8 dicembre

dicembre 08, 2023

Oggi giornata di festa e giornata molle. Non so nemmeno se finirò il post.
Non riesco a fare "1 di tutto" perché richiede più energie di quante io non ne abbia ora.
Mi sembra incredibile che fra poco più di due settimane sia Natale; lo so bene che Natale non arriva all'improvviso, ma in realtà un po' sì.
Ieri, giorno di Sant'Ambroes e di prima alla Scala,  ho fatto l'albero e mi sono accorta di avere un po' esagerato con le palline e le decorazioni. Per la prima volta ho deciso di non metterne alcune (quelle che di solito andavano dietro) perché proprio non ci stavano, quindi è ovvio che mi devo dare una calmata... oppure optare per un albero più grande l'anno prossimo!
All'Esselunga il mio occhio è cascato sul PANETTONE PANDORATO e mi sono domandata perchè esista questa nuova prelibatezza: è proprio necessario accontentare tutti gli indecisi? Non bastavano pistacchi, glasse, cioccolato, epurazione di canditi, epurazione di uvetta, aggiunta di caramello salato o qualsiasi altra diavoleria? Ora abbiamo dovuto creare pure un ibrido!
Se avessi avuto 25 anni mi sarei accorta di questa cosa e avrei dedicato 4 righe a questo argomento?? Probabilmente no, i giovani non se ne fregano, i giovani manco se ne accorgono!

Veniamo ad altri spunti settimanali.

1) Su Tik Tok mi è capitata una ragazza olandese di 23 anni che si definisce nella bio SELF MADE MILLIONAIRE che mi ha fatto conoscere una nuova frontiera del lusso.
In pratica ha chiamato il suo Sales Assistant da Hermes, gli ha dato un non precisato budget (ma con ogni probabilità diverse decine di migliaia di euro) e gli ha chiesto di farle un bel calendario dell'avvento personalizzato.


Ora lei, ogni giorno, apre un pacchettino arancione che può contenere qualsiasi cosa, dalle scarpe alle tazze, dai cosmetici al pacco finale, che probabilmente sarà una borsa.
Non contenta di ciò, in questi giorni era a Parigi e ha fatto un giretto in boutique dove le è stata offerta (non regalata, ma offerta per l'acquisto) una Birkin blu molto bella con dettagli in coccodrillo.
Mi sono chiesta cosa farei io con la stessa disponibilità: spenderei davvero tutto quel denaro in oggetti e borse di Hermes? Non perderei un po' il gusto? Sarei vittima dell'accumulo?
Non lo so... potremmo provare per una settimana, giusto per esperimento sociologico e poi tornare alla normalità.

2) Regalo di Natale nella wish list NON realistica:

Una Bolide di Hermes

3) Regalo di Natale realistico:



Un cardigan color beige, caldo, lungo, con bottoni, buona composizione e  prezzo onesto.
Lo vorrei portare proprio così, con una t shirt bianca e un foulard legato in quel modo, ne ho uno di Hermes che amo e metto poco.
Anche se sembra un'idea facile, non è così facile. Molti sono fini, moltissimi hanno una composizione orribile e la maggior parte di quelli buoni costa come un organo... e io non sono una self made millionarie.

4) Lo sapevate che Caroline Bassette Kennedy quando comprava qualcosa il cui logo era evidente lo faceva togliere? MI sembra di aver letto che aveva comprato una tuta da sci di Prada e aveva chiesto che venisse rimosso il triangolo simbolo del marchio.
Possiamo dire che era quiet luxury prima che avessimo bisogno di darle un nome?
O forse aveva solo molta classe spontanea, senza bisogno di ostentarla.
Mi piacerebbe facessero una serie su John John e su di lei, erano veramente stupendi.

pare scattata oggi e non 30 anni fa

5) A proposito di riferimenti: ma che fine hanno fatto quelli che imperversavano una quindicina di anni fa agli albori dei blog??
Che fine hanno fatto Mira Duma, Garance Dorè, Natalia Vodianova e perfino Olivia Palermo?
Ovvio che stanno bene e sicuramente lavorano ancora nel mondo della moda, ma erano anche un prodotto dello street style e se lo street style è un po' morto, anche loro avranno dovuto fare altro.
Olivia si vede ancora alle sfilate, ma ho la sensazione che abbia perso tutta la sua rilevanza, forse perchè è sempre uguale a se stessa?
Ma anche tutte le blogger di quel periodo, persone che mi sembravano pazzesche, piano piano sono sparite dalla mia routine... ve la ricordate la Cherry Blossom Girl?
Io la seguivo sempre, faceva foto bellissime dal gusto un po' retrò ed era permeata da un gusto tipicamente francese (insieme a Betty e Tokyobanhbao) poi ha avuto figli e ha iniziato a concentrarsi su quello, infatti un post su due era a Disneyland, al che ho smesso di seguirla perché avevo perso gli stimoli che mi tenevano lì.


Tutti questi nomi appartengono agli albori dei social network, quando sia la comunicazione che le informazioni giravano ad una velocità diversa rispetto ad ora.
Avete qualche nome del passato che vi influenzava molto e che poi è sparito?

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