5 cose che

aprile 11, 2018

1) Sono stata ad Amsterdam e sono stata benissimo!
Ci sono tornata 22 anni dopo la prima volta.
22 anni.

Una riga di silenzio perchè 22 anni fa ci sono andata con le amiche, quindi avevo un'età per fare vacanze con le amiche.
22 anni fa.

Va beh, in ogni caso mi è sembrato tutto nuovo, tutto facile e tutto estramente fruibile.
Portare Viola nelle belle città europee ci permette di vederle anche attraverso i suoi occhi. E' stata bravissima, addirittura un giorno l'abbiamo trascinata in giro per più di 15 km e non ha fatto un plissè.

Il mio shopping olandese:
- un blocchetto per la lista della spesa
- 2 tavolette di cioccolata
- 1 matita al Van Gogh Museum e una penna da Hema
- 2 cartoline di Miffy

Ormai è tutto così globale che non ho visto nulla che mi facesse pensare: se non lo compro qui, non lo troverò mai più!

2) Ho disobbedito ai vostri consigli e ho comprato un cappottino per la mezza stagione:

qui

L'ho fatto per diversi motivi:
- mi sta a pennello (e la cosa non è facile da ottenere)
- avevo questo tarlo da un po'
- credo che mettendo insieme un mese a primavera e un mesetto d'autunno possa essere una valida alternativa al trench.

3) La missione little black jacket sta miseramente fallendo.
Credo che mi accontenterò di un cardigan che ho già e della mia vecchia giacca MSGM.
Ma condivido con voi le soluzioni migliori:


 Weekend Max Mara: 279€

Pinko: 350€

Un po' diverso, ma molto carino e decisamente più abbordabile:


Mango 79.90

e infine giacca redingote:


Massimo Dutti: 149€

4)  Se avete il viso adatto e il taglio di capelli adatto, correte a comprare barrette per capelli:



Questo trend mi piace e mi fa dimenticare gli orribili elastici  in velluto (velvet scrunchy per le fighe) e quei cerchiettoni bombati sempre in velluto.

Solo in casa,
Ma forse nemmeno.
Non è necessario riportare proprio tutti tutti i trend degli anni 90. Alcuni erano pessime idee.
Come questo.

5) Mi è dispiaciuto non portare a termine i librini marzolini. Mi sono impegnata fino alla partenza per Amsterdam e poi sono miseramente crollata.
Avrei potuto prepararmi in anticipo, ma non la vedevo una cosa spontanea e quindi ho retto 25 giorni -1.
Il -1 è stato il giorno della graphic novel. Lì ho bigiato, non ne posseggo e non sono interessata al genere.
Comunque l'iniziativa mi è piaciuta molto perchè:
- ho fatto una lista di titoli che voglio leggere attingendo ai libri degli altri.
- mi sono costretta ad usare Instagram e posso eleggere il marzo 2018 il mio mese di partecipazione più assidua. Ora dovrei continuare. Mi voglio impegnare!
- ho ripreso in mano tantissimi libri che ho amato ed è stato emozionante perchè hanno veicolato ricordi spesso bellissimi e mi sono ricordata che sono stata proprio una gran lettrice!



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