ora tocca alle mamme!

febbraio 21, 2013

C'è la settimana della moda a Milano.
E io sono qui.
E mia figlia ha il cagotto.
Quindi oggi parliamo di mamme e non sbuffate.

E' da ieri sera che ci penso, più o meno da quando Eschilo, Sofocle ed Euripide si sono impossessati di Viola e hanno fatto in modo che inscenasse un teatrino niente male davanti alla porta del bagno inevitabilmente chiusa con me dall'altro lato.

Quando fa le scenate da drama queen (poche in verità) io non sono più MAMMA, ma sono MIA MAMMA. E immagino che quel possessivo dovrebbe in qualche modo smuovermi a compassione più di quanto non facciano le normali preghiere gregoriane che intona con voce soave.

Ma torniamo un attimo indietro.
Qui la fan tutti facile (non proprio tutti... ma mi va di fare la vittima), ma signori miei ci rendiamo conto di che cosa tocca sopportare ad una madre?

Si diventa mamme 9 mesi prima del lieto evento (con tutte le differenze del caso ovviamente).
Ce ne stiamo lì, con le mani sulla pancia, la accarezziamo, le parliamo, cerchiamo di sentire tutto quello che ha da dire, la incoraggiamo a farcela nei momenti difficili. Siamo mamme in esclusiva.
Viviamo in funzione sua: non mangiamo cose crude, non beviamo alcolici, non fumiamo, non solleviamo pesi, non possiamo correre, non mettiamo i tacchi, ci sformiamo a dismisura, prendiamo pasticche per il ferro che poi ci dovremo dissanguare e quindi verranno utili, ci sorbiamo mesi di bruciori di stomaco per non parlare di esami del sangue, delle urine e di chiunque passi che ci vede a gambe all'aria e ci chiede: data dell'ultimo ciclo?


Ecco e poi improvvisamente (non proprio improvvisamente visto che 19 ore non sono ALL'IMPROVVISO, ma rispetto a 9 mesi, sono niente) zac (anche qui, l'onomatopea non è corretta, ma non esiste in natura e nei fumetti un suono perfetto per indicare lo squarciamento di budella) la creatura è fuori e diventa di tutti.
Tutti dicono: MIA NIPOTE, MIA FIGLIA (solo il babbo per fortuna), LA MIA BAMBINA, LA MIA PICCOLINA.
Ma MIA cosa??
Tutti dicono MIA come diritto acquisito, ma io credo che dovrebbero faticare un filino di più per guadagnarselo!

Anche perchè poi diciamocelo, sarà anche di tutti, ma appena puzza, piange, frigna, emette suoni come se fosse posseduta dal demonio, torna immediatamente al mittente.
E quindi siamo di nuovo solo noi.
Noi coi sondini, noi coi clisteri, noi con gli sciroppi, noi con le inappetenze, noi con la pompetta per aspirare il muco.

Io credo davvero sia un trauma forte passare dall'essere sole con il nostro amorpiccolo, alla condivisione con il mondo intero... ma per tutti è normale... e ti dicono che non devi essere ansiosa.
La prima volta che sono uscita una sera senza di lei è stato a dicembre 2010 (aveva 40 gg), mio marito aveva preso i biglietti per i Litfiba e quindi mi è toccato uscire.
Ero una disadattata.
Se mi avessero presentato qualcuno, io avrei detto: ciao, sono Valentina, tu mi vedi così, ma io ho una figlia e ho partorito con dolore! In pratica per parecchio tempo sei solo un'emanazione di quello che hai fatto.
E non ti ricordi più come si fa il resto.

E signore mie NON CI POSSIAMO NEMMENO LAMENTARE perchè son tutti (tutti = altre mamme, parenti e amiche senza figli) pronti a dire:
- non è una bambola
- pensavi fosse una vacanza?
- hai voluto un figlio?
- ci siamo passati tutti
- che barba parli solo di coliche (non te lo dicono, ma c'è la nuvoletta nell'aria)
- che noia pensi aver partorito solo tu... e Victoria che ne ha fatti 4 volteggiando su un tacco 15 cosa dovrebbe dire?

