5 cose che ho imparato sulle borse

novembre 09, 2016

Visto che la settimana è iniziata sulle borse, continuiamo.
Ho un'esperienza ormai quasi ventennale e mi sono fatta un'idea precisa sull'intera questione.

1) La borsa non è solo un accessorio. La borsa parla.
Sia per come è fatta, sia per quello che contiene.
La scelta della borsa deve essere fatta con la voglia di avere un pezzo di noi, che ci rappresenti, fuori da noi.
Praticità, bellezza, pregio, tutto deve dire qualcosa.
Teniamo presente anche che non sempre diciamo cose giuste, ma non perchè compriamo una Carpisa, ma perchè magari vogliamo comunicare qualcosa di diverso da quello che siamo.



2) La borsa è un accessorio.
Ci deve servire. Lei a noi, non noi a lei.
Io le uso tutte, con estrema cura. Ma le uso. Non le appoggio per terra e magari non le lancio sul divano quando torno, non le lascio sporcarsi senza intervenire, ma non le tengo in vetrina.
Usiamole e non diventiamo schiave dell'eventualità che si possano macchiare o rovinare.

3) Non sono d'accordo con chi compra una borsa con l'idea di rivenderla poco dopo.
Può capitare (e capita) di sbagliare l'acquisto o di accorgerci che la borsa non faccia per noi o che la usiamo meno o meno bene di quello che avremmo voluto, ma da lì ad acquistare con l'intento poi di vendere, per me, ce ne passa.

4) In quanto oggetti del desiderio, esercitano uno strano fascino e potere su di noi. Lasciamo che questo effetto passi , che tutto decanti e poi se rimane qualcosa, agiamo.
Io ho fatto tanti errori di gioventù.
Avevo comprato il libricino di Paola Jacobbi "pazze per le borse" e mi sono bevuta ogni capitolo alla ricerca della lista perfetta delle borse da avere.


Ero giovane e avevo bisogno di certezze e soprattutto di affinare il mio gusto personale.
In questo campo è così facile cadere nell'errore di adeguarsi al gusto altrui, perchè spesso l'ALTRA è una che ne sa più di noi, è più figa, più adeguata, più inserita e interessante... o così ci sembra.
Guardo Leandra e dico: WOW.
Ma io non sono così.
Forse 15 anni fa avrei scimmiottato lei, oggi lucidamente me ne distanzio, continuando ad ammirare il modo in cui ha trovato se stessa o ha raggiunto l'evoluzione perfetta di quello che era da bambina.
Nel librino ci sono tutte le borse classiche e anche qualcosa che ormai è passato (sono passati 11 o 12 anni in fondo).
Io non sono un tipo da Jackie di Gucci e nemmeno da Mombasa. La prima non l'ho mai sfiorata, la seconda invece l'ho avuta (e venduta) perchè pur essendo un pezzo pazzesco non diceva proprio niente di me!

Il collezionismo ha senso solo se davvero è un oggetto del nostro desiderio e non del desiderio comune del sistema moda.

Kris Jenner


5) Se un obiettivo pare lontano e irraggiungibile, dobbiamo avere forza di volontà e aspettare.
MAI accontentarsi di qualcosa che assomiglia.
Mi riferisco a quelle che magari vogliono una Goyard, ma poi comprano 3 Michael Kors in un anno.
Mi riferisco a chi non ha una disponibilità immediata, ma che nel corso dell'anno si concede parecchi sfizi.
(Non voglio minimamente mancare di rispetto a chi non può permettersi certi beni, pur desiderandoli).
Se davvero volete una cosa, non lasciatevi distrarre.
Volevo le Cap Toe di Chanel e ho comprato un paio di Marc Jacobs perchè costavano la metà. Non avrei dovuto farlo.
Provate a non cedere all'istinto del tutto e subito, non precipitatevi da H&M o Zara o Mango perchè tanto 19,90€, 24€, 39€ sono pochi soldi , alla fine dell'anno potreste davvero avere un gruzzolo notevole per farvi felici.
Le borse ci devono servire, ma ci rendono felici.
Nessun accessorio ci rende felici come una borsa, quindi la felicità va conquistata e nessuno ha detto che sia facile.
Possono volerci anni di risparmi per una Chanel, ma volete mettere la gioia di averla finalmente fra le vostre mani?






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21 commenti

  1. Sono perfettamente d'accordo con te, mai accontentarsi di un surrogato! Ho fatto questo errore anche io in passato e mi sono detta: mai più!
    Ciò posto, con un budget di 500/600 per una borsa a tracolla, cosa mi consiglieresti tra il mini bucket nero di Mansur Gavriel e la mini Marcie di Chloé in grigio o nero? Mi fido del tuo buon gusto e giudizio insindacabile!
    Buona giornata,
    Chiara

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    1. io ho il bucket bag nero di Mansur Gavriel (non mili il grande) ed è uno spettacolo. Sportivo ed elegante, sempre perfetto. IO lo stra consiglio!! (la mini Marcie la vedo più sportiva e meno sfiziosa.)

