5 cose che

gennaio 17, 2019

Ormai qui non c'è più nessun piano editoriale, c'è solo la mia voglia di scrivere quando ho voglia di scrivere e quindi butto all'aria ogni abitudine consolidata e le 5 cose le faccio oggi, che è giovedì!

1) Lo scorso anno pensavo di essere stata brava con gli acquisti di scarpe.
Mi sembrava di averne comprate giusto 2 o 3... poi mi sono spremuta le meningi  e sono saltate fuori troppe sneakers!
Scarpe vere, da donna : 3, le Tango nere, la Gala di Jimmy Choo con le paillettes e gli stivaletti di Jonathan Anderson, che mi vien voglia di mettere solo quando piove!
Sneakers: 4. Vans (a mia discolpa, costavano una fesseria su yoox ed erano un modello particolare), le Falcon (perchè volevo delle chunky sneakers o ugly sneakers , ma non volendo cedere a Balenciaga, mi sono scelta il compromesso secondo me migliore), le Ace di Gucci (che volevo da così tanto, che nel frattempo sono aumentate di prezzo) e per finire, un paio di Diadora (che mi hanno deluso molto dal punto di vista estetico, ma sono super comode e le ho elette scarpe da viaggio e pure da pioggia, ad Amsterdam mi sono risultate preziose).
Tenendo conto che in questo 2019 ho già ricomprato le Stan Smith (questa volta Bold, per cambiare un po'), direi che mi devo mettere un freno.
Volevo riprendere la challenge 1 paio di scarpe a stagione = 4 scarpe in un anno e quindi fino a aprile non ci devo nemmeno pensare e quando riprendo a pensarci devo escludere le sneakers perchè non se ne può più!!

Come vorrei portare le Falcon e come non le porterò mai (grazie Audrey Lombard)
2) Ieri sono stata a vedere la mostra di Marina Abramovich a Palazzo Strozzi.


Sono sincera, sono stata molto combattuta all'idea di andarci.
E' uscita il 21 settembre, finisce fra 3 giorni e ci sono andata proprio sul finale perchè mi son detta: o adesso o mai più.
Tanti dubbi perchè non ero sicura di essere interessata, non sono attratta da questi personaggi estremi e ancora meno da chi dice di esserne attratto e poi magari non ne capisce niente quanto me.
In seconda battuta mi sono anche detta che Firenze non sempre apre alle cose nuove perchè è autosufficiente (come darle torto) e di solito una mostra del genere è più facile che capiti a Milano; e allora perchè, per una volta che Firenze si apre, io mi devo chiudere?
Quindi, questa premessa è per dirvi che ci sono andata da profana, ma aperta a tutto.
Il risultato è stato interessante, mi sono ritrovata coinvolta e turbata senza nemmeno bene sapere perchè.
Credo che questa smania di portare il corpo al limite, di trasformarsi ogni volta in un evento artistico e di essere arte in prima persona possa in egual modo irritare e attirare.
Se ci fermiano alla superficie, vedere due persone che si schiaffeggiano per 20 minuti può essere noioso, senza senso ed esasperante, ma con ogni probabilità ogni schiaffo partorisce un'emozione ed un pensiero e se all'inizio sono praticamente carezze, lo schiocco finale è indubbiamente più sonoro, come quello che significa.
La sua lettura della guerra è dolorosa quasi come un Guernica (lo so, la dico grossa), ma vederla pulire centinia di ossa di vacca o spazzolare con acqua sporca dei teschi , ti muove qualcosa dentro, non c'è dubbio.
Ho comprato la biografia nello store del museo e sono curiosa di leggere di più.
Non sarò probabilmente mai un'adepta (ma davvero lo si può essere?), ma di sicuro è stata un'esperienza meritevole di essere fatta.

