Da adepta del metodo KonMari, posso dire la mia

gennaio 11, 2019

Avete visto la serie su Netflix?



Ho notato che dopo l'uscita del programma,  si è alzata di nuovo l'attenzione sul potere del riordino e molte blogger hanno iniziato a dire la loro opinione
Io ne parlavo assiduamente qualche anno fa (ho fatto il mio riordino alla fine del 2015 e sì, voglio la medaglia!), dopo l'uscita del libro, ma evidentemente guardare le figure è sempre più invitante.
Tornando a Marie.
Ho guardato le prime puntate carichissima, certa di trovare dei consigli che magari mi erano sfuggiti e chiarimenti sul sistema generale.
Insomma, lo devo ammettere: ho avuto il dubbio che vederlo fare fosse diverso che leggerlo.
E invece no.
Per niente. Il libro è sempre meglio del film.
Io volevo Marie all'opera, volevo vederla faticare insieme alle persone che la chiamano, come dice nel libro, volevo vedere quella frangetta spettinata e invece si limita a spiegare i vari passi, a svuotare un po' l'armadio (giusto per iniziare) e piegare due magliette.
Stop.
Il resto è un misto fra malati di pulito e sepolti in casa, con un pizzico di tragedia umana.
Dopo qualche giorno in cui ci sorbiamo i drammi di questa o quell'altra famiglia, ecco che lei torna con delle scatolette e dice di usare dei contenitori per fare ordine.
Alla fine è estremamente orgogliosa del processo evolutivo e saluta tutti con grandi abbracci.
Viene accolta come una divinità pagana con la gonna a ruota.
Ogni volta che entra o esce da una porta si abbracciano come se dovesse partire per la Corea del Nord senza sapere se farà mai ritorno.
Quanti abbracci amiche mie, quanto contatto fisico!
Case incasinate (ma dentro il limite patologico), accumulo di abiti di ogni genere (ma mai niente degno di nota) e miracoli del riordino.

via Pinterest


Io sono dell'idea che anche la parte del ringraziare i vestiti o salutare la casa, facessero parte del lavoro, constatare se qualcosa trasmetta gioia oppure no era fondamentale, invece, pur essendo passaggi presenti, sono veloci e poco apponfonditi a favore delle motivazioni intrinseche che hanno portato al casino generale o al malcontento che si respira nell'ambiente casalingo a causa del disordine.


Io VOGLIO VEDERE ARMADI, IO VOGLIO VEDERE ROBA DA BUTTARE, IO VOGLIO IL METODO!!!!!!!!

Mi sa che rimarrò delusa.



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2 commenti

  1. non l'ho ancora iniziata ma l'ho naturalmente messa in lista
    io quando era scoppiata la mania konmari avevo comprato il libro ma non ero rimasta estasiata, non faceva per me. non sono una persona disordinata, anzi, persino i colleghi mi prendono in giro dicendo che il mio desk è inquietante da quanto sia ordinato. ma sicuramente ho accumulato tante cose che per valore affettivo non riesco ad eliminare.

    da quando ho letto il libro ad oggi però devo dire che sono molto migliorata (complici due traslochi probabilmente) e almeno un paio di volte all'anno faccio un bel repulisti senza pietà e cerco di essere oggettiva e onesta con me stessa su quello che indosso e quello che non indosso più.

    venendo alla serie, probabilmente è stata girata molto American style, con dramma iniziale che pare irrisolvibile e non ce la faremo mai e poi tutto è bene quel che finisce bene. dovendo renderla appetibile per un largo pubblico probabilmente era l'unico modo... però la guarderò lo stesso perché sono curiosa!

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