Io ormai sono quasi fuori dal tunnel, (anche se intravedo una nuova tempesta nel momento dello spannolamento e dell'inserimento all'asilo) e mi godo il piacere di essere mamma, ma anche donna.
Parlo quasi sempre d'altro e sono tornata ad essere frequentabile, ma ho i miei momenti di difficoltà, soprattutto quando tutti si aspettano che io sappia cosa fare e invece sono al buio completo oppure quando mi si presentano situazioni nuove, come ad esempio andare via per qualche giorno di piacere e non riuscire ad essere felice al 100%.

In quei momenti io ho la fortuna di avere la mia mamma-faro (oltre alla mia mamma) e lei non mi tratta con sufficienza, non mi compatisce e ha sempre le parole giuste... La mia amica Camy ha 3 figli, la più grande è in prima elementare e il più piccolo ha 3 anni e oltre a saperla lunga, sa sempre cosa dirmi.
Io auguro a tutte di avere una Camy nella vostra vita perchè vi toglie le castagne dal fuoco come nessuna.

Per concludere vorrei dire che delle volte mi piacerebbe sentirmi dire BRAVA, mi piacerebbe sentirmi dire che me la sto cavando bene e che se ho voglia di chiudermi in bagno per mezzora con il Mini IPad nuovo (grazie marito) o con una rivista è normale e me lo merito pure!!

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21 commenti

  1. Eccezionale, hai rappresentato chiaramente, e senza vittimismi, tutto quello che penso e che anche io ho vissuto e sto vivendo tuttora! Quindi, per quanto possa valere, ti dico BRAVA,anzi BRAVISSIMA, e ti dico che hai tutto il diritto di andare una volta dal parrucchiere, chiuderti in bagno, leggere una rivista, ....... senza che il resto del mondo ti faccia sentire una madre snaturata. Del resto nessuno rinuncia ad una propria vita se non la MAMMA! Nè padri, nonne, amici o altri.... per quanto aiuto possano o non possano dare.
    Ciò detto spero che un giorno qualcuno dica anche a me che in fondo sono una BRAVA mamma, che se la cava nonostante la mancanza dell'aiuto di una nonna (la mia mamma è troppo lontana) e il lavoro difficile da gestire.
    Grazie Vale per il post, grazie infinite!!!!!!!

    Kelly 77

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    1. anche la mia mamma è lontana... 320 fottuti chilometri.
      mi è mancata tanto e ti capisco.

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  2. vale pensa che arriverà il giorno in cui a dirti "brava mamma" sarà proprio la piccola Viola! :-) baci ritaV.

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    1. ma lei -piccola paracula- in qualche modo lo dice già... e io mi sciolgo come neve al sole.

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  3. nessuno ci dirà che siamo,o siamo state Brave, ma sono tutti pronti a criticare o ad esternare opinioni (nemmeno richieste tra l'altro) su cm stiamo agendo, e sai che ti dico io?
    che noi siamo brave, e tu sei Brava !!!
    ci sono momenti in cui vorresti che tutto fosse facile o che per lo meno la patata bollente bruciasse un po' meno... ma credimi le cose migliorano: noi si prende maggiore consapevolezza e loro crescono e diventano più semplici da seguire, inoltre la maggiore consapevolezza ti fa diventare caterpillar e molto meno attaccabile da tutti quei "consigli" non richiesti e credimi ti faranno incazzare sempre meno, diventerai bravissima a chiudere le orecchie e ti metterai a pensare sorridendo a che rossetto provare domani mattina.
    credimi la dimostrazione che stai facendo bene ce l'hai, è tua figlia e il come sta crescendo. LEI è il tuo specchio guardala, e vedrai che meraviglioso lavoro stai facendo e hai fatto finora.
    TU SEI BRAVA ricordatelo sempre e se un giorno te ne scorderai mandami una mail e io ti rinnoverò tutto qs meraviglioso lavoro!
    perchè, secondo me tra me dovrebbe esserci soldarietà non la gara a chi è più brava!!!
    e con questo concludo
    mammakikka (mamma di mattia da 4anni e mezzo)

