Fatevi un tè o un caffè perchè oggi mi sono dilungata
marzo 18, 2022Buongiorno, le settimane passano e le notizie non cambiano e soprattutto non migliorano. Qui nessuno ne sa di geopolitica e di strategia militare quindi mi limito a dirvi di rimanere ancorate a voi stesse e fare quello che potete (per voi e per gli altri). Ormai quello che sta accadendo è il retropensiero fisso, quello che spunta quando non siete concentrate sul lavoro, sui figli o sull'immediato, è una specie di sottofondo musicale in un tragico racconto.
Proviamo ad andare avanti, possiamo fare solo quello.
Oggi butto lì un po' di cose sparse perchè sono spunti che mi sono venuti in mente, ma non meritano un post intero dedicato. Vi avviso, il post è lunghissimo.
1) Vi ricordate quando qualche mese fa, ero uscita pazza per quel POV di cui non capivo il significato e soprattutto l'origine?
Ecco ci risiamo! Su twitter una marea di gente inizia il proprio twit con NON IO...
Ma "non tu" cosa? Ma quale era la domanda alla quale rispondi che non sei tu!!!!!
Perchè queste cose si diffondono, prendono facilmente piede prima che io capisca che diamine significhino???
Ovvio che il contenuto lo capisco, ma mi chiedo perchè questa forma, chi ha tutto il carisma di questo mondo e crea un "tormentone" così potente che poi tutti non possono fare a meno di provarci?
Ditemelo! Ho una cavolo di laurea in grammatica con tesi sull'uso del parlato nella lingua scritta (presa quando non c'era nessun POV e si usava esprimersi con più di un tot di caratteri!) queste cose le voglio capire!!!!!!
E TONNELLATE? Continuo a leggere di "tonnellate" a questo o a quello... ma di che cosa????????
Si tratta di roba forte, da diventar rossi? Lo devo capire!
Mia figlia l'altra sera mi raccontava di due compagni di classe e ha aggiunto una cosa tipo: io li shippo troppo!
Tu cosa??
Allora chiedo, mi informo, lei mi spiega come se avessi soltanto 4 anni (e già il fatto che io citi Denzel Washington in Philadelphia vi fa capire la mia età) e capisco.
Poi non mi basta e vado a vedere su internet. Scopro che questa espressione deriva da relationSHIP e la potremmo tradurre con : "oh come li vedo bene insieme!". Vedo anche che le prime voci di google sono del 2015/2016... mi state dicendo che questa roba si dice da 6/7 anni e io non ci ho fatto caso?
Sono davvero troppo vecchia? Ma proprio per stare al mondo!
Sia chiaro che mi sentirei ridicola ad un usare questo registro lessicale, ma la mia curiosità sull'argomento mi impone di capire!
Si può, per favore, andare più piano e rispettare noi simpatici dinosauri dotati di buona volontà?
2) Parlavo l'altro giorno con una mia amica del blog e le dicevo: non è che magari continuo a scrivere solo perchè detesto interrompere le cose a metà?
Non mollo un libro, un film e una serie nemmeno se sono riconosciute come inguardabili dal 100% dell'umanità... lo faccio perchè per farmi un'idea ho bisogno di arrivare in fondo al lavoro e perchè ho questa strana idea di pensare sempre a chi ci ha lavorato e mi dispiace sempre per loro.
Poi mi sono risposta anche che qui non c'è una metà, che lo faccio volentieri e soprattutto per me stessa, perchè è una passione che adoro coltivare.
Le ho detto anche che mi piacerebbe avere più riscontro, avere uno scambio o un dibattito sulle cose che scrivo e lei mi ha giustamente detto che per questo obiettivo il blog è obsoleto. In realtà mi sembra che tutti i social siano obsoleti. Lo scambio è previsto solo per il litigio, allora lì vedi le lungaggini che si sprecano, ma per dire come la si pensa educatamente su un argomento aperto (quindi senza dare ragione o torto) allora no, nessuno ci si mette davvero.
Su Instagram la gente si infiamma per le foto finto-osé della Ferragni (o chi per lei, quindi per le critiche - a tutto, non solo ai corpi-) o per sapere dove si compra questo o quello. Stop. Per il resto c'è un esagerato uso di emoticon: via di fiamme che scoppiettano, bare (per indicare che una cosa ci fa morire), bomba o cacca.
Tutte scrivono newsletter anche perchè non ci si aspetta una conferma, bastano il numero degli iscritti.
Nessuno ha voglia di entrare nel form dei commenti di un blog, elaborare un pensiero e scriverlo, non è una cosa da 2022. Se ci aggiungiamo che scrivere un commento su questa piattaforma è infernale perché il più delle volte dà errore (anche a me che amministro) e ci tocca svuotare la cache (qualsiasi cosa sia) o aggiornare la cronologia, è tutto tempo che si toglie alla vita vera.
Insomma non mi commenterei nemmeno io, vi capisco. E allora come si fa?
Rimango con la mia frustrazione?
