Il 23 maggio non mi ricordo cosa sia successo. So di aver scritto sull'agenda che avevo appuntamento per colazione con una mia amica, poi ho sicuramente fatto altro, ma non ricordo cosa.
Avevo un post in bozze che diceva: borse bandana e borse Fendi anni 2000, quindi avevo in mente di procedere in quel senso.
Poi il 30 maggio è successo che avevo da fare, ricordo di aver pensato che potevo anche portare il computer in montagna e aggiornare il sabato. Il pomeriggio sono stata a scuola perché c'era un evento organizzato sui disturbi alimentari e poi sono tornata a casa senza pensarci più.
Non ho portato niente in montagna.
Il 6 di giugno ricordo di essere stata impegnata perché volevo comprarmi qualcosa di nuovo per la festa della mia amica Barbara e la faccenda ha preso molto più tempo del previsto non dando praticamente nessun risultato.
Il 7 di giugno ho parlato con una persona che mi ha detto "ah ma tu non avevi un blog tempo fa, ce l'hai ancora?" e io ho esitato.
Non lo so perchè ho esitato.
C'era un misto di imbarazzo e qualcosa che non saprei definire, ma era molto vicino al disagio, come se ci fosse qualcosa di sbagliato nel mio avere ancora un blog.
La parola magica è ANCORA.
Poi c'è stata la settimana scorsa e in realtà non ho proprio pensato di aggiornare.
In pratica un mese è passato e non passava un mese da taaaaanto tempo.
Fuori dai denti: sono arrivata al capolinea?
Non lo so.
Avevo scritto SIAMO ARRIVATE AL CAPOLINEA, ma in realtà in questa cosa sono proprio sola.
Mi sono chiesta se mi diverta ancora scrivere o se io lo faccia perché non sono più capace di non farlo.
Delle volte vi confesso che faccio fatica e in più mi accorgo che non ho sempre la verve giusta.
Ma altre volte mi impegno e sono soddisfatta di quello che scrivo, al punto che mi piace rileggermi.
Mi dicevo che avrei scritto fino a quando avrei avuto qualcosa da dire, ma posso continuare a farlo sapendo che la gente si stufa di leggere?
In fondo, siamo onesti, se scrivessi solo per me, lo potrei fare anche sul mio diario, non avrei bisogno di una piattaforma pubblica e non avrei bisogno di cercarmi con impegno degli argomenti potenzialmente interessanti.
Non mi leggono più manco le mie amiche e voi non sapete quanto questo mi dispiaccia, ma non è mica colpa loro, qui si va avanti da 18 anni e nessuno mi deve niente.
Io non sono il genere di persona che dice: eh però se volete i contenuti dovete dare riscontro, altrimenti ciao, perchè nessuno mi ha chiesto niente.
Quindi il fatto stesso che i riscontri siano altalenanti o assenti deve per forza dirmi qualcosa.
Pensavo che scrivendo sarei arrivata ad una risposta, ma non ce l'ho ancora o forse non definitiva.
Forse potrei prendermi l'estate per pensarci e vedere se a settembre sono pronta per qualcosa di nuovo o se ho maturato l'idea di lasciare andare. Onestamente non lo so, ma so che è difficile prendere una decisione perché questo blog ha significato qualcosa per me e non posso semplicemente smettere.
Sono aperta alle vostre riflessioni se ne avete e se avete voglia di condividerle, sia sul mezzo in sé, sia sul mio modo di trattarlo.
Sono appena andata a dare un'occhiata alle statistiche e ci sono due dati che mi hanno dato modo di pensare. Ci sono, fra i post più letti di questa settimana (con una quarantina di visualizzazioni a post), due post di chiacchiere personali, zero moda e zero foto. Mi fa molto piacere perché a distanza di 5 anni (i post sono del 2020) diverse persone hanno trovato la voglia di andare a leggersi una cosa che potevo scrivere solo io.
Qualche mese fa vi ho parlato dei La BuBu, l'ho fatto prima dell'ondata folle che sta permeando il web, ma se ne è accorto qualcuno? No, perché evidentemente, la mia capacità di cogliere queste cose non è la cosa che interessa di più a chi mi legge.
La seconda cosa che mi ha dato da pensare è la sfumatura cabalistica che potrebbe prendere questo post, infatti è il numero 1000.
È' un caso che questo momento arrivi proprio al post 1000, che è una potenza di 10 che è già un numero completo e moltiplicandosi per se stesso diventa proprio pieno?
Non lo so, sono della vergine, non credo a queste cose.
- giugno 20, 2025
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