Il nuovo Harry Potter NO SPOILER

ottobre 03, 2016

Ho letto il nuovo Harry Potter in 4 ore 10 minuti.
Per la precisione fra mezzanotte e le 4 del mattino.
Ho iniziato perchè fremevo e ho finito perchè continuavo a fremere.
Harry Potter è un generatore di sentimenti.
Chi lo ama, chi lo rifiuta, chi pensa di essere il solo al mondo a capirlo ed amarlo davvero, chi dice: "ma che ne vuoi sapere tu che io ci sono cresciuto", chi è stato sempre il primo, chi lo brucerebbe vivo. Immagino che siano le stesse ossessioni che colgono chi ama tutte le saghe in generale, tipo Star Wars.
Io lo amo, provo una tenerezza infinita per tutti i personaggi e quindi ho messo al bando ogni stupido purismo e mi sono bevuta questo libro in un secondo, sognandomi a teatro, a Londra, con le lacrime agli occhi (appena si libera un posto ovviamente, prima dei miei 50, magari).

Non è un testo di J.K. Rowling, ma J.K. era lì a dare un'occhiata e si sente.
La nostalgia gioca un ruolo chiave. Sentirsi orfani da tanto tempo di una storia, non può che farci desiderare di sapere come sono andate le cose nel frattempo.
Possiamo essere consapevoli dell'esistenza di un libro su Harry Potter e non voler sapere di che si tratta??
NOO!
Io DOVEVO SAPERE e sono stata accontentata.

Ho ricevuto il libro per il mio compleanno e mi è arrivato a casa la mattina del 24 settembre alle 10. Rendiamoci conto che il 24 settembre era sabato e il corriere di Amazon è arrivato con un fastidio addosso che non vi dico. Mi ha allungato il pacchetto dicendo: è il libro di Harry Potter!
Hey grazie amico, se fosse stata una sorpresa, l'avresti rovinata, ma va bene lo stesso...
Ho fatto l'errore di chiedere come mai di sabato e fra un grugnito e l'altro mi ha risposto: lasciamo perdere.

Insomma, la consegna di sabato mattina, rende già chiara la portata dell'evento.

Ho sentito polemiche dal primo giorno in cui è uscito in inglese... poi quando è stato tradotto, apriti cielo... perfino per quanto riguarda il titolo c'è stato da dire!!
Ma insomma possiamo per una volta pensare che in una casa editrice, che sta per far uscire il libro più atteso dell'anno, ci sia qualcuno che sa fare il suo mestiere??
Dai, non facciamo sempre i saputelli!! Non facciamo quello che IO LO AVREI FATTO MEGLIO, perchè la verità è che NON E' VERO. Non sappiamo nemmeno da che parte si cominci a tradurre un testo che deve rispettare circa un migliaio di regole e milioni di lettori fastidiosamente presuntuosi.
Potevano continuare a lasciarci i nomi delle edizioni italiane a cui eravamo abituati? Sì potevano, noi che abbiamo le prime pubblicazioni, li avevamo così, per cui  Minerva McGrannitt non la conosciamo come professoressa McGonagall... ma seriamente, quanto ci abbiamo messo a capire di chi si stava parlando?
Allora se lo sforzo è stato minimo, possiamo per favore limitare anche lo sforzo che profondiamo a lamentarci?

Io sono stata felicissima di rivedere (perchè ovviamente io me li vedo) i miei personaggi del cuore e sono stata felice di ritrovarli cresciuti, imperfetti come sempre, ma coerenti.
Perchè in questo testo c'è coerenza, non ci sono errori maldestri, i caratteri sono rispettati e non ci sono scivoloni sulle vecchie vicende.

Potevamo fare a meno di questo libro?
Potevamo considerare la vicenda conclusa con "I doni della morte"?
Certo che sì, ma se per 4 ore abbiamo l'occasione di rivedere dei vecchi amici che non sentiamo da tempo, diciamo forse di no perchè dobbiamo stirare o lavarci i capelli??
Eh no, io vado all'appuntamento, mi ritaglio il tempo necessario, la luce e il silenzio perfetto e me li godo fino all'ultimo...

E lo farò sempre.








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3 commenti

  1. E io me lo leggerò e me lo gusterò!

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  2. L'ho finito anche io in un soffio, mi è venuto il batticuore ed è stato come rivedere degli amici che non sentivo da tempo! :-)

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  3. Non vedo l'ora che sia il dieci, il mio compleanno, così da poterlo divorare anche io!

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