3) Ultimamente guardo le storie della Ferragni con l'audio solo quando c'è Leone, per il resto sfoglio veloce come le pagine di un catalogo.
Non sto apprezzando questo mercatino che hanno messo su lei e il marito. Lui mi sembra davvero avvolto nella paranoia: i gratta e vinci, la cena, il volo privato, i regalini...
Diamine, non dovremmo (non dovreste, VOI giovani) aver voglia di comprare l'album per quello che canta e come lo canta e non per i gadget?? Sono troppo vecchia scuola?
Mi sembra troppo preoccupato e in ansia e questo non aiuterà le vendite.
Lei invece con le sue lezioni di trucco sta insistendo sui biglietti VIP con super goodie bags e caffè americano: sul serio??
Io sono dell'idea che il suo vero lusso nella vita, non siano le Birkin, ma un Manuele Mameli che la rende fighissima ogni giorno e ne vorrei uno anche io, ma inventarsi giornate da 650€ in sua compagnia mi pare tantino. E' vero che le masterclass possono costare questa cifra, ma se vuoi che l'evento sia professionalmente riconosciuto, cerca di rivolgerti al pubblico giusto e puntare sulla professionalità indiscutibile del tuo deus ex machina. Io pago anche, ma per favore l'avocado toast e il bar fighetto anche no.
Non avevo in realtà iniziato il post con questo intento, volevo solo dire che sto amando molto i suoi maglioni di Prada con gli animali, poi mi è presa la mano...
Quanto amo quello con le balene!!!!!!!!!!!!



Rimane un sogno, come quello di un make up artist/parrucchiere in casa fisso, perchè 750€ per un golf misto cashmere sono oggettivamente troppe e impensabili.


4) Ho riaperto tutti i buchi che ho all'orecchio destro. Ben 4 buchi!
Ho sempre indossato poco gli orecchini, ma adesso mi stanno piacendo moltissimo.
Devo ammettere che ci ho messo un po' a riaprirli, ho cercato a casa di mia mamma i vecchi orecchini che mi erano stati sparati al momento del buco, li ho disinfettati bene e poi piano piano li ho rimessi.
Il primo giorno li ho messi tutti insieme e verso sera avevo un gran mal di testa e l'orecchio bordeaux e così ho capito di dover andare per gradi.
Ora sono tutti abili e arruolati.
Vi chiedo consiglio da neofita (sono fuori dal giro da circa 20 anni), dove trovo dei tappabuchi come quelli di Atelier VM, ma che non costino 60€ l'uno e che siano comunque almeno bagnati nell'oro?

5) Sto finendo di leggere "The game " di Baricco, quando ci riuscirò, mi piacerebbe sottoporvi qualche riflessione e chiedervi cosa ne pensate.




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6 commenti

  1. Ciao Vale
    io ho un tappabuchi di atelier Vm e agli altri buchi ho messo dei cerchietti in oro di Maschio Gioielli, prova a dare un occhiata hanno orecchini carinissimi e anche simili a questo!
    buona giornata
    Martina

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  2. ciao,io sto pensando a prenderli da
    https://www.etsy.com/it/shop/RockAStud

    Le avevo scritto tempo fa per questi (https://www.etsy.com/it/listing/554882069/14-k-tinta-giallobiancorosa-cerchi-doro?ref=shop_home_feat_2&pro=1) e mi ha confermato dopo poche ore che sono oro e non bagnati.
    Se vedi ha tantissimi orecchini.
    Isa

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  3. in merito alle scarpe bisogna prendere spunto dalla WIT (che ormai si è ribrandizzata parecchio) e ricordarci di calcolare il COST x WEARING. se i tuoi investimenti sono stati ammortizzati durante l'anno hai fatto bene!

    le tango inoltre, come dicevo nel post precedent,e sono fuori classifica. quando si trovano vanno prese perché sono per sempre. nere poi non stiamo neanche a discuterne

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  4. Ciao! Io purtroppo avevo un solo secondo buco (il massimo della trasgressione per me e ne vorrei tanti!!!) comunque anche io da qualche settimana l'ho riaperto (quasi vicina a 40 anni ;-) ), con la tua stessa metodologia, ho ri-messo l'orecchino che mi avevano messo quando ho fatto il buco. Io comunque essendo solo "uno in più" lo abbino agli orecchini che indosso al momento, ma per la maggior parte del tempo tengo un piccolo cerchietto oro :-) Ciaouuu

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  5. Ciao!!
    A parte che non conoscevo questi orecchini e adesso mi è tornata voglia di riaprirm i buchi...
    Che mi dici delle Falcon? Mi tentano per i tuoi stessi motivi!
    Le usi? e come le usi?
    Grazie !!!

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  6. Vale, indovina? Stamane ho riaperto il buco numero due dell'orecchio sinistro e quello sulla cartilagine, che orecchio rosso! Mi sa che devo fare per gradi come suggerisci tu :-)

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