forse non ho capito il gioco

ottobre 29, 2021


Se qualcuna di voi mi chiedesse che scarpa da tutti i giorni consiglierei per l'inverno, io avrei diverse opzioni.

Ovviamente le parole da sottolineare in questa frase sono INVERNO e TUTTI I GIORNI. Non potrei certo rispondere con delle sling back di tulle.

Innanzitutto vi direi un mocassino bello, con la gomma sotto, Prada o no, chunky o no, nero o no, visto che ormai se ne trovano di tutti i prezzi e di tutti i tipi.



In seconda battuta vi direi uno stivaletto, che può essere un po' ignorantello con una buona para, oppure un Chelsea bello liscio o traforato in punta.

 


Possiamo valutare qualcosa con un tacco medio, che vi faccia sentire a posto, ma vi permetta anche di scorrazzare ovunque vogliate senza maledire tutto il calendario. Magari anche colorato.







Io non amo gli stivali lunghi, quindi sarei la persona sbagliata a cui chiedere consiglio su quali indossare, ma sono indubbiamente una buona alternativa, ne ho visti anche di belli che giocano a fare i texani, ma con un mood da cavallerizza.

Poi per quelle che non hanno un'etichetta da seguire o un decoro da mantenere, direi di sbragare e inserire le scarpe più brutte del mondo, ma anche le più comode, quelle che nessuno ama, ma tutte hanno, perché una volta che le hai indossate non esci dal tunnel e te le terresti anche in casa, ovvero i dannatissimi UGG (che ho appena ricomprato in versione ultra mini).




Poi se vi interessa entriamo più nel merito di ogni categoria e raccogliamo un po' di spunti interessanti per fasce di prezzo.

Tutto questo preambolo per dire che quando mi capita di trovare il box delle domande fatte alle varie influencer o stylist e di leggere le risposte, mi viene in mente che dobbiamo pensare bene a chi stiamo facendo la domanda, perché l'interlocutrice a cui la rivolgiamo filtra la risposta a seconda della sua vita, della sua esperienza e del suo stile (ad esempio anche io -che non sono stylist o influencer- ho premesso che non amo gli stivali, quindi se mi fate una domanda sugli stivali, io posso anche documentarmi, ma non avreste grande soddisfazione). Non potrebbe fare altrimenti.

Quindi non stupiamoci affatto di una cosa del genere:



                                       


Non stupiamoci della risposta e non stupiamoci nemmeno del commento sotto (che francamente ho delle difficoltà a capire).
Cosa avrà pensato la persona che ha posto la domanda? Sarà stata contenta di aver avuto questa attenzione, oppure si sarà detta: ok, non è questo il punto?

Però non è colpa di Viviana Volpicella, non è semplicemente lei la persona a cui chiedere questa cosa se si desidera una risposta pratica e non uno strano tipo di ispirazione.

Forse la domanda poteva essere: quale è la scarpa che preferisci tu adesso e che indosseresti per la prossima stagione? Oppure: in che cosa investiresti tu?

Perché Viviana non sa chi sta ponendo la domanda, non sa quanto può spendere, che lavoro fa, se prende la metro ogni mattina alle 8, se ha dei figli da accompagnare a scuola, se ha la spesa da fare, se una volta in ufficio debba spostarsi fra varie riunioni, se ha una fisicità che si sposi con uno stiletto animalier alto 10,5 cm o banalmente un guardaroba che potrebbe comprenderlo come capo versatile e declinabile con più abbinamenti.

Quindi nella risposta non si tiene conto di altro che del proprio gusto e nella domanda non ci sono informazioni che possano aiutare in una risposta diversa.
Mia opinione personale? Non fare domande così e dall'altra parte non rispondere a domande così.
Sono troppo rigida e non capisco il senso del gioco?
Probabilmente è così. Non lo nego.
È solo che se dovessi fare una domanda vorrei ricevere una risposta e non una provocazione. Tutto lì.

















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5 commenti

  1. Il "chiedetelo a Viv" mi innervosisce sempre. Lei ha uno stile che mi piace molto, e nella vita quotidiana mi sembra anche sobria, ma elargisce sempre consigli provocatori che peraltro non rispondono assolutamente alla domanda. Mi pare che voglia fare l'antipatica sopra le righe solo per crearsi un personaggio, e questo a me - comune mortale - non piace.
    Perciò sono certa che tu saprai dare consigli molto pratici e sensati, pur sufficientemente modaioli, che apprezzerò molto più dei suoi.
    #chiediloavale!!!!
    ale

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  2. Mi permetto di dissentire,Viviana Volpicella non è una qualunque influencer,termine che detesto, è una vera insider del mondo della moda,mondo in cui lavora ad alti livelli,pertanto le sue risposte ,a mio modesto avviso,sono volutamente sopra le righe in qualche caso perché vuole farci sognare e stimolare l'immaginazione!
    Penso che sia come quando sfogliamo una rivista come Elle o Vogue, la moda deve farci sognare!


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    1. Capisco perfettamente il tuo punto di vista e credo che apprezzerei molto i suoi spunti da stylist se fossero inseriti in un contesto diverso, ad esempio in un post a mo' di editoriale, qualcosa di messo insieme al solo scopo di ispirare, ma se le viene fatta una domanda, a mio avviso molto pratica, credo che dare una risposta del genere, sia andare fuori tema. Come ho scritto nel post, probabilmente non è lei a dover rispondere a queste domande, quindi forse non la risposta il "problema".

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  3. Ciao Vale, scusa prima mi è partito il commento 🤦🏼‍♀️ Di Viviana Volpicella mi piace davvero tanto lo stile e posta sempre cose interessanti . La trovo invece spocchiosa e irritante nel “chiedilo a Viv”. Forse però io ho il dente avvelenato: qualche tempo fa’ le chiesi con gentilezza un consiglio in privato su IG (una cosa per cui lei ci avrebbe messo 30 secondi a rispondermi viste le sue conoscenze ..) ebbene mi ha si risposto in modo arrogante e trattandomi davvero con sufficienza. Ho tolto il follow chiaramente. Ps: cara Vale, ti seguo da anni anche se commento poco leggo sempre sempre il tuo blog!

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