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  4. Vale, ti meriti di essere una vera blogger. Scrivi benissimo, non stacco mai gli occhi quando leggo i tuoi post, mi ritrovo tantissime volte in quello che dici e ...a volte..tante mi fai anche commuovere!
    Grazie
    Fede

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  5. Bravissima, mi sono rivista in questa descrizione al 100%. E quando penso forse ne potrei fare un altro mi vengono i brividi al pensiero di ricominciare con i sondini, l'allattamento, le notti sveglia, i vaccini...
    Poi al mattino quando prima di andare al lavoro lo guardo nel lettino che dorme, mi riempie il cuore di gioia.

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    1. loro sono la personificazione della GIOIA!

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    2. ... anche se in questo momento mi sta strozzando con le sue manine per non farmi scrivere!

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  6. grande post...
    sei grandiosa

    http://letitbestylish.blogspot.it/2013/02/vorrei-parlarvi-di-blogger.html

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  7. il momento del bagno il sabato e la domenica.... nessuno puo' capire quanto noi aspettiamo QUEL momento!!!

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    1. stamattina ho fatto la doccia di nascosto... in 3 minuti netti... e ho detto tutto!

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    2. No guarda è incredibile la velocità che ti viene... io faccio la doccia e asciugo capelli mentre Peppa o Sandrino mi fanno da baby sitter... detto tutto pure io...

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  8. Ti scrivo senza leggere prima i commenti delle altre!
    Mi hai fatto tanto ridere, alla fine naturalmente!!
    E' normale provare quello che provi, confermo tutto quello che hai scritto! Anche io quando la mia grande (4 anni e mezzo!) aveva meno di un mese raccontavo anche al perfetto sconosciuto la mia esperienza.... senza contare se incontravo qualche futura mamma!!! help help!
    Meno di 5 giorni fa ho finalmente letto (e dico letto non sfogliato) una rivistucola alle 7 del mattino davanti a un latte macchiato in silenzio e in santa pace!! le nane dormivano... chiudermi in bagno è praticamente impossibile la piccina con quelle manine sembra l'alter ego di Eva Kant apre tutto....
    Devi essere forte e consapevole che sei una brava mamma! E poi come hai detto tu sei al giro di boa! Credimi l'addio al pannolone è più facile di quanto si creda (dal momento che lo decidi non tornare indietro) forse vedo un pochino più faticoso l'inserimento al nido ma ognuno potrà dirti la sua.
    Io non ho la fortuna di avere una Camy ma per una amica neo mamma da pochi mesi sono io la sua Camy! Sfruttala! Lei si sentirà importante (e sicuramente lo è) e tu avrai un consiglio pratico e sincero da una con più esperienza!
    Ale

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    1. grazie del racconto della tua esperienza, in questi casi è fondamentale sapere che tutte noi siamo più o meno nella stessa barca!

      giusto per precisare, non la manderò al nido, mi riferivo alla scuola d'infanzia vera e propria... a settembre.

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  9. Ho letto i commenti!
    Sei proprio BRAVA!

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  10. Giusto la materna! Anche più facile! lei sarà più grande e desiderosa di stare con altri bambini!
    Ale

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  11. GRAZIE per questo post! Mi riconosco in tutto..manie/ fisse per gli acquisti..borse/scarpe che siano..ti diro, ora sono che non ho molto tempo a disposizione per andare in giro, sono diventata "compulsiva" nel comprare... nel poco tempo che ho per girare non torno mai a casa a mani vuote...pericolossissimo lo shopping online, da cui tento di stare lontana...dalla prox settima ho deciso di lasciare a casa la carta di credito...é l'unica soluzione..
    ora il mio bimbo ha 19 mesi..Purtroppo non ho una vera "amica" mi manca tanto non averne una...Per me é stata tosta riprendermi dal cesareo..solo ora sono rientrata in delle misure accettabile e forse un po' meglio di come ero prima della gravidanza..ci vuole pazienza a meno che una non sia Victoria o almeno non abbia a disposizione i suoi mezzi.. Bacioni

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