Lei mi ha suggerito di mettere uno strumento per registrare le reazioni, una cosa tipo: mi è piaciuto, non mi è piaciuto, lo condivido sui miei profili.
Veloce è veloce, ma davvero potrebbe sostituire le scambio?
Voi lo mettereste, alla fine della lettura, il vostro pollicione per darmi la prova che siete arrivate in fondo?
Metto il sondaggio perchè mi pare renda sempre le cose più veloci, ma è ovvio che ogni argomentazione è molto gradita!
3) Confesso in questa sede di aver provato sentimenti controversi per la sfilata di Chanel.
Alcune uscite buone, altre da: sul serio?
Con Chanel è sempre un casino, perchè è Chanel, come fai a criticare o a dire che non è di tuo gusto?
Però tutto quello che mi è piaciuto è esattamente quello che mi piace sempre e quello che non mi è piaciuto è tutto quello che ha provato a fare "di nuovo".
Darei un organo per un cappotto o una giacca:
Però ve lo dico, quella fantasia fiorata sotto, con gli stivali di gomma che arrivano a metà polpaccio, non mi convincono proprio.
Non lo so... credo che siano le calze a non essere adatte, mi sembrano di materiali e colori molto difficili, che stridano in qualsiasi look. Con Miu Miu vi ho detto che il calzettone con la ballerina mi sembrava una buona idea, qui la parigina con il vestito o con gli short non mi sembra altrettanto riuscita.
E aggiungerei di nuovo fra i NO l'altezza dello stivaletto.
C'è qualcosa di disturbante e magari era esattamente l'intento di Virginie, ma questa cosa non mi fa sentire a mio agio e quindi non ne prenderei mai ispirazione.
È come se ci fossero troppe cose, troppi colori, troppi materiali, troppi pezzi, troppe stratificazioni.
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| Niente... ci provo, ma proprio non mi piace. |
Questo invece mi piace, ma non ha le calze e non ha le proporzioni strane di prima. Una giacca così e il taglio dei pantaloni credo funzionino bene insieme. Io ci vedo un po' un taglio anni '80, ma nell'insieme, perchè no?
Due pezzi o tre pezzi e un piede nudo che spunta, fanno "respirare" un abbinamento così coperto.
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| Capite perchè dico che è troppo? Il cappotto è bello, il completo magari anche... ma tutto insieme crea una stratificazione che non mi piace per niente. |
Sospendo il giudizio sulle scarpe, devo capire un attimo se hanno qualcosa di accattivante oppure se sono un paio di normalissime slang back:
4) Cosa provate quando chiedete a qualcuno un consiglio su un acquisto che intendete fare (e che quindi si suppone vi piaccia) e quello risponde con: "se vedo ancora questa roba in giro mi faccio esplodere", oppure " non si può proprio vedere", oppure "orrenda, mi fa schifo, non capisco cosa ci trovi"?
Anche io, che sono ormai veterana e sono consapevole dell'esistenza di un punto di vista diverso dal mio, rimango un po' basita davanti a queste esternazioni, perchè hanno una forza tale che mi fanno venire dei dubbi.
Ma poi ci penso e mi chiedo: perchè dovrei avere dei dubbi su una cosa che mi piace solo perchè me lo sta dicendo così male?
Essere aggressivi rende forse più credibili? Se me lo dici così, allora è vero per forza?
Con espressioni così sgarbate si entra un po' a gamba tesa su tutto il sistema-gusto dell'altro e io penso invece che, partendo dal presupposto che il gusto è una cosa personale e quindi non gerarchica, si debba essere gentili anche nell'esprimere un dissenso, perchè è un attimo che si passa dall'esprimere un giudizio sulla cosa, al farlo sulla persona!
Quindi quando volete chiedere un parere alle influencer che mettono i box, sappiate a cosa potreste andare incontro, perchè mettervi nella posizione subalterna di CHI CHIEDE, nella loro testa le mette subito in quella superiore di CHI SA.
5) Vi parlo sempre delle borse che mi piacciono, oggi facciamo un'inversione di tendenza e vi dico 3 borse che non comprerei mai e poi mai.
- Le chiquito, le bambino e in generale tutto di Jacquemus. Non le capisco, mi sembrano rigide, piccole e poco utili. Belli i colori, ma sono assai felice di risparmiare i miei soldi.
- Le borse triangolari (vedi Prada o Balenciaga), non mi piace la forma e nemmeno il concetto spigoloso che trasmettono.
- Le borse in ciniglia di Bottega Veneta. Mi spingo a dire che sembrano dei mocio vileda o dei marshmellow tutti appiccicati o quei giochini con il mais per bambini che basta bagnarli per attaccarli insieme ... solo più costose (1750€). Troppo tranchant?
17 commenti
ma spero bene che tu non abbia realmente intenzione di mollare il blog, sei una delle poche che ancora SCRIVE, e per di più con competenza (nonché usando il congiuntivo e la punteggiatura adeguata)... Per il resto non vedo che centinaia di foto buttate li, senza spiegazioni e senza approfondimenti.
