13 ottobre

ottobre 13, 2023

Siamo in autunno, ma l'autunno non ingrana. Fa caldo. Ancora.

Non mi piace la zucca e non accendo candele, quindi questa parte me la risparmio volentieri.

Ho pensato anche ad un'altra cosa che non mi piace (anche se non c'entra con l'autunno): tutte quelle unghiette fastidiose che battono sugli scatoloni. Quando finirà questa cosa dell'ASMR?? 

Perchè per aprire i mille pacchi che vi arrivano dovete per forza farci sentire quell'odioso ticchettio???
Per quanto mi riguarda: FASTIDIO BATTE CURIOSITÀ e io cambio subito contenuto.
Non so come si faccia a trovare rilassanti quei rumori, io trovo che la cosa più rilassante al mondo sia IL SILENZIO.
E non credo nemmeno sia una roba generazionale... ormai è tutto generazionale, tutti si appropriano di abitudini e modi di dire  e ne fanno un vanto per la propria squadra, ma francamente non proprio tutti i luoghi comuni vanno assecondati... capito Millenials egocentrici??

Ma veniamo a noi:

1) Si possono non spendere 685€ per questa borsa?



Eddai Simon, mi viene il latte alle ginocchia...
Quest'estate avevo visto in giro (sul web, mica nella vita vera... perché la vita vera rimane un filo basita davanti a certe proposte) questa :

La pochette rond carré 750€

... e già mi chiedevo: quante borse inutili dovrà produrre Simon nostro prima che qualcuno gli dica che sono inutili??
Beh, la risposta è lì sopra: ANCORA E ANCORA.

2) Andiamo avanti con un'altra cosa orribile??


Per favore... non credete a chi dice che le Crocs fanno il giro e diventano cool.
No.
Sono brutte e brutte restano. Magari comode, anzi sicuramente comode, ma niente di più.

3) Ho voglia di una felpa blu, calda e un po' grande.
Non mi dispiace quella di Vogue e ne ho vista una pure in saldo...

Vi dico onestamente però che sono un po' bloccata sugli acquisti, non so se sia colpa della stagione, se sono io che non sono in vena, se ho veramente troppi scrupoli sull'accumulo o se è solo questione di tempo.
Di sicuro in questo momento non riesco a trarre gioia dall'uscire e comprare cose.
Santo cielo come sono diventata noiosa!
Mi annoio da sola e mi annoia vedere quanta roba ogni volta la gente compra e mostra e io lì che mi dico:
- ma quando la metti??
- ma dove la metti??
- ma che te  ne fai?
- la metterai due volte e poi non saprai che fartene!
Si può vivere così??
No.
Quindi sta felpa di Vogue, è sì o no??




4) Per quanto riguarda la Cyme di Polene, credo di aver fatto un errore di valutazione.
Ricordate che vi avevo detto che spedivano dopo il 22 di ottobre? Beh avvicinandosi la data, mi ero quasi decisa a provare... beh la data di spedizione si è spostata al 22 novembre.
Non è che le fanno "su ordinazione", nel senso che non ne producono più di quanto necessario (cosa in realtà molto sensata)?
In questo modo però mi hanno dato modo di pensarci ancora...
È veramente quello che voglio???

qui


Sarà troppo grande?
Sarà larga e ingombrante?
Però sembra molto carina...
Insomma ho tempo di pensarci ancora.
(Il realtà il mio sogno sarebbe una Trifold di Old Celine... ma come al solito arrivo tardissimo e non la fanno più e quelle poche in second hand costano ancora troppo).

PERFETTA



5) Ok, oggi sembra che abbia scritto il Grinch e noi io, mi rendo conto.
Abbiate pazienza, ho ancora una cosa da dire.
Su Tik Tok sta letteralmente spopolando questa cosa:


È una sportina di cotone.
Niente di più, niente di meno.
55€.
Però c'è scritto Saint Laurent.
Se avessi 17 (o 18-19-20) anni e volessi una roba "firmata" per portare i libri o per fare lo struscio in centro, forse avrebbe senso. Probabilmente a quell'età ne avrei subito il fascino. 
Poi ho visto che ti arriva a casa con tutto l'ambaradan, quindi hai magari la sensazione che sia una cosa "preziosa", però rimane una sportina di cotone, che da Tiger costa 3€ e che probabilmente hai già in casa (in quantità).
Quindi per altri usi o età più mature... non saprei.
Mi sa di roba "voglio, ma non posso".
Magari invece ha senso anche per portare in ufficio la schiscetta in modo meno banale, insomma sono combattuta fra il fatto che potrebbe dare gioia e il fatto che è una paraculata assurda vendere un fazzoletto a 55€.

L'avete comprata? Vi piace?
(C'è anche nera o con messaggi):



(Scartabellando sul sito di Saint Laurent, ho visto che hanno rimesso in produzione la Downtown... posso dire che mi sembra un'ottima idea?).

