Boy (rubrichetta della borsetta)

febbraio 14, 2013

“Si chiamava Arthur Capel, ma i suoi amici lo chiamavano Boy, in un’epoca eduardiana in cui i gentiluomini inglesi erano ancora in grado di godersi la loro libertà fino a molto tempo dopo aver fatto il passaggio da ragazzi ad uomini. 
I primi anni di Boy sono romanzati: quando giunse a Parigi si sparse subito la voce che fosse in qualche modo legato all’aristocrazia britannica.
“A Pau ho conosciuto un inglese”, raccontò Gabrielle Chanel al suo amico Paul Morand, ricordando il suo primo incontro con Capel nel 1909. “Ci incontrammo mentre eravamo entrambi fuori a cavalcare. Noi andavamo spesso a cavallo”. Bevvero insieme del vino, “giovane, inebriante e piuttosto insolito”, proprio come l’inglese. “Il giovane era bello, molto abbronzato e attraente. Più che bello, era splendido. Ammiravo la sua nonchalance e i suoi occhi verdi. Cavalcava nobili destrieri. Mi innamorai di lui”.
Eppure lei e Capel all’inizio non parlavano. “Non ci scambiammo una sola parola. Un giorno sentii che stava per lasciare Pau”. Lei gli chiese di farle sapere quando sarebbe andato a Parigi; non fu necessaria nessun’altra conversazione. “Il giorno dopo mi feci trovare alla stazione. Salii sul treno”.


Da: “Coco Chanel: the Legend and the Life” (pubblicato da Harper Collins).

Tutte noi abbiamo visto i film e abbiamo letto i libri e tutte noi abbiamo sofferto quando Boy cede al matrimonio di convenienza e quando vediamo Coco dilaniarsi per la sua morte per incidente stradale.
Si dice proprio che  quel viaggio mai compiuto avesse come destinazione il divorzio... chissà se è vero o se fa parte di quello che ci piace credere.
Aveva solo 38 anni ed era il grande amore di una grande donna, che riuscì a trasformare il dolore in risorsa.

Dopo molti anni dalla scomparsa  (1919), una collezione di borse e accessori lo celebra.




La catena è grossa e dall'aspetto pesante, così come la chiusura che vede la doppia C sopra una placca metallica squadrata.
I dettagli hanno quindi qualche cosa di maschile, di forte e poco lezioso.
La scelta di una testimonial come Alice Dellal segue il solco tracciato da questi particolari:




Una modella poco bon ton, diversa e totalmente anticonvezionale... una che ben coniuga il maschile e il femminile.

Venendo ai soliti tasti dolenti.
Trattasi di borsa assai costosa.
Ho fatto qualche ricerca, ma come sapete Chanel aumenta ogni 12 minuti i suoi prezzi quindi non voglio dire baggianate che si smentiranno entro quest'ora.
Diciamo che il range va dai 2500€ ai 3500€  (e se qualcuna ha notizie fresche ed esperienze a riguardo non ha che da scrivere che io correggo/aggiorno/ringrazio).

Le misure sono tante, così come i modelli: tracolle, shopper, clutch, mini clutch e mini tracolle.
I colori e i materiali scandiscono le stagioni e francamente accontentano tutti i palati.


Io questo giocattolino rosa confetto lo comprerei subitissimo (se non costasse come un motorino).



dal Purse Blog
Chanel Métiers d’Art Collection Paris-Edinbourg

Ormai questa borsa non è una novità, ma ho avuto bisogno di metabolizzarla un po'.
Non ero sicura che mi piacesse, non ero sicura che sposasse la mia personale idea di Chanel (perchè alla fine quando compri Chanel, vuoi Chanel, diamine!) e invece alla fine mi piace e sono arrivata a pensare che piacerebbe anche a Coco... perchè mascolina, pratica e intraprendente come lei NESSUNO MAI!

Mira Duma in Chanel (tu is megl che uan! E darei una stanza di casa mia per quel vestito o cappotto o quel che l'è!)