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  2. https://it.pinterest.com/pin/51580358212440636/

    Fra le due preferisco il Mini Bucket! Anche la Marcie mi piaceva tanto, ma ho come l'impressione che potrebbe stancarti. Le linee pulite e sobrie di Mansur nascono proprio per non stancare. A me piace molto anche l'essenzialità della Crossbody, ma se vuoi un pezzo più sfizioso, il secchiellino è perfetto.

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    1. Sarà assurdo, ma non ho una tracolla nera...tutte colorate! quindi stavo pensando al mini bucket nero con interno rosso fiamma. Penso che mi hai tolto ogni dubbio residuo, grazie cara!
      p.s.: ogni mattina aspetto di leggere i tuoi post, esprimi un punto di vista ed un gusto personale che non riesco a trovare altrove!
      Buona giornata,
      Chiara

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  3. Ciao Valentina, vorrei conoscere la tua opinione sul marchio Frenz Lauer. Nato chiaramente con l'intento di scimmiottare Mansur Gavriel, ora ne ha preso le distanze con modelli, a mio parere, molto interessanti, ma non riesco a capire se già visti altrove. Considerato che i prezzi non sono proprio democratici, vorrei sapere cosa ne pensi tu, anche perché purtroppo, per quanto riguarda alcune influencer, non riesco a capire fin dove arriva la marchetta!

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    1. Ciao! Indubbiamente i primi modelli Frenz Lauer scimmiottavano le Mansur. Ma proprio tanto, al limite del plagio. E non costavano nemmeno poi tanto meno, infatti io mi dicevo: fra le due, comprerei chi ha avuto l'idea per prima!
      Ora le cose sembrano diverse, mantenendo una certa essenzialità e una certa pulizia, i modelli sono cambiati e sono aumentati. La Flyer ad esempio nella sua totale semplicità, la trovo molto molto carina. Il modello è sempre quello di una Disco bag (per intenderci), ma non avendo orpelli, potrebbe accontentare chi dei loghi non ne vuole sapere. 315€ per una borsa semplice e soprattutto di un marchio italiano non notissimo, mi sembrano tante e delle influencer che ne ricevono 5 a stagione mi fido poco anche io. Quello che ti consiglio è di ragionare sul modello che ti piace, se davvero ti sembra originale e ben fatto, se ritieni che nessun altro te lo possa fare meglio o a meno e poi decidi.

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  4. Ciao Vale sono perfettamente d'accordo con te! Tutte le volte che ho acquistato un qualcosa di "simile" poi inevitabilmente è finito sul fondo dell'armadio perché fondamentalmente non era quello che volevo!E' da sempre che dico al mio compagno che la 2.55 è un investimento, ma lui proprio non ci sente;-)
    Io la mini Bucket di Mansur Gavriel ce l'ho (nera con interni Blu royal), e come dice Vale è molto essenziale, vi dirò l'ho acquistata ad inizio anno perché era da tempo che la bramavo, adorando la forma a secchiello nelle borse, pensavo sinceramente di usarla molto di più invece è li nella sua dust bag nel reparto borse del mio armadio...dico no a Frenzlauer e Rebelle FTC che copiano spudoratamente il marchio(mia personale opinione:-))

    p.s.: Vale questi post mi piacciono da impazzire, sei ormai uno dei pochissimi blog che leggo, posti sempre cose interessanti.
    Martina

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  5. Ciao vale! Io ho comprato la tua Mombasa..è nel mio armadio in montagna che mi aspetta..un abbraccio è sempre un piacere leggerti!
    Francesca

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    1. Ciao Francesca! Evviva! sono felice per te e che lei abbia una seconda possibilità.

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  6. Come non commentare il post delle borse :)
    Ovviamente sottoscrivo tutto, specialmente i primi 3 punti.
    Sul quarto ammetto che vorrei fare la collezionista di borse per lavoro ma mi è andata male... Sarei comunque una collezionista con senno!!
    Di errori modaioli ne ho fatti tanti ma sulle borse sono sempre stata brava e sono riuscita a mettere insieme un discreto numero di begli oggetti.
    Potessi amplierei il parco borse più frequentemente ma dicono io debba anche pagare un affitto e le bollette.....

    In merito al bucket bag, non possiedo Mansur però ho un secchiello e devo dire che non lo trovo particolarmente comodo per diversi motivi
    1) va sempre portato a spalla, quindi se sei carica e vorresti muoverti in libertà o ti pesa non puoi cambiare
    2) mi sembra di frugare nella borsa di Mary Poppins...e non trovare nulla quando serve! Specialmente per cose piccole tipo chiavi o portacarte è necessaria una bustina, ma a furia di bustine mi pare di avere le borse nella borsa...
    3) poco pratica per la vita di tutti i giorni

    è una gran bella borsa e anche io bramavo Mansur ma a conti fatti secondo me è meglio investire altrove. Detto ciò non investirei neanche nella mini Marcie, è una borsa che ti stufa!
    Se dovessi scegliere tra le due mi contraddico subito con quanto scritto sopra e ti direi Mansur
    Just i miei 2cents come dicono quassù