Altri post che potrebbero interessarti

8 commenti

  1. Vale sembra che con questo post tu abbia espresso tutti i fastidi, dubbi e interrogativi che sono esattamente i miei di questo periodo.
    Anche io non sopporto, e vado oltre, quando nei video sento le unghiette sui pacchi, e l'oggetto del video sono acquisti su acquisti; la mia impressione e che siamo circondati da troppo, un surplus di vestiti, accessori e trucchi ma poche vere idee.
    Mi hanno già anche stancato i contenuti sulle recensione dei calendari dell'avvento .
    Tralascio ogni commento sulla borsa in tessuto da spesa di Saint Laurent perché non l'ho considerata fin dall'uscita :-).
    Comunque si vede che questo periodo sono ispirata dal mood da zitella acidella e schifo un po' tutto: circa la tua felpa, però, voto quella con il cappuccio perché più particolare tra tutte quelle che ho visto in circolazione: in questo momento mi comprerei solo quella di Polo RL.
    Un abbraccio
    Chiara S.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. siamo allineate, probabilmente io sono davvero satura di questa corsa ad avere tutto, sono proprio infastidita dalla quantità di cose più che dalla loro qualità. Mi chiedo davvero se sia tutto così indispensabile.
      Per quanto riguarda la felpa, ho deciso di risparmiare i soldi di quella di Vogue e investirne una minima quantità in quella di Oxford di H&M, è bella calda, è abbastanza sana (nel senso che è fatta in parte con materiali riciclati) e costa 1/4, così sono sicura di portarla alla fine della sua vita senza troppi rimpianti.

      Elimina
  2. Ciao Vale, "Quindi sta felpa di Vogue, è sì o no??" Per me è no, secondo me stufa dopo pochi mesi, soprattutto quella col cappuccio.
    Quando, in riferimento alla borsa di Polène, ti sei chiesta se per caso non siano prodotte su ordinazione, mi è venuto in mente che mi interesserebbe il tuo parere su una cosa che ho scoperto per caso ieri, tramite un annuncio pubblicitario su Facebook: si tratta della collezione "on demand" di Desigual (https://www.desigual.com/fr_FR/ondemand/). Tempi di spezione: 90 giorni. Nonostante legga il tuo blog perché adoro come scrivi e le cose che racconti, non so praticamente nulla di moda quindi non so se sia una cosa che si fa spesso o meno. Per me è una novità e, come dicevo, non ho saputo bene cosa pensarne e il tuo punto di vista mi interesserebbe moltissimo! Ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Innanzitutto grazie per essere interessata al mio parere. Mi sono informata un po' su quanto mi hai scritto di Desigual (perchè non ne sapevo niente) e nelle dichiarazioni del brand ho letto che lo scopo è proprio quello di avere meno stock e meno spreco e poi in secondo luogo di raggiungere il cliente in modo più collaborativo e personalizzato. Non saprei davvero se questo potrebbe funzionare per un marchio come Desigual perchè ovviamente il "made to order" ti porta a dover aspettare (tu mi scrivi 90 giorni) e aspettare è esattamente il contrario di FAST FASHION.
      Forse Desigual non è esattamente fast fashion, però il 73% della sua produzione viene dalla Cina e parte del resto dal Medio Oriente, quindi a livello di mercato non saprei bene dove posizionarlo.
      Personalmente credo che sia una politica molto interessante perché qualcosa va fatto (vedi il mio commento sopra,) infatti non è possibile che una persona voglia acquistare 30 cose alla volta da H&M e Zara, non ha proprio senso... e non ne faccio una questione economica, perchè ognuno coi suoi soldi fa quello che crede, ma proprio di accumulo e di sovrapproduzione. Se tutto fosse meno "pronto", forse avremmo più tempo per pensare se una cosa ci serve davvero e se sia il caso di investirci.
      Forse rallentare tutti potrebbe essere una soluzione.

      Elimina
  3. Ciao Vale, su tik tok ho visto che di Saint Laurent esiste anche una biro total black con il logo SL…questo tipo di affordable luxury su di me non ha molto effetto, cioè spendere 60€ per qualcosa che vale forse 60 centesimi non sa di presa di giro?!? Forse si vuole solo avvicinare i giovani al brand?!? Sono proprio curiosa di vedere se la maison tirerà fuori dal cilindro altri oggetti “economici” di uso comune!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sa che hai ragione, è proprio una strategia rivolta ai ragazzini e a chi non può permettersi una Lou Lou da 2500€, ma che al contempo è interessata al brand. Certo meglio una sportina di stoffa che un falso, ma la presa in giro è abbastanza palese. Io i 2500€ da dare per una borsetta non li ho, ma non sono nemmeno interessata a riconoscermi in una borsettina che posso farmi da sola con una scampolo di tessuto e la mia macchina da cucire.

      Elimina
  4. Io continuo a vedere solo foto bellissime con la Cyme caramello, tortora e beige più chiaro... possibile che nessuna l'abbia comprata nera e ci faccia vedere che potrebbe essere figa anche nera?? Io come te, vorrei una borsa nera grande, ma vorrei che fosse proprio il colore in cui splende, non un ripiego!

    RispondiElimina
  5. E' proprio quello che mi blocca. Mi sembrano molto belle quelle chiare. La nera mi pare un pò triste.. poi, quella che avevi postato nel post precedente con le impunture chiare era un pò più particolare. Quella nera che si vede sul sito boh... Sono contenta di vedere che hai le stesse perplessità...

    RispondiElimina