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11 commenti

  1. Come mi piace la rubrichetta della borsetta! :)

    Per me é promossa, mi piace e non ho nemmeno dovuto metabolizzarla troppo. Quella che preferisco e che prenderei SE é il modello che la nostra amica Miroslava ha deciso di comprare doppio. Mira se ci leggi, una potresti anche lascermela, dai.

    Direi che la preferisco anche alla mia seconda scelta chaneliana di sempre, la Small Classic Flap very very small (quella perfettamente inutile per intenderci). Solita indecisione folle sul colore ma per il momento posso anche non preoccuparmene.

    Ho invece fatto la seconda follia del mese e... welcome Rockstud Ballerine. Mi sento un po´ in colpa ma neanche troppo

    L

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    1. Nessun senso di colpa!!! Lo hai fatto perchè potevi farlo e non hai rubato niente a nessuno.
      E io ti invidio e spero di imitarti presto... quando riuscirò a piazzare sul mercato un organo!
      Le hai prese nere? Vernice o pelle?

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    2. Nere di pelle con cinturino in pelle nera ton sur ton!
      Se poi dalle mie parti smettesse di nevicare come se fossimo in Groenlandia le indosserei anche subito!

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  2. Ciao Vale, che tempismo!

    L'ho vista in vetrina proprio ieri - sai che da qualche mese hanno aperto in Lux un negozio Chanel proprio di fronte al mio ufficio - e devo dire che purtroppo non mi piace un granche'... certo.. se una avesse i soldi per comprare tutte le borse che vuole ben venga, ma per quella cifra io preferisco di gran lunga la 2.55.

    Mi piacerebbe sapere invece cosa ne pensi della nuova borsa di Victoria Beckham e della sua collezione.. Mi sembra che tu non le abbia mai dedicato un post.. c'e' chi la ama e chi la odia, a me lei piace molto, e mi piacciono le sue collezioni, l'ultima devo dire e' quella che purtroppo mi piace di meno, ma la borsa, quella che lei porta a mano come fosse una clutch gigante, mi fa impazzire.. se potessi l'avrei gia comprata!

    Cri (Lux)

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    1. Io amo Victoria. Tanto.
      Ho in mente qualcosa su di lei. Devo studiare un pochino perchè ho perso qualche treno, ma merita tutta l'attenzione del caso e una rubrichetta ad hoc.

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  3. Buongiorno!

    Adoro questa rubrichetta...sarà che adoro la borsetta?

    Questa Chanel mi piace, è giovane, nuova, grintosa. Ecco, per esempio non aubisco più il fascino della 2.55, la vedo lontana dal mio stile e troppo vista.

    Mira è sempre il top...anche quando esagera, è sempre bellissima!

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    1. Mira è davvero favolosa e poi che pelle, che lineamenti... insomma fortunata, ma anche benedetta dalla natura!

      Son contenta che ti piaccia la rubrichetta!

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  4. Mi piace tantissimo, l'unico difetto è il prezzo ...... e, di conseguenza, la tenuta del modello nel tempo ...... Quindi l'unico boy che mi permetto di avere, e ricomprare, è il rossetto!

    Bello iniziare il post come un romanzo ....... in fondo ogni borsa dei sogni è un pò come una favola e racconta la sua storia!

    Kelly 77

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    1. L'ho provato anche io perchè mi hanno regalato i campioncini e sto pensando di comprarlo, me lo consigli?

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    2. Assolutamente, è piuttosto neutro, quindi va bene sempre, anche se sei in tuta! Se invece ti piace un colore un pò più brillante prova il Monte Carlo (sul rosso) o il Bonheur (più prugna). Io uso quasi esclusivamente i coco shine perchè si mettono facilmente e con precisione anche senza specchio o se hai poco tempo per truccarti(cosa che con i bimbi piccoli è piuttosto frequente!)

      Kelly 77

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