Questa volta si comincia davvero

settembre 17, 2021

1) Venerdì non sono riuscita ad aggiornare, mi ero ripromessa di organizzarmi e invece non sono riuscita.

Ho fatto tante cose in queste due settimane e sono già stanca.
Mia figlia ha iniziato le scuole medie e per me è stato un momento critico; come tutte le cose che non posso controllare o sapere in anticipo come sono, mi ha mandato un po' in crisi.
Avevo e ho mille dubbi sui futuri professori, sui compagni, sulla logistica, sulla quantità di cose che dovrà studiare e via discorrendo... 
Poi cerco di ridimensionare tutto e mi ripeto: Valentina tu hai frequentato una scuola media adiacente al Parco Lambro, sul finire degli anni 80, a Milano. Se siete della zona potete unire i puntini e capire il grado di pericolosità dell'intera faccenda.
In classe eravamo 26, di cui una decina ripetenti (pluriripetenti, in seconda avevo in classe un ragazzo di 17 anni -e mi sono pure presa una cotta per lui-) e 20 maschi. Conoscevo un solo compagno e non era sicuramente un amico.
Se sono sopravvissuta io e sono qui a raccontarlo serenamente una mattina di settembre, perché non dovrebbe riuscire lei che ha molti più strumenti di quanti non ne avessi io?
Cerco quindi di fare come faccio sempre: attenermi ai fatti, senza andare troppo avanti con la fantasia e con l'ansia... ma non sempre è facile.
Dannata mania del controllo!!!!!



Sono già contrariata per non poter comprare un carinissimo compasso balaustrone rosa, perché non è della marca che vuole la prof! Ma una soddisfazione  noi cartopazzi la possiamo avere nella vita o no??

2) Ma veniamo a note più liete. Ho conquistato i mocassini di Prada.
È stato un po' avventuroso, ma la missione è stata portata a termine con successo.
Ve lo racconto più o meno brevemente.
Monitorando on line mi accorgo che sono sempre sold out, così decido di andare in boutique. 
Chiedo  di provare o il 35,5 o il 36 e la commessa mi dice che il 36 non ce l'ha, ma il 35,5 c'è ed è l'ultimo...
Lo provo contenta ed è una MORSA. Il sinistro ancora ancora, ma il destro un inferno. 
Lei mi dice che un po' cede e io obietto che probabilmente li metterò con una calza e quindi è proprio improponibile. 
Mi offre un paio di calzettoni da provare per vedere se è proprio insopportabile... beh non potevo nemmeno infilarla. Mi fa provare il 36,5, ma è enorme, anche con il calzino.
Allora prova a cercarmi il 36 in altre boutique, dicendomi che hanno delle navette che si muovono quotidianamente e quindi potrebbero esserci nell'arco di un paio di giorni. A Venezia pare esserci un 36, ma mi dice che me lo conferma con un whatsapp in giornata.

non sono io... vorrei avere il coraggio del calzino bianco, ma no

La mattina successiva mi scrive che non ha trovato un 36 da nessuna parte in Italia e se voglio valutare di nuovo il 35,5.
Le dico no (ho troppe scarpe scomode prese sull'onda dell'entusiasmo e queste costano davvero troppo per soprassedere su mezzo numero) e le chiedo se per caso (siamo a inizio stagione, no?? ) tornano in vendita. Lei rilancia dicendo che contatterà il buyer internazionale per vedere se gliene può mandare un paio dall'estero. Io dico ok, non ho fretta.
Verso le 16 dello stesso giorno mi scrive di nuovo, chiedendomi se per caso mi ricordo di aver provato le scarpe sull'espositore. Io le dico sì, ho provato quelle esposte... 
Beh ho provato un cavolo di 35 signore mie!  
Solitamente mettono sull'espositore il numero più piccolo che hanno in negozio e lei aveva messo il 35,5; poi è andata in ferie 2 giorni e qualcuno ha sostituito il 35,5 con il 35 che era rientrato. Lei era sicura e non ha controllato, io non ho controllato (ed è strano perché lo faccio sempre) e così ho cercato di infilare il mio piede in una scarpa troppo piccola.
Morale della favola, dopo un'ora sono tornata in negozio, ho provato il 35,5 ed era il mio!!!
Ho avuto i miei mocassini e pure due paia di calze perché ovviamente i calzettoni non li possono certo far provare a qualcun altro.




Per curiosità ho guardato su Vestiaire se ci fossero in vendita e li ho trovati (nel 36) a 1399€ con scritto INTROVABILI OVUNQUE! Ecco, questi giochetti di domanda e offerta non li trovo propriamente onesti. Poi per carità, se trova qualcuno così pazzo da acquistarli a quella cifra, vuol dire che ha ragione lui, ma mi sembra  un po' criminale.


3) Che atteggiamento avete nei confronti delle boutique di lusso?
Io di solito mi comporto come in ogni altro negozio. Da Prada mi è stato offerto da bere: un caffè, un succo, una coca... ma ho declinato. Una signora che si trovava con me in quel momento in negozio  (sempre per i mocassini) ha ordinato un caffè con latte freddo a parte e acqua gasata. 
Mentre ragionava sulle scarpe si è gustata un caffè. 
Io invece (essendo rigida come un paletto) ragiono per compartimenti stagni: sono a comprare scarpe, compro scarpe e basta.
Mi chiedo perché io non sia in grado godermi l'esperienza e approfittare del fatto che vogliano viziare il cliente.
Sarà forse che non bevendo caffè, non mi posso concedere una coccola veloce?
Sarebbe strano forse chiedere un tè verde? Dopo colazione da Tiffany, ci starebbe bene un tè da Prada.


4) Avete per caso visto foto di J Lo o del Met in questi giorni??
Così, di sfuggita, mi è capitato di vedere qualche sondaggio con i pollicioni su e giù... ma giusto uno o due...cento! Aiuto!
Tutta questa sovraesposizione svuota un po' di senso e soprattutto fa invecchiare l'evento in 3 secondi. Dopo l'ennesima foto di Kim Kardashian, siamo piene rase di tutto il carrozzone.
Non voglio fare la vecchia che dice che era meglio quando con calma si potevano vedere le carrellate delle foto e farci sopra due risate, ma credo che scaricare un argomento in un attimo non sia esattamente il modo migliore per apprezzarlo.
Vi è piaciuta J Lo vestita da Cow Boy? A me no.
Vi è piaciuto Timothee? A me da pazzi.
E questo è tutto quello che voglio dire sul Met.

5) Non ho una lista dei desideri per l'autunno. La mia lista 2021, si ferma all'estate con 3 cose che non ho comprato e che ormai non comprerò.
Cosa ci piace per questo autunno?
Avete in mente qualcosa?
Il mio compleanno sarà martedì e io sono a corto di idee (mi sono concentrata troppo solo sui mocassini, non avrei nemmeno avuto un piano B se non li avessi trovati).




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3 commenti

  1. Dio che belli Vale, ti invidio davvero...io questi mocassini li metterei credo ogni giorno, sono belli, sono il mio stile, stanno bene con tutto........brava, hai fatto benissimo! beata te!! Serena

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  2. Vorrei il barbour… dimmi che il tuo lo usi, non ti sei pentita e questo sogno che mi porto dalle medie anni ‘90 s’ha da fare!

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  3. Ciao Susanna! Sì lo uso! Lo sto usando tutte le mattine per andare a scuola! L’anno scorso l’ho usato tutto novembre e l’ho ripreso a marzo -aprile. Come tutto l’abbigliamento di transizione dipende da come andrà la stagione, ma per 2/3 mesi all’anno è sfruttabile.

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