RispondiEliminaPerciò forse sarai fuori moda nel 2022, ma continua così!
ps a proposito di dinosauri... ieri sera mia figlia mi ha confessato che in classe sua ci sono vari sbaciucchiamenti (che fortunatamente per me, ma pare meno per lei, non la riguardano), al che - inorridita - le ho detto: "ma siete appena in quinta elementare!". Lei, serafica: "capisco che ai tuoi tempi ANTICHI queste cose non si usassero". Se non altro sa usare la consecutio.
buon weekend!
ale
Siamo ormai ANTICHE, non ce la possiamo fare! Io temo sempre le domande che iniziano con : MA AI TUOI TEMPI...? Potrebbero uscire cose spaventose!
EliminaTi prego continua assolutamente con il blog, non commento quasi mai (perché essendo ampiamente dinosaura un po’ mi imbarazza) ma ti leggo sempre…direi anzi che bramo l’arrivo del post settimanale! Chanel non mi piace per niente … e a dire la verità neppure le borsette di Jaquemus…ricordo però che ai tempi avevo una borsetta super micro di Fendissime che usavo in discoteca….in pratica ci stavano solo i soldi e un fazzolettino arrotolato!
RispondiEliminaOh sì le borsette da discoteca hanno una loro categoria a sé, hai ragione!!
EliminaLe Jaquemus però io non le userei nemmeno in discoteca perché nel loro essere super micro, sono comunque da giorno. E poi 450€ per non farci stare nemmeno un telefono? Nahhh . Simon è figo, ma non mi convince!
Ciao Vale, continua a scrivere, io ti leggo sempre! Riguardo Chanel: per me sembra il tipico abbigliamento da influencer che si mette mille cose addosso per farsi notare fuori dalla sfilata, ma in questo caso i pezzi singoli non sono nemmeno granché a mio gusto
RispondiEliminaIo non sono nemmeno riuscita a valutare i pezzi singoli perchè lo styling era decisamente disturbante. Disegnare da Chanel deve essere un incubo se non sei Mademoiselle (o Karl), perchè non puoi smettere di essere Chanel, ma al contempo non sei più Chanel!
EliminaNon vorrai mollare il blog! Non interrompi nulla come dici tu, non è giusto interromperlo questo ormai UNICO BLOG, vero, autentico ecco!
RispondiElimina...invece però per me, questo indossare mille cose mille oggetti, un pò così confusionari non dispace... e dopo il post del venerdì...buon week end
Quel maiuscolo mi riempie di orgoglio, me la gioco ormai sull'unicità!
EliminaGrazie Lara del tuo supporto!
Anche a me piacciono gli stili che sono un caos ragionato, ma di solito sono la rappresentazione di più marchi e ispirazioni, qui vedo solo sovrapposizione e non molta creatività|
Leggo il tuo blog dagli inizi su un'altra piattaforma, e sempre con estremo piacere.
RispondiEliminaGrazie, sei ormai una fedelissima dal 2007!
EliminaCiao Vale, ti leggo sempre con piacere anche se non ho mai nè il tempo nè la competenza per commentare.Carina l'idea del sondaggio rapido a fine post.Ma soprattutto continua a scrivere!
RispondiEliminaNon pensare di non avere competenza, nessuno qui è esperto in niente, quindi vai tranquilla che non saresti mai giudicata!
EliminaOra provo a capire se esiste uno strumento da poter aggiungere alla fine del post e poi vi aggiorno
ciao Vale, citando un altro film di noi dinosauri "cche tte lo dico a fare.." sei l'unico e solo blog che leggo e che ho salvato nella barra dei preferiti. Ho votato si al pollice a fine sondaggio solo perchè a volte sono di fretta e non riesco o posso commentare ma sarebbe bello farti sapere che ci siamo <3
RispondiEliminaMi piace l'idea del "ti facciamo sapere che ci siamo", è proprio quello che intendevo! Grazie!
EliminaCiao, mi unisco al coro di "non smettere di scrivere perfavore!" Anche io ti leggo da quando facevi le rassegne di tutte le borsette e mi piace molto l'evoluzione che il blog ha fatto nel tempo. Ormai sei appuntamento fisso del venerdì, 10 minuti che mi ritaglio per godermi quello che scrivi. Apprezzo molto i post che coprono argomenti tutti diversi e mi piace molto che non ci proponi prodotti stile "vetrina" ma ci racconti lo studio che ci hai fatto dietro.
RispondiEliminaQuindi... non smettere di scrivere, io mi impegno a commentare più spesso!
Grazie anche a te per avere capito il senso di questo discorso, cioè che mi fa piacere avere uno scambio e un riscontro se quello che scrivo vi interessa o no.
EliminaCiao Vale,
RispondiEliminaIo sono una delle fedelissime ma che recupera 5 o 6 post alla volta, semplicemente perchè me lo dimentico. Forse dovresti pensare di mandare un promemoria del post in uscita su instagram, con il link in bio che rimanda all'articolo. È solo un'idea... adoro leggerti, la mia Saint Louis di Goyard ne è la prova <3