1 di tutto

febbraio 16, 2024

Torna la rubrica, ormai saltuaria, che potremmo sottotitolare: ma che ti sei vista? Ma che ti sei letta? 

1) Partiamo da un film perchè l'ho visto ieri ed è uscito nella sale proprio ieri.
Da qualche anno ( troppo pochi anni) vado al cinema da sola e voi non potete capire quanto mi piaccia: posso scegliere quello che mi pare, posso sceglierlo all'ora che mi pare, posso non dover commentare appena uscita e riesco a far sedimentare le sensazioni con calma.
Il film di ieri lo puntavo dai trailer e non sono rimasta delusa.


Il film racconta di 3 momenti della vita di questi protagonisti: a 12 anni, a 24 e a 36.
Da ragazzini, a Seoul, si piacciono, si capiscono, è amore, ma un amore acerbo che non puoi riconoscere come tale perchè ti manca l'esperienza. 
Nora poi deve trasferirsi in Canada per il lavoro dei suoi genitori e lo fa senza rimpianti, pare perfino molto felice della sua scelta: perchè in Corea non si vince il Nobel per la letteratura.
Quel "ciao" mentre le loro strade si dividono mi ha trasmesso il cuore spezzato di lui.
La scena poi si sposta in avanti di 12 anni, Nora fa la scrittrice a New York e Hae Sung sta facendo la leva militare.
Lui la cerca senza grande successo su Facebook (lei ha preso un nome occidentale e lui non riesce a trovarla), anche lei per curiosità lo ricerca e trova un commento lasciato da lui sul profilo del padre .
Riescono a mettersi in contatto e si ritrovano, si riconoscono, si vogliono bene di nuovo.
Ma le esigenze di entrambi fanno sì che la frequentazione a distanza si interrompa.
Andiamo avanti di altri 12 anni e poi non ve lo racconto più. Vi dico solo che è tutto molto realistico, ma al contempo romantico e agrodolce.

«C’è una parola coreana, in-yun, che si potrebbe tradurre come “provvidenza” o “destino”, ma che si riferisce esclusivamente a quello che lega due persone. Deriva dal Buddhismo, dal concetto di reincarnazione. È un in-yun persino quando due sconosciuti s’incontrano per strada e i loro vestiti si toccano appena, perché significa che c’è stato qualcosa tra loro nelle vite passate. Quando due persone si sposano, si dice che succeda perché si siano accumulati 8000 mila strati di in-yun nel corso di 8000 mila vite».

Sarà che è proprio il mio genere, sarà che non soffro i silenzi, sarà che i protagonisti sono perfetti, ma mi è davvero piaciuto.
È candidato all'Oscar, non vincerà perchè gli altri film sono più potenti, ma credo che meriti successo e riconoscimento.

2) Un libro che non ho finito, che ci sto mettendo un secolo a finire, ma che mi sta piacendo.


Non è un libro nuovo, è del 2017, ma mi è capitato sott'occhio in una mail di offerte Kindle solo qualche mese fa.
Mi ha incuriosito la trama e l'ho acquistato.
È uno sliding doors x 3. Risponde alla domanda: COME SAREBBE ANDATA SE...
Non è facilissimo da seguire perchè le 3 possibilità sono concatenate, i nomi ovviamente si ripetono e ad un certo punto sono tanti, al punto che ti domandi: ma in quale versione della vita di Jim ed Eva sono adesso?
Si dipana per più di 400 pagine e per più di 50 anni, per questo vi consiglio di concentrarvi molto sui primi capitoli e fare distinzioni molto nette da subito.
Superato questo scoglio di attenzione, è interessante vedere come le circostanze modellino i caratteri e come invece certe cose rimangano imprescindibili.
Una trama così complessa da costruire avrebbe potuto andare a scapito della profondità dei personaggi e invece riescono ad emergere senza incappare nella superficialità.
Per ora mi sta piacendo (sono circa al 75%), vediamo come arrivo alla fine.

3) Una serie: AVVOCATA WOO.
Anche questa non è una serie nuova, ma mi sta piacendo per la grazia e la calma che mi trasmette.
Sono nel mio momento Sud Corea.



Woo Young-woo è nello spettro autistico, adora parlare di balene con tutti, ha paura delle porte girevoli, conosce il codice penale in modo perfetto tanto che le sue prime parole- a 5 anni- sono state "lesioni personali", deve vedere gli ingredienti delle cose che mangia e non sopporta le etichette sui vestiti.
L'ispirazione potrebbe essere "The good Doctor", ma qui c'è una delicatezza diversa, tutta orientale.
Mi piace che le puntate siano di un'ora perchè la storia ha tempo di svilupparsi e perchè lei ha tante sfaccettature che devono emergere.
Ve la consiglio.

4) Una borsa .
Prada Buckle large : 4800€





 Ma anche questa Miu Miu (€2900)


E ci metto sopra pure questa Prada (4200€), per non farci mancare nulla:



... e perchè mi ricorda molto la Margaux di The Row, che è la borsetta del momento.

5)  Un'idea.
Cosa pensiamo dei jeans con il risvolto importante?
Che caratteristiche deve avere il jeans e che caratteristiche dobbiamo avere noi per indossarlo??









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