piacciono da matti.


5) Per finire Miuccia non può mancare, i Symbole di Prada.



Comunque continuo ad usare con costanza i Miu Miu con i cristalli che ho comprato lo scorso anno e un paio di Prada vecchi di almeno 8 anni. Quelli con i brillantini rosa (a cui faceva cenno la lettrice) sono bellissimi, ma non sono facili, si deve proprio avere l'umore giusto per metterli.

3) Ci sono ancora un paio di ritorni nel campo delle borsette.
Una delle due rientra proprio nel mio gusto:



Bentornata alla Diana con il manico in bambù. Quella striscia di pelle colorata ci dice che siamo nel 2021 e non negli anni 90.
Porca miseria questa piccolina costa 2350€, ma è proprio bellissima!

2750€ invece per quella grande:



Diana con la Diana bag


E oltre a queste c'è una nuova collaborazione di Alexa Chung con Mulberry.



Ricordiamo tutte la Alexa di una decina di anni fa, quella borsa però non era stata disegnata da lei, ma solo dedicata, qui invece è una collaborazione vera e propria e le due borse si chiamano Little Guy e Big Guy:




La prima non mi dispiace, ma non la comprerei, la seconda la trovo troppo simile ad una borsa da lavoro, più pesante e meno pratica nella vita di tutti i giorni. 
Per me non è amore.
Trovo anche assurdo che una Alexa (primo modello) sia stata rifatta e costi tantissimo, non possono invertire il trend e iniziare a fare qualcosa alla portata della gente comune... quella a cui non viene regalato niente?

(Il sito Mulberry prevede anche una sezione PRE-LOVED che trovo molto interessante. E' bello che il marchio stesso rivenda il suo usato... peccato che i prezzi siano un po' esosi!).

4) A proposito di usato, dovete sapere che io ho una passione sfrenata per le stampe di Miu Miu e Prada. Le trovo bellissime un po' pazze, capaci di svoltare un look semplicissimo.
Tenendo però conto che Miuccia vende a caro prezzo la sua creatività mi sono data all'usato.
Il realtà il mio primo top, quello con le mele, in seta, della collezione resort del 2011, l'ho trovato all'outlet 4 anni fa, ultimo pezzo, mia taglia, a 150€, quindi festa grande.
Poi ho puntato qualcosa con le stelle del 2012 (se non erro) e ho trovato quello che mi serviva su ebay UK a 38 sterline. 
Se non ci fossero state le tasse (grazie Brexit) e la spedizione, sarebbe stato un regalo, ma anche così direi che mi è andata benissimo!
Sogno di collezionarle tutte!
Il sogno nel cassetto vero è una gonna con le bocche, ma non è facile trovare il pezzo giusto, della misura corretta e ad un prezzo onesto:

dal libro delle collezioni di Prada


Su Yoox ci sono cose interessanti, ma ben lontane dall'affare!

5) Ultima notizia della giornata, ma non meno importante:



Phoebe Philo torna con il suo marchio per LVMH.
Attendo con ansia che ci faccia volere tutto quello che fa!
Di recente sono stata all'outlet the Mall e hanno aperto anche il negozio di Celine. Mi sono messa a chiacchierare con il commesso e mi ha detto che spessissimo gli viene chiesto qualcosa di Phoebe, qualcosa che ha ancora l'accento, perché quei pezzi sono veramente nel cuore di tutti!
Paradossalmente (ma nemmeno poi molto se ci pensiamo) costa meno una C bag nuovo modello (presente in mille colori) che una Mini belt color bronzo di qualche anno fa!

E con quest'ultima riflessione concludo questo post infinito.
Settimana prossima sono certa di non aggiornare perché parto per il mare. Aspettatemi venerdì 30 luglio!

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5 commenti

  1. Le tue analisi sono sempre interessanti. La cosa che mi perplime, parlando di borse, è che i prezzi continuano a crescere senza sosta. Capisco che si indirizzano ad un target particolare ma lo trovo triste.. Con uno stipendio normale diventa proibitivo permettersi una borsa di Gucci o simili.
    Comunque Valentina mi complimento con te, perchè i tuoi post non sono mai banali. Io sarò sicuramente vecchia ma reputo un post ben fatto molto migliore di tante stories su instagram..

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    1. è vero, concordo...ormai davvero tutto ha raggiunto dei prezzi improponibili...e io sono una a cui piace "guadagnarmi" uno sfizio, però oggettivamente...non può essere tutto proibitivo! Irma

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    2. perché a questi prezzi smette di essere uno sfizio e diventa un investimento.

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  2. Ben detto! Un post ben fatto molto migliore di tante stories su instagram... adoro leggerti!

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    1. grazie, mi fa piacere avere riscontri positivi perché nel mio piccolo, mi impegno!

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