    L

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    1. In effetti sto guardando un po' di review, non potendo toccare con mano nessuna delle due, e della Mansur viene lamentata la poca praticità e l'eccessiva rigidità della pelle, tanto da essere praticamente impossibile chiuderla con il laccio! La Marcie in nero non mi convince molto, meglio colorate, ma a me serve nera..
      E allora vi chiedo: che ne pensate della Georgia (Chloé), della Trio di Celine e della Falabella mini di Stella?
      Grazie ragazze, ma scegliere una borsetta nera che non costi un rene e che possa essere portata a tracolla si sta rivelando un'impresa!
      P.s.: ho già la Soho di Gucci rossa, quindi non sto considerando quel modello..Grazie!

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    2. Ti rispondo ancora io, ti confermo che la Mansur e molto rigida (però ti dirò che si chiude bene con il laccio eh). Qualche mese fa presa da shopping compulsivo ho comprato la Falabella mini (quella 3 catene per intenderci) in grigio e ti dirò che la sto strausando perché mi salva un sacco di situazioni ed è piccola però riesco a farci stare dentro di tutto tanto che stavo meditando un'acquisto di un altro colore magari coi saldi!Ero indecisa tra questa e la Georgia (mi sa che abbiamo gusti simili:-))ma poi provandola addosso non mi piaceva proprio come mi stava...Io starei o su stella o celine!
      Martina

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    3. Ma grazie mille!!! Anche io sono molto tentata dalla Falabella proprio perché credo potrei usarla di più di tutte le altre e vivacizza anche i look più semplici. Vado a fare un giro in boutique così la provo!!

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  7. Arrivo anche io!
    Pensavo che la scrematura ti avesse portato ai due nomi finali e che tutti i pro e i contro fossero stati valutati. Visto che invece sei ancora in fase di incertezza allora posso permettermi di darti la mia valutazione pratica che esula dalla bellezza delle secchiello Mansur. Io ho un secchiello Chanel morbido come le chiappe di mia figlia. Bello da piangere. Ma non lo uso mai, perchè in realtà diventa in men che non si dica un antro infernale. Nasconde le cose e non lo apri MAI con facilità.
    Poi ci sono persone che amano a prescindere questa forma e che quindi trovano il modo di usarla con costanza fino a farla diventare comoda. Io fatico tanto.
    Per quanto riguarda la Georgia. Ennesima borsa che appena uscita WOWOWOWOW, e poi mhhh. Quindi fra quelle che hai citato io dico TRIO tutta la vita (perchè anche se ho accantonato l'idea 100 volte, continuo a pensarci anche io) e ammetto di avere pregiudizi sulle Stella, non mi sono mai piaciute.

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    1. La Stella secondo me non vale il costo perche' non e' vera pelle. Qualsiasi cosa sia e' bellissima morbidissima ecc ecc ma mi vien male a pensare di pagare come per una borsa in pelle normale quando sara' plasticaccia
      La Georgia secondo me e' molto bella, semplice ma non banale, ha un certo je-ne-sais-quoi direbbero i francesi.
      La trio beh, qui non si sbaglia pero' direi quasi noiosa in cofronto alle altre? Soprattutto se nera, troppo basic. Colorata invece e' come una caramellina, una delizia!
      Tra le due ti direi la Georgia ma non so bene quante cose ci stiano dentro, direi giro di prova in negozio!

      L

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  8. Chiara ti abbiamo confuso le idee a sufficienza?? Comunque appena hai fatto, sei obbligata a mandare un contributo per la What's in my bag.

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  9. Aiuto, sono in tilt totale!!! E' che proprio come detto da una di voi, la Celine in nero MEHHHH e a me SERVE (le borse servono come il pane, giusto?!?) nera questa maledetta borsetta.

    Eh no Valentina, non avevo ancora deciso, ero solo all'inizio delle mie elucubrazioni però il what's in my bag appena sciolta la riserva (sarà il mio regalo di Natale) è assicurato!

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    1. Chiara dammi un budget!!
      L

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    2. Sui 700 di media, solo la Celine trio tra quelle che sto guardando si avvicina agli 800!

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  10. Bella la Hayley, ma non so quanto potrebbe stancarmi, e la YSL, in cui però temo di non poter mettere altro che il cellulare e le chiavi!
    Comunque grazie mille, farò un giro per boutique per vederne quante più possibile dal vivo!

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  11. ritorno sul secchiello Manusr.. Confermo che la pelle è molto molto rigisa, ma questo, a mio avviso, lo rende pratico cioè, io ho seempre odiato i secchielli perchè dentro non trovi niente, ma nel caso del Manusr il suo essere rigido lo rende più pratico e frugarci dentro risulta più comodo che con altri secchielli che ho avuto. Rimane in forma ed rimane pratico... Ed il mio è grande e lo stra riempio